23 dicembre 2017

23.12.17

Le domande del paracXXo...


Ennesima cialtronata made in infoatac, con domande che lasciano il tempo che trovano.


Francesco attende da 3 minuti alla fermata del 30 e chiede informazioni all'infoatac.

Una persona normale che vede un autobus in prossimità della fermata indicata dall'utente scriverebbe 'vettura transitata' e aggiungerebbe per sicurezza gli eventuali tempi di attesa per la successiva.

L'addetto cialtrone invece prova a fare il furbo chiedendo se l'utente è riuscito a salire e dimostrando che la voglia di lavorare nel suo ufficio scarseggia.
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23.12.17

Quando i problemi sono solo i tuoi...

Ennesima cialtronata targata InfoAtac.

Motivo del contendere è sempre l'annoso problema della metro B che, secondo l'infoatac è regolare.


Peccato che l'utenza viva una situazione leggermente diversa da quella descritta dall'addetto infoatac che se ne sta nel suo comodo ufficio di via Prenestina: il servizio è regolare sebbene sul treno non si riesca a salire



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22 dicembre 2017

22.12.17

Bacchettate sotto l'albero


Non si placa la cialtronaggine e l'improvvisazione dell'infoatac nemmeno sotto le feste.


In questa puntata vi proponiamo due bacchettate che oltre a portar via tempo per rispondere non hanno dato alcun valore aggiunto agli utenti.


Nel primo caso Liv (probabilmente facendo riferimento allo sciopero del 5 dicembre) chiede 'a che pro lo sciopero, visto che normalmente non lavorate?'. Dà cioè elegantemente degli scansafatiche ai dipendenti scioperanti. Che l'utente abbia ragione o meno resta da dimostrare, ma dal punto di vista della comunicazione il tweet non meritava alcuna risposta tantomeno alcun invito alla moderazione.


Stesso comportamento sarebbe stato da adottare per Giacobum, infuriato per il pessimo servizio delle metro. Al suo fate schifo infatti sarebbe stato più appropriato rispondere con delle scuse, con i tempi di attesa o mettersi a disposizione per suggerire proposte di viaggio alternative con i mezzi di superficie.

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22.12.17

Complimentoni per la trasmissione!

Ancora notizie intergalattiche dal pianeta dell'infoatac.


Protagonista di questa puntata il povero Fabio che chiede numi su un autobus che da 20 minuti si trova a 10 minuti di distanza dalla sua fermata.
Singolare la risposta dell'addetto che alle 19.58 afferma "trasmissioni dati non corretta" aggiungendo l'orario della prossima partenza. Abbiamo serie difficoltà a capire cosa l'addetto intendesse per trasmissioni dati non corretta; l'unica cosa che possiamo affermare con sicurezza è che qualche corsa è saltata, tenuto presente l'orario domenicale previsto per la linea in questione:

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21 dicembre 2017

21.12.17

ATAC inglisc site

Che ATAC abbia seri problemi di comunicazione in inglese lo abbiamo appurato da tempo con diverse puntate della nostra rubrica 'De cat is on de teibol'. Quello che affrontiamo in questa puntata è il fantastico "PORCALE" ufficiale in lingua inglese.


Sul lato sinistro 'getting around rome' è completamente vuoto, segno che di aggiornamenti in tempo reale e notizie non ne vengono pubblicate da tempo.


Tra gli 'strilloni' della colonna destra spicca la dicitura 'ATAC clicca qui' in perfettissimo inglese.
Sia il 'Live bus arrivals' che il 'Route planner' portano alle pagine scritte tutte in italiano.
Il bottone centrale "sales channel" porta ad una seconda pagina scritta in inglese ove
'Request' e 'Charge' della metrebus car rossa restituiscono 'Pagina Non Trovata' (messaggio in italiano), stessa cosa per la èRoma travel card e per la tessera del turista. Se spostiamo l'attenzione sulla parte sinistra e proviamo a cliccare su 'ticket and passes' otteniamo una lista insulsa di titoli di viaggio (in inglese) senza alcun tipo di dettaglio. Il link BiPiù sembra essere quello che apre una pagina decente.

Non andiamo oltre nella nostra recensione: poce cose e mal tradotte, quattro pagine messe in croce che servono solo a dimostrare quanto poco esterofila sia ATAC.



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21.12.17

Fra e intendimenti

Difficile a volte riuscire a capire se gli addetti dell'infoatac ci fanno o ci sono.


Quanto accaduto a Christian il 7 di novembre ne è la riprova: l'utente protesta per i 18 minuti di attesa della metro B, tempi che sono più da treno regionale che da metropolitana.


L'addetto infoatac risponde con i tempi di attesa, ignorando volutamente la gravità della segnalazione ed evitando di scusarsi per il disagio.

