5 ottobre 2019

5.10.19

Meglio di un APP

Abbattiamoci le mani agli addetti dell'infoatac, quelli che ogni giorno prendiamo in giro perchè dimostrano poca voglia di lavorare.


Non sappiamo se proporvi le schermate di questa puntata come un classico "ma de che?" o come una "buona notizia"...nel dubbio cataloghiamo l'episodio nelle due rubriche...ma veniamo a noi, anzi, a loro:


Ginevra alle 11.07 del 5 settembre chiede ad infoatac i tempi di attesa alla fermata del bus...arriva prontissima la risposta dell'addetto di turno:


Fin qui tutto regolare ma...passano pochi minuti e, come una app semiautomatica, arriva l'aggiornamento:

E allora ri-abbattiamoci le mani a questi instancabili lavoratori che una volta tanto lavorano e aggiornano in tempo reale meglio di una app!
Condividi:

4 ottobre 2019

4.10.19

Non era necessario Sherlock Holmes...

...per avere sufficienti indizi sulla fermata.


Ma l'addetto infoatac medio, si sa, vuole lavorare il meno possibile e dunque preferisce perdere tempo in domande e domandine e avere la pappa pronta.


E' il caso di Francesca che dà all'addetto tutti gli indizi necessari per trovare il numero fermata: nome fermata, linea bus e direzione. Ma l'addetto, come da titolo puntata, non ha voglia di indagare.


Condividi:

3 ottobre 2019

3.10.19

Quando la tecnologia non c'entra nulla.

Fantastica puntata in cui gli addetti dell'infoatac danno per scontato quello che scontato non è.


Gabriele chiede dove sia finito il tram, indicando il numero fermata e contestando il fatto che 15 minuti prima l'infoatac aveva garantito una vettura in partenza.


L'adddetto la butta sul tecnologico, parlando di problemi di trasmissione dati...problemi che nulla hanno a che vedere con la realtà:


Il problema infatti non è tecnologico ma pratico: l'utente aspetta da troppo tempo alla fermata un mezzo che non è mai passato.

Nota a margine: all'ultimo tweet di Gabriele nessun addetto infoatac ha più risposto.
Condividi:

2 ottobre 2019

2.10.19

Orari...con privacy

Sembra sia stata attivata una nuova policy social in infoatac in base alla quale...


...gli orari vanno comunicati privatamente all'utente. Quale sia il motivo non lo sappiamo, l'unica cosa sensata che ci viene in mente è l'anarchia, quella che regna sovrana in infoatac e permette agli addetti di procedere a rispondere come meglio credono.


Da notare infine che una risposta in privato più un tweet pubblico materialmente rappresentano più lavoro (parte del quale inutile).
Condividi:

1 ottobre 2019

1.10.19

Fuori dal mondo

Scopriamo in questa puntata nuovi particolari che riguardano il pianeta atac e infoatac.


Quello che apprendiamo da una delle tante interazioni utenza-infoatac, per bocca (o meglio, mano) di un addetto alla comunicazione, è che la tanto rinomata "sala operativa" che dovrebbe avere il controllo dei mezzi e delle linee atac della capitale si trova in via Prenestina.


Cosa abbastanza singolare, tenuto conto dell'indirizzo in cui si dovrebbero trovare gli uffici dell'infoatac e delle dichiarazioni ricorrenti da parte dell'infoatac incapace di mettersi in contatto con  la sala operativa.


Esistono forse più sale operative sparse per la capitale? O forse il contatto è possibile solo se la voglia di lavorare degli addetti infoatac è superiore ad un certo margine?
Condividi:

30 settembre 2019

30.9.19

La casa di Nebbia



Ultimo appuntamento del mese con i consigli letterari per passare il tempo in attesa che un autobus passi o per ingannare il viaggio sui mezzi pubblici per le vie della capitale. In questa puntata vi parliamo di Alex Morianti e della sua casa di Nebbia, la storia della caccia ad un criminale la cui mente mette in atto un pericoloso gioco mortale.
Condividi:
30.9.19

Ringraziamenti dell'infoatac per il follow

Ancora una volta (non sarà l'ultima) l'infoatac saluta l'utente prima di bloccarlo definitivamente.


Non sempre accade...diciamo che in questi casi si tratta di un utente fortunato che viene informato con una formula rituale del blocco...in molti altri casi il blocco è coatto e (a nostro avviso) ancora meno ingiustificato.

Ma veniamo al caso di questa puntata. La parola chiave che fa scattare il ban è "buffoni", aggettivo che trova la sua giustificazione nelle parole precedenti: corse ridotte, bus stracolmi, lavoratori atac "rinomati fancazzisti".

Noi continuiamo a pensare che il blocco non sia giustificato...e voi?
Condividi:

29 settembre 2019

29.9.19

L'arte di saperla buttare in caciara

...o meglio di pretendere di aver ragione anche se si ha torto. Una cosa normale se si trattasse di un utente del servizio, una cosa anomala se invece è l'infoatac


Ed ecco a voi la lunga avventura di Salvatore, alle prese con uno zeroquarantatre che sembra non volerne sapere nulla di passare:


L'avventura è spalmata su più giorni, la richiesta sempre uguale ma ad un certo punto il ritardo accumulato (e le vetture guaste) è tale da...


...sembrare paradossale l'informazione fornita da infoatac: una vettura in direzione opposta che dovrà far capolinea e poi ripartire. L'informazione fornita da infoatac è troppo poco esplicativa e l'utente si sente preso in giro. E qui arriva la magia: l'aver scritto una parola volgare è il pretesto utile all'addetto cialtrone per bacchettare l'utente e non rispondere più.

Infoatac e i suoi alti standard comunicativi.
Condividi: