7 aprile 2018

7.4.18

Cecità...

...sordità o semplicemente mancanza di voglia di lavorà. Ecco l'ennesimo episodio di cialtroneria con il marchio di fabbbbrica InfoAtac.


Arriva all'addetto un tweet di richiesta di informazioni con l'indicazione del nome della fermata, ma per l'addetto dell'infoatac non è sufficiente "devi darci il numero" sentenzia.  Ecco dunque l'utente che ironicamente ripete più volte nome della fermata.



Arriva la risposta dall'addetto dell'infoatac: una vettura a 4 fermate. 

Ma nel frattempo la conversazione prosegue con delle puntualizzazioni dell'addetto cialtrone che rendono la situazione ancor più paradossale:

"Richiesta precisa, risposta precisa" twitta l'infoatac...peccato che la risposta data non prevedesse il passaggio di una vettura "reale". Ma il balletto continua:


"vettura non localizzata dal sistema", si giustifica l'addetto che nel frattempo si è dimenticato della prima domanda dell'utente, e cioè "fermata trieste-gorizia direzione annibaliano". E così si compie l'ennesima figuraccia dell'infoatac, con l'addetto che alla richiesta di informazioni sulla metro chiede ancora una volta il nome della stazione.
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6 aprile 2018

6.4.18

Bacchettate di quelle belle e ignoranti.

Quando si dice "attenzione al cliente" è sicuro che non si parli dell'infoatac.


Ecco il caso di Pebbles che protesta per i disagi subiti usando punti esclamativi a go-go. A questo punto un addetto professionale avrebbe potuto rispondere 

  • che loro si occupano solo di fornire informazioni
  • che sono dispiaciuti per il disagio
  • che eventuali reclami possono essere formalizzati tramite il modello preaccartocciato
La risposta invece è un perentorio "Moderati" comprensivo di punto esclamativo finale, segno di mancanza di cortesia, di professionalità e soprattutto di lucidità. All'addetto ignorante consigliamo, ancora una volta, di cambiare mestiere.
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6.4.18

Informazioni sincronizzatissime...

Altro episodio sull'infoatac e i suoi uffici situati su un lontano pianeta.


Marco chiede all'addetto infoatac i tempi di attesa dei treni della metro B che a Tiburtina sono diretti a Laurentina. L'addetto risponde con un "treno in stazione".


Peccato che il treno indicato dall'addetto cialtrone fosse fuori servizio e non si sia fermato.

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5 aprile 2018

5.4.18

Mentire, mentire, mentire...

...è questa la direttiva da seguire quando qualche utente comunica all'infoatac situazioni mal gestite da ATAC.
Nel caso di Aranciatina si tratta di un sovraffollamento pericoloso nella stazione della Metro A a Termini. La prima risposta dell'addetto cialtrone (malgrado le foto evidenzino situazioni di pericoloso sovraffollamento) è che c'è qualche ritardo, tentando di sviare l'argomento sulla situazione del servizio.
Ma Aranciatina non molla: c'è troppa gente, nessuno sta gestendo la situazione e se ci fosse un'emergenza e la necessità di evacuare succederebbe una tragedia. A questo punto l'addetto dell'infoatac comincia a mentire: il personale è sulle banchine per ogni esigenza.


Chissà a cosa potesse servire il personale in banchina - commenta ancora Aranciatina - visti gli spintoni sulle scale mobili e l'ammasso inquietante di gente. Ma l'addetto infoatac continua imperterrito a negare l'evidenza piuttosto che concentrarsi a contattare la stazione e avvertire i vigilanti di contenere l'afflusso di gente ai tornelli piuttosto che lasciare entrare tutti.

Ancora una volta incommentabile ATAC,
incommentabile addetto Infoatac
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5.4.18

Pagine a caso...

Ed ecco a voi l'addetto cialtrone che distribuisce pagine a cazzo di cane agli utenti che ne fanno richiesta.

Argomento del dibattere è il parcheggio di ponte mammolo, di cui Andrea chiede l'orario di apertura. L'addetto risponde con l'orario di apertura (corretto) e con un link ad una pagina generica (sbagliato).


La pagina contiene SOLO informazioni sulle applicazioni tramite cui si può pagare il parcheggio. Notiamo in alto a destra la voce "parcheggi di scambio" che ci porta su una nuova pagina ove l'argomento non cambia: tariffe e app. 

Sempre sulla destra però adesso c'è l'elenco dei parcheggi di scambio, tra cui ponte mammolo. Ci clicchiamo sopra e otteniamo la pagina che l'addetto cialtrone avrebbe dovuto proporre all'utente:


La pagina propone informazioni dettagliate della zona: i parcheggi a raso di via Togliatti, il parcheggio modulare e quello a raso di Ponte Mammolo, con le informazioni giuste sulle modalità possibili di pagamento (non tutte le app elencate nella pagina iniziale)

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4 aprile 2018

4.4.18

Donna Infoatac

Che l'infoatac sia permalosa come una donna lo si capisce da alcuni episodi come quello di questa puntata.


Cla Mon pubblica una schermata di Viaggiaconatac in cui il primo bus 80 per piazza venezia arriva dopo 20 minuti.


Mon Cla chiede le motivazioni di tanto ritardo ottenendo in risposta altri tempi di attesa. Il pover "re di roma" a questo punto precisa che l'utente aveva chiesto le motivazioni e non i tempi di attesa.


