29 dicembre 2018

29.12.18

Roma, borgata d'Europa

È questa in sostanza l'ennesima figura sbarbina che il trasporto pubblico a Natale ha fatto fare alla capitale

Una borgata dove la "bottega ATAC" chiude dalle 13 alle 16.30 per consentire ai suoi garzoni di andare a mangiare e far la siesta con comodo mentre il resto del mondo continua a funzionare. Insomma, anche quest'anno figura demmè sebbene Roma-Lido e Roma-Nord nel pomeriggio sono rimaste aperte.

Ancora una volta i gran cialtroni atac per difendersi guardano alla City che 364 giorni l'anno funziona come un orologio e una volta l'anno ferma tutto il trasporto locale. Immaginatevi allora trenitalia che ferma il paese perchè è Natale...nemmeno durante le giornate di sciopero accade che tutti i convogli restino fermi!

E allora a questi fanatici sindacalizzati che meriterebbero la povertà più estrema per capire il privilegio che hanno nell'avere un lavoro, raccontiamo le realtà delle grandi città fuori dalla borgata Roma.


Milano, motore economico del paese: servizio continuato dalle 7 alle 19:30. I turisti e tutti coloro che si spostano per andare a lavorare con i mezzi pubblici ringraziano.


Barcellona, capitale economica della Spagna, non il piccolo paesino in provincia di Messina: TUTTO aperto dalle 5 del mattino fino alle 2 del giorno dopo, ventuno ore ininterrotte di servizio per permettere alla gente di usufruire delle bellezