16 giugno 2018

16.6.18

Il MoMatac dei bimbi (reprise)

Andiamo avanti con la fantastica iniziativa di #atac "adotta un treno" e scopriamo, sempre a Roma Porta San Paolo, una seconda carrellata di disegni di artisti in erba che hanno partecipato al concorso.



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16.6.18

Disfunzioni cerebrali...

Ancora problemi di comprendonio per gli addetti dell'infoatac di turno.


E' il caso di francesco che alle 19.05 capolinea abbandonato twitta MANDATE UNA VETTURA IN SUSSIDIO. Ma l'addetto dell'infoatac capisce diversamente e chiede all'utente di compilare il modello preaccartocciato:


Ovviamente la risposta suona come una presa in giro, ma Francesco non demorde e prova nuovamente a spiegare all'addetto quale sia la sua esigenza.

Finalmente in infoatac (ore 19.26) sembrano aver capito e comunicano all'utente la lieta notizia.
Meglio tardi che mai.

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15 giugno 2018

15.6.18

Regola numero uno...buttala in caciara!

Ecco una delle regole d'oro che gli addetti cialtroni dell'infoatac utilizzano quando si rivolgono all'utenza


Poco importa se l'utente sta subendo un disservizio, poco importa se si fa parte di un ufficio di comunicazione all'utenza e non di schiaffeggiamento dell'utenza. Nell'episodio in questione l'addetto comincia a snocciolare una serie di orari che però sono corredati da ritardi e mancate localizzazioni...ovviamente l'utente è poi tenuto a fare i calcoli per capire se e quando arriverà un autobus in grado di effettuare servizio...ma la spocchiosità dell'addetto continua in un secondo tweet:

...ricorda (sempre con tono spocchioso e senza accennare ad alcun tipo di scusa per il disservizio erogato) che i bus sono a frequenza che varia in base al fatto che il bus possa passare o meno.

Ancora una volta la vergogna dell'azienda viene trasferita all'utenza senza alcun filtro e alcuna dignità.
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15.6.18

Tweet de-genere

Nuova rassegna di figuracce dell'infoatac in pseudo italico idioma


Si comincia con il Tram, maschile che diventa prossima (femminile) alla partenza.

sconclusionate affermazioni prive di punteggiatura
(arrivano i treni in entrambe le direzioni contemporaneamente?)

punti interrogativi (al solito) smarriti

e concludiamo con le virgole,
quelle non necessarie

GARZIE ancora per la vostra visita.

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14 giugno 2018

14.6.18

Autobuuuuum!

Giornata movimentata per Luca e per gli altri passeggeri della linea 30.


L'autobus (linea express) sovraffollato, arrivato sotto al campidoglio decide di fermarsi per sempre: scoppia una gomma e tutti i passeggeri sono costretti a scendere. In tutto questo grande marasma l'addetto dell'infoatac chiede i dettagli della vettura per avvisare gli operai.


Ricevute le informazioni l'addetto cialtrone si congeda con la notizia generica di "prossimi bus in arrivo" senza specificare se sono della stessa linea e soprattutto fra quanti minuti arriveranno.

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14.6.18

Nuovo servizio reclami...

Ennesimo disservizio sulla rete di trasporto pubblico romano, ennesimo problema segnalato dall'utenza all'infoatac.
Come talvolta accade, la linea in questione non è gestita da ATAC ma dalla società privata TPLScarl. L'evento questa volta, però, viene gestito in modo a dir poco singolare: nessun rimpallo a @romamobilita (che alle 7.10 del pomeriggio non interagisce con l'utenza), ma...

...la proposta dell'addetto dell'infoatac di scrivere un reclamo che poi ATAC girerà alla società in oggetto, come se ATAC non avesse già abbastanza da fare nel gestire l'enorme mole di reclami dell'utenza.
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13 giugno 2018

13.6.18

A poco a poco...

Puntata di informazioni con il contagocce da parte dell'infoatac


Iniziamo con la tiritera già affrontata in qualche altra puntata a proposito dell'uso della lingua italiana (parentesi tonde invece che virgolette)...la tiritera continua dopo che Cristina chiede dove sia possibile trovare la app ufficiale che, per inciso, raramente è in grado di dare informazioni più precise delle app non ufficiali.

L'addetto cialtrone invita Cristina a cliccare sulla pagina ove ci sono tutte le informazioni per scaricare la app ma...


...piccolo e non indifferente particolare (non specificato dall'addetto cialtrone): la app non è disponibile per sistemi come iphone o ipad. Per questa categoria di utenti le soluzioni sono le app non ufficiali (ma non potranno protestare con l'infoatac) o il servizio trovalinea del sito atac (non adatto ai dispositivi mobili).

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13.6.18

No info, no biglietto

Questo il ragionamento che, a nostro avviso, non fa una piega da parte dell'ennesimo utente alle prese con la cialtronaggine e la disinformazione di infoatac.