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20 dicembre 2017

20.12.17

Aggiornatisssssssssssimi


I famosissimi e attendibilissimi aggiornamenti in tempo reale dell'infoatac ancora protagonisti della nostra attenzione.

Domanda semplice semplice: ci sarà sciopero il 5 dicembre?
Risposta semplice semplice: sì, a meno di ulteriori aggiornamenti.

Quale sia il motivo per cui l'addetto dell'infoatac debba rispondere così a caXXo di cane, a noi non è nota. Perchè sul sito del ministero dei trasporti è scritto nero su bianco che è stato indetto uno sciopero di 24 ore per il 5 dicembre e, a meno che i sindacati o il ministero dei trasporti stesso non cambino le carte in tavola, lo sciopero si fa. Punto.
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20.12.17

Doppia mancanza...

@alessiofraumene protagonista di questo episodio all'insegna della mancanza.


L'utente segnala la mancanza del listone della linea 49 alla fermata Pineta Sacchetti. La mancanza di attenzione nella lettura dell'addetto causa l'invio dei tempi di attesa dell'autobus, rendendo assurda la conversazione.


A questo punto l'utente fa notare l'errore e l'infoatac risponde correttamente (scusandosi). Buona notizia il tweet di scuse, pessima notizia il fatto che l'addetto metta poca attenzione nello svolgere il suo lavoro.

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19 dicembre 2017

19.12.17

Occhio agli alieni!


Puntata all'insegna delle informazioni extra-terrestri provenienti dal lontano pianeta abitato dagli addetti dell'infoatac, alieni a questo pianeta.

La conferma ci arriva alle 8.31 del 29 Novembre, ora locale.

Alessandra chiede dei problemi della metro, l'infoatac di rimando chiede "quale metro" (il mancato punto interrogativo gliel'abboniamo)...ed è già tanto che non abbiano chiesto "di quale città?"

Qualsiasi essere umano che vive sulla terra avrebbe pensato a controllare lo stato del servizio e/o a rimandare l'utente alla pagina degli aggiornamenti in tempo reale del sito ATAC...il minimo sindacale, insomma. E invece no. Sarà forse il fatto che i dipendenti ATAC dovranno lavorare 39 ore a settimana, sarà forse che a Roma ci sono troppe linee metro, fatto sta che a domanda l'infoatac risponde con domanda.
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19.12.17

L'arte della comunicazione.

Roma, 18 Dicembre 2017, parte la distribuzione del depliant sullo Shopping Bus.


Il fantomatico potenziamento dei mezzi pubblici e lo shopping bus dovrebbe (secondo il banner sulla home di ATAC) che sono iniziati prima...


18 Dicembre, ore 19.30, stand ATAC oggetto della pubblicità


Sito ATAC, sezione 'tempo reale', gli orari del 'potenziamento'


Ogni ulteriore commento sulla qualità della comunicazione lo lasciamo a voi.
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18 dicembre 2017

18.12.17

Fallimenti comunicativi


In questa puntata parliamo di un inusuale infoatac intenta a soccorrere un utente abbandonato a se stesso: Enrico.


Il problema, ormai ricorrente, riguarda le corse non effettuate della linea 170 in direzione Termini, spettacolo a cui il nostro protagonista è ormai abituato da tempo.


Inusuale e singolare al tempo stesso l'intervento dell'addetto dell'infoatac che si offre di suggerire ad Enrico alternative di viaggio per raggiungere la destinazione desiderata.


Triste, però, l'epilogo della vicenda: a distanza di quasi 4 ore l'infoatac non ha più risposto
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18.12.17

Scontatissimi


Gli addetti dell'infoatac sono ormai così avvezzi al disservizio che ormai danno per scontato alcuni ragionamenti. In questo caso la povera Claudia chiede informazioni di un bus in direzione centro.


La risposta 'sintetica' dell'addetto cialtrone è la posizione del primo autobus in direzione opposta. Quello che questo personaggio dà per scontato (ma non la povera utente) è il fatto che l'autobus dovrà arrivare al capolinea, effettuare una sosta e poi (forse) ripartire.


Solo dopo richiesta di chiarimenti finalmente l'addetto dell'infoatac delinea chiaramente le dimensioni del disagio. Da notare infine la mancanza di precisione anche nell'esprimere la posizione del mezzo indicando il luogo ma non il numero di fermate di distanza dal capolinea.

L'unica cosa che ATAC non sconta è invece il prezzo del biglietto, malgrado i livelli di disservizio a cui siamo sottoposti ogni giorno
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17 dicembre 2017

17.12.17

#MoMatac Xmas Edition


Puntata pre-natalizia della galleria d'arte a cielo aperto più bella del mondo:
solo a Roma e solo l'unica, inimitabile, incorregibile
Azienda Trasporti Autoferrotranviario Comunale
poteva offrire simili meraviglie in arte stracciona
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