Ed ecco la pronta risposta stizzita dell'infoatac:
"Chi sei? Che vuoi? Come osi?"
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4.4.18

Assenza di assistenza...

Torniamo a parlare di "muoversi a roma" per raccontarvi dell'ennesimo episodio cialtronesco dell'infoatac.

Giorno feriale di Febbraio, ore 7.10 del pomeriggio, Adolfo chiede all'infoatac notizie di una linea gestita dalla società privata TplScarl. Di norma l'assistenza su queste linee viene fornita da @romamobilita l'account dell'agenzia del trasporto capitolino. Gli orari di assistenza, risaputo ormai da mesi e mesi, è quello di ufficio...un ufficio che apre alle 8 del mattino e alle 16.30 chiude i battenti.

Qualche addetto lo sa e risponde correttamente con "i bus della linea li trovi sulle varie app" o ancor meglio (solo chi ha più voglia di lavorare) con gli orari di passaggio previsti guardando le informazioni OpenData da cui attingono le app più diffuse come moovit, probus etc.


Poi ci sono gli addetti cialtroni che "la linea non è nostra, so cavoli di @romamobilita " e abbandonano l'utente a se stesso, non fornendo alcun tipo di assistenza, proprio quello che accade al povero Adolfo.
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3 aprile 2018

3.4.18

Lontani dalla realtà...

Ennesima puntata sulla cialtronaggine (notturna) dell'infoatac.


E' quasi l'una del mattino e all'infoatac arriva la richiesta di un 60 verso piazza venezia da Porta Pia.


L'addetto segnala la vettura in transito e si premura di chiedere se l'utente è riuscita a salire a bordo.
Purtroppo non è così, l'utente si trovava nei paragi e non è riuscita a prendere la corsa.

A questo punto l'addetto che fa?
Si congeda dicendo che è l'ultima corsa.

Nessun aiuto ulteriore, nessuna indicazione su possibili alternative con linee notturne: solo tanti cari saluti ad una persona abbandonata per le vie di Roma.
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3.4.18

A breve...

Ebbene sì, anche l'infoatac ha iniziato a utilizzare la locuzione resa ormai celebre dal promettitore Enrico Stefàno, amministratore pentastellato che si occupa di trasporto pubblico.

Motivo del contendere è la ferrovia Termini/Centocelle fortemente rallentata causa ghiaccio il 28 Febbraio. Matteo chiede aggiornamenti e l'addetto, alle 8.04 risponde con un "a breve".


Abbiamo provato a cercare questi 'fantomatici aggiornamenti' alle 12.51 dello stesso giorno (a Matteo non è stato risposto nient'altro) e abbiamo trovato...il nulla.

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2 aprile 2018

2.4.18

Zonzerellando

Puntata sul singolare batti e ribatti tra una utente e l'addetto cialtrone dell'infoatac


La storia inizia con la segnalazione di laura che aspetta il bus della linea 544 che salta la fermata. L'addetto dell'infoatac chiede il numero vettura e nel frattempo comincia (ipotizziamo) a smucinare.

Dopo le 'verifiche' il responso dell'addetto è che non ha saltato la fermata, sebbene la fermata esista, è attiva e un secondo passeggero confermi la tesi di laura.

Che tipo di verifiche avrà effettuato l'addetto?  

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2.4.18

Inviti non inviti.

In questo episodio parliamo di una nuova brillante trovata dell'addetto dell'infoatac per dispensare bacchettate mascherate.

E' il 12 di febbraio e giustamente sotto carnevale anche gli addetti preferiscono mascherare i loro ignorantissimi "mòderati" con dei giri di parole che alla fine vogliono dire la stessa cosa: "hai necessità di informazioni o devi fare una segnalazione?"


Tradotto: stiamo leggendo i tuoi insulti, stai violando la policy cialtrona che abbiamo messo su e pubblicata su una pagina schifosa sul porCale ATAC, sei invitato alla moderazione.

Rispondiamo noi, dal nostro blog, al tweet dell'addetto cialtrone:

  • MIGLIORATE la qualità della comunicazione!
  • IGNORATE i tweet che non contengono richieste di informazione
  • BLOCCATE l'utente SE e SOLO SE i suoi insulti diventano SPAM
Lo ripetiamo spesso,

ma sappiamo già che non servirà a nulla.
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1 aprile 2018

1.4.18

Se sbagliare è considerato umano...

...perseverare nell'errore è da cialtroni. E cialtrone è ormai sinonimo di infoatac.

Ecco l'esempio di palese ignoranza:
mattinata del 27 febbraio,
due tweet a distanza ravvicinata privi di virgola
ma soprattutto del punto interrogativo.

Scorriamo indietro nel tempo di una manciata di minuti e abbiamo una fantastica compilation:
  • un punto senza successiva lettera maiuscola (sarebbe stata meglio anche una virgola)
  • una virgola smarrita (eventuale punto esclamativo sarebbe stato gradito)
  • la dimostrazione che le virgole, quando vogliono, gli addetti cialtroni le sanno usare


Ancora indietro di qualche manciata di minuti, altra rassegna di perle di non-italiano con virgole e punteggiatura assenti.

Chiudiamo con una domanda-non domanda:


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