27 aprile 2019

27.4.19

Cervello spento...

...questo, a quanto pare, è lo stato della materia grigia del cialtrone che siede negli uffici di infoatac che vi proponiamo adesso.


Martedì 26 Marzo 2019, ore 9 del mattino: qualcuno twitta ad infoatac un numero di linea e tre nomi di località romane


Qualsiasi persona dotata di cervello penserebbe: la prima località sarà la direzione mentre le altre saranno il nome della fermata...ma l'addetto infoatac che sta alla tastiera probabilmente il primo caffè della giornata non lo ha preso e chiede:


numero di linea, che Fran aveva scritto, e numero di fermata, per una più agevole ricerca....già, perchè il culo pesante dell'addetto non può andare sul sito dell'atac, cercare "83", scegliere "direzione partigiani" e infine localizzare la fermata "conca d'oro/val d'ala"...


Troppa, ma davvero troppa la fatica per questo cialtrone che, comunque vada, alla fine del mese riceverà il suo stipendio anche se la qualità del lavoro svolto sarà pessima.

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26 aprile 2019

26.4.19

La ragione anche nel torto.

...ennesima vergognosa escalation di bacchettate dell'infoatac che la getta in caciara piuttosto che ammettere i propri errori.


E' il caso di un tweet (che non siamo riusciti a recuperare) in cui l'infoatac annuncia l'elenco dei bus deviati ma, secondo Eleonora, allega un link ad una pagina che nulla ha a che vedere con l'informazione in questione.


L'infoatac piuttosto che scusarsi per l'accaduto preferisce bacchettare l'utente (e probabilmente eliminare i tweet incriminati): un atteggiamento spocchioso che nulla ha a che vedere con gli standard comunicativi che dovrebbe avere un'azienda che si affaccia sui social.


Chiudiamo con la difesa di Eleonora che sostiene nuovamente la presenza di tweet con link errati e il silenzio dell'infoatac.

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25 aprile 2019

25.4.19

Dettagli insignificanti...

...quelli che gli addetti dell'infoatac omettono per dare l'impressione che tutto vada bene.


E' il 24 di marzo e dopo la chiusura della stazione di Barberini a causa di una scala mobile pericolosa, anche la stazione Spagna cessa il suo servizio: infoatac annuncia le navette sostitutive tra Flaminio e Termini.


Nemmeno qualche ora e a Micol viene risposto che la metro A è regolarmente attiva, omettendo di proposito la grave carenza di servizio nel tratto centrale della linea: una vergognosa omissione che rende infoatac ancora una volta un ufficio di cialtroni più che un servizio di comunicazione.
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24 aprile 2019

24.4.19

Risposte sbrigative...

...metodo infallibile per togliersi di torno l'utenza che chiede informazioni è reindirizzarla alle pagine del sito.

Eccone dunque un esempio: nella serata del 24 di marzo l'infoatac annuncia chiusura parziale della metro C a causa di un guasto alla linea. Passano le ore e alle 5.48 del mattino un utente chiede aggiornamenti sulla situazione:


L'addetto dell'infoatac piuttosto che vedere il thread a cui si riferisce (problema metro c e non metro a) reindirizza l'utente alla pagina degli aggiornamenti della metro a, che nulla hanno a che vedere con i problemi che la linea c ha avuto la sera prima.


Eccovi infine un esempio (alle ore 6.05) di come avrebbe dovuto rispondere lo sfaticato infoatac:


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23 aprile 2019

23.4.19

Sempre sul pezzo!

Sempre informatissimi gli addetti dell'infoatac che dispensano informazioni in tempo "surreale"


Parliamo del 22 di marzo, giornata in cui il presidente cinese visita la capitale, causando chiusure più o meno programmate.


Matteo alle 11 chiede se le linee 51 e 85 sono deviate, aspettandosi una risposta "in tempo reale"...


Un minuto dopo arriva la risposta confortante dell'infoatac pertanto Matteo si avvia alla fermata e chiede i tempi di attesa...


Ben dieci minuti di attesa e nessuna risposta...nel frattempo Matteo apprende con tristezza alla fermata che le linee SONO DEVIATE DA CIRCA UN'ORA.


A questo punto la risposta dell'infoatac che conferma la figura demmè: un episodio tuttaltro che isolato. Il giorno precedente infatti era accaduto che una scala mobile nella stazione metro Barberini si accartocciasse su se stessa imitando quella della stazione di Repubblica: l'infoatac ha atteso un bel po' prima di informare l'utenza...


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22 aprile 2019

22.4.19

Nero thriller...

Continuano le nostre incursioni in libreria a caccia di tomi da leggere


A questo giro ci siamo buttati su thriller a tinte fosche e la scelta del nostro libraio di fiducia è caduta sul "la donna scomparsa" di Sara Blaedel, la regina del crime danese, autrice da oltre tre milioni di copie vendute, definita da Michael Connelly «la migliore che io conosca».
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22.4.19

Cialtroni nella comunicazione, cialtroni nei fatti

Ricordiamo oggi una delle più grandi cialtronate che atac e infoatac hanno compiuto mercoledì 20 marzo.

Un utente segnala la presenza alla fermata di una panchina "non convenzionale" che qualche brav'uomo ha deciso di installare (con tanto di catena antifurto) per aiutare tutti coloro che, vuoi per l'età, vuoi per qualche disabilità, dovevano aspettare in piedi l'autobus.


La segnalazione (crediamo) voleva essere uno stimolo per l'azienda a provvedere con qualcosa di meno "artistico" e più consono ad uno spazio centrale come quello del centro storico di Roma. Ma i geni della comunicazione insieme ai responsabili atac hanno pensato alla grande genialata: rimuovere la panchina SENZA sostituirla.


Ovviamente le reazioni all'azione sono state tante e quasi tutte indignate.

Insomma: l'ennesima cialtronata made in ATAC.
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21 aprile 2019

21.4.19

Coerenza, questa sconosciuta

Ennesimo caso di incoerenza comunicativa degli addetti dell'infoatac che piuttosto di seguire regole comuni...fanno un po' come je pare.

In questa puntata vi proponiamo la storia dell'ennesimo utente che, a bordo dell'autobus, assiste a 4 stop fuori programma a causa di un guasto.


L'utente segnala l'accaduto all'infoatac che, come di rito, chiede il numero della linea e...


...scopre che si tratta di una vettura di TPL Roma, il gestore privato. A questo punto arriva la DOPPIA menzogna: non possono aiutarlo e si deve rivolgere a muoversi a roma (RSM) per segnalare l'accaduto e avere informazioni.


Il perchè la menzogna sia doppia è presto svelato: in più occasioni l'infoatac ha invitato gli utenti a compilare il "modello preaccartocciato" sul sito atac anche se le linee coinvolte erano di TPL Roma, dicendo che atac si sarebbe preoccupata di girare le segnalazioni al gestore privato.
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