23 marzo 2019

23.3.19

Il gatto non sta più sul tavolo...

...ovvero "il silenzio di tomba dell'infoatac di fronte ad una richiesta in inglese"


Avevamo suggerito all'infoatac di evitare di far brutte figure in lingua inglese vista l'impreparazione dei suoi addetti. A quanto pare sembra abbiano voluto seguire il consiglio alla lettera domenica 17 febbraio, visto che a Drew nessuno (tranne noi) ha risposto. Premettiamo che durante tutto il giorno l'infoatac ha interagito con l'utenza e che nei giorni passati qualche risposta in inglese era stata data. Peccato che Drew chieda (all'addetto di turno sbagliato) cosa deve fare per farsi rimborsare i soldi che la biglietteria automatica si è pappata senza erogare resto e biglietti.


Decidiamo di aiutare il malcapitato turista che ci mostra cosa ha erogato la macchinetta: una ricevuta in cui si dice di andare sul sito atac e compilare la richiesta di rimborso. Peccato che sulla pagina principale del sito atac non ci sia alcuna indicazione di suddetto modulo e, qualora Dredd l'avesse trovato si sarebbe imbattuto nell'ennesimo ostacolo: il form è scritto tutto in italiano!


Lo abbiamo dunque indirizzato alla nostra apposita pagina in cui tentiamo di spiegare in quattro lingue (altro che portale atac) cosa fare in caso di furto, smarrimento oggetti, tempi di attesa e fregatura alla biglietteria automatica.

Missione compiuta!
(...e fanc**o infoatac)
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22 marzo 2019

22.3.19

Il call center Infoatac

Quando le segnalazioni dell'utenza diventano imbarazzanti ecco che gli addetti si cimentano in domande da call-center tipo "ha provato a spegnere e riaccendere?"

Ma andiamo per ordine: la storia inizia con Marko che in modo innocente che il 28 febbraio chiede se ci siano problemi sulla linea a.


La risposta scontata dell'infoatac presume che tutto stia andando a meraviglia ma...


...marko segnala che il treno ha saltato le fermate di Spagna e Barberini. A questo punto l'addetto infoatac chiede "sei sul treno?", domanda ridicola e ottimo assist per la battuta di Piamola_a_ride


La domanda corretta che l'addetto avrebbe dovuto fare era infatti "sapresti indicarci la matricola del treno o l'orario in cui il treno è arrivato a Termini?" in modo da poter individuare il treno.
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21 marzo 2019

21.3.19

Basta un'inezia...

...per cambiare il senso di una frase. Ma evidentemente l'addetto ignorante dell'infoatac non lo sa.


Ed ecco la nascita di tweet surreali,
come ad esempio quello dell'addetto
che, omettendo una virgola, saluta il prossimo bus:

abbiamo poi un "fo atac",
probabilmente una preghiera pagana


c'è pure la procedura bislacca:
prima infoatac inoltra la segnalazione
dopo si avvisa il conducente
(manca un "nel frattempo" e un punto interrogativo)

e ancora un ignorantissimo e dialettale
"come abbiamo info" invece del normale
"quando abbiamo info"

Concludiamo con una virgola in più
che chiarisce quanto siano ignoranti certi addetti

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20 marzo 2019

20.3.19

Gli apici del ridicolo...

...infoatac non si smentisce mai, anzi, ogni giorno si dedica a infrangere le più alte barriere del ridicolo per trionfare con la sua cialtronaggine.


Ecco dunque Valerio che chiede i tempi di attesa alle 20.12 del 13 febbraio e si vede rispondere dopo ben venti minuti "scusa, abbiamo dato la risposta per te ad un altro"...


...e poi ancora "indicavamo l'arrivo di due tram" senza, alla fine, scrivere uno straccio di orario o indicare il tweet di risposta che è stato dato per errore ad altro utente.
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19 marzo 2019

19.3.19

Il Momatac marzolino

Ancora pochi giorni alla primavera e noi partiamo con i consigli per gli acquisti: uscite e andate a visitare il Momatac per le vie di Roma!


E poi mandateci le vostre foto, le cartoline dalla città. Contribuite insomma a rendere alto il nome di ATAC, la sua laboriosità e il suo genio in campo artistico, aiutandoci ad ingrandire la galleria d'arte più bella (e unica) al mondo. Ma bando alle ciancie: vi lasciamo adesso alla carrellata di opere selezionate per il mese di marzo.
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18 marzo 2019

18.3.19

Un viaggio con suspance...

...altro lunedì, altra capatina in libreria...un vizio che ormai ci ha presi dopo i buoni consigli del nostro amico libraio.


Questa volta decidiamo di andare sulla suspance e di puntare su una autrice donna, anche per par condicio, visto che gli autori precedenti erano uomini. La sua risposta è stata "Ti sto guardando" di Teresa Driscoll edito dalla Newton Compton, un'autrice britannica che con questo libro ha riscosso un notevole successo non solo in madre patria ma anche negli States e in Australia.
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18.3.19

Cose non dette...cose non fatte

Ecco il riassunto della puntata odierna sulla non comunicazione dell'infoatac: tante piccole cose non scritte e non fatte che potrebbero fare la differenza nei confronti dell'utenza.


Ma veniamo al dunque: cri cri si trova ad una fermata che ha un adesivo con 4 numeri e pensa che si tratti del codice fermata. Chiedei dunque i tempi di attesa all'infoatac...


...che risponde con le partenze da capolinea e la notizia che il codice fermata non esiste. A questo punto cri cri risponde con la foto della palina:


A questo punto iniziano le mancanze dell'infoatac: nessuna risposta, nessun tentativo di comunicare all'utente il codice fermata corretto, nessuna promessa di mandare qualcuno a rimediare, nessuna richiesta su dove fosse collocata questa palina.
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17 marzo 2019

17.3.19

Andate a cag...e, branco di sfaticati!

Questa la reazione che avrebbe Cleant Eastwood alla lettura di alcuni tweet come quello che vi presentiamo adesso


Protagonista di questa vicenda Federica che chiede un autobus da Museo Bilotti per Clodio. L'addetto infoatac piuttosto che darsi da fare chiede il codice fermata.


E a codesto sfaticato il codice fermata lo diamo noi, cercando sul portale atac "Museo Bilotti":

Basta premere, a turno, su una delle due opzioni possibili per scoprire quale sia la fermata giusta...facile no?
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