I fatti sono sempre gli stessi: richiesta di tempi di attesa, risposte promettenti, bus fuori servizio e altre perdite di tempo.
Dopo aver consultato l'oracolo, l'addetto dell'infoatac risponde finalmente con dei dati attendibili. L'utente, sentitosi preso per i fondelli, replica di non voler timbrare il biglietto a titolo di risarcimento.
Inesorabile arriva il blocco da parte dell'infoatac: l'utente è reo di aver violato la loro policy (se ne fa menzione, ma non viene riportato il link alla pagina contenente il regolamente nel tweet e nemmeno nella bio di infoatac).

Insomma: ti blocco perchè devi sapere le regole.

Concludiamo con un altro episodio di cui però non abbiamo il tw iniziale che l'utente ha cancellato. Ad ogni modo vale sempre la solita considerazione: ignorare il tweet dell'utente offensivo se non è ripetitivo (spam)
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12 giugno 2018

12.6.18

Quando, la, punteggiatura, ti. sfugge, di. mano

Puntata singhiozzante quella che vi proponiamo oggi con una risposta singolare da parte dell'infoatac.


Maria chiede, dopo breve diverbio con infoatac riguardante l'inattendibilità delle app, quale sia la app ufficiale/attendibile di atac per dispositivi Apple (iphone, ipad...)


La risposta singhiozzante dell'addetto, piena di virgole buttate così, a caso, con "La app" e non "l'app", è davvero un gran esempio di proprietà di linguaggio.

Concludiamo con un'altra perla:


per specificare il nome proprio di una app
(stiamo parlando di elementi da terza media)

Concludiamo con una perla da pirla:
il gusto tecnico.

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12.6.18

Interazioni telefoniche...

La prassi è la prassi per l'addetto cialtrone dell'infoatac.

E la prassi vuole che se hai un problema urgente con #atac e ti scappa da telefonare ti attacchi bellamente. Tutto il mondo deve passare, secondo l'addetto dell'infoatac di turno, dal famoso modello preaccartocciato, su cui vanno inseriti i recapiti telefonici e poi, forse, si verrà contattati via mail con molta calma.

E' inutile, secondo l'infoatac, che Federica insista con le sue urgenze, il numero di telefono dell'atac è e deve rimanere segreto. Da un lato l'addetto smette di rispondere, non tenta nemmeno di contattare l'utente in privato. Noi invece, apriamo il porcale atac e in fondo alla pagina troviamo il numero di telefono a cui atac, azienda pubblica, è tenuta a rispondere.

Sarà riuscita Federica
a mettersi in contatto telefonico
con i cialtroni atac?
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11 giugno 2018

11.6.18

Stupefacente infoatac!

Una buona notizia ogni tanto non guasta e in questa puntata ve ne diamo una sconvolgente.


Si tratta della risposta all'utente che soffre di caldo sulla vettura 3407 senza aria condizionata e scrive "non pagare il biglietto sarebbe stato giusto".


La notiziona è che l'addetto dell'infoatac piuttosto che rispondere con le bacchettate o con il blocco definitivo dell'utente per violazione del (ridicolo) regolamento social di infoatac si preoccupa di dare una soluzione: chiedere all'autista di accendere il condizionatore.

Non sappiamo se alla fine l'utente abbia chiesto o se, come affermato dopo, l'aria condizionata fosse rotta...ma la buona notizia ve l'abbiamo data, no?
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11.6.18

Spacchiamo il secondo (ma anche il terzo e il quarto)

Puntata numero MILLE!!!



Originalissima risposta dell'infoatac oggetto di questa puntata.


Argomento del contendere è sempre l'autobus che non passa, che non rispetta gli orari e la frequenza programmata. Ma i potentissimi mezzi dell'infoatac sono sempre pronti a smentire l'utente:

Con una precisione che spacca il secondo (ci stranisce che l'addetto non abbia scritto anche i centesimi di secondo), l'infoatac smentisce la tesi dell'utente basandosi sulla precisione degli infallibili sistemi ATAC.


Nel momento in cui la realtà dell'addetto infoatac comincia a vacillare, interviene la classica scusa del guasto che, un po' come il sale, sta bene su (quasi) tutto.
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10 giugno 2018

10.6.18

Mission impossible: saper comprendere quello che si legge.

Ennesima missione impossibile per gli addetti cialtroni dell'infoatac che di fronte alla richiesta di un utente rispondono in maniera fantasiosa:
Le domande in questione sono 2:
  1. esiste ancora l'abbonamento agevolato "famiglia"?
  2. tale abbonamento ha ancora lo sconto del 10%


L'addetto cialtrone, piuttosto che rispondere puntualmente alle domande o più semplicemente reindirizzarla alla pagina ufficiale del portale atac contenente tutte le informazioni in merito copia e incolla una porzione delle informazioni di tale pagina con il risultato che alle domande dell'utente nessuno ha risposto.

InfoAtac,
il mestiere del cialtrone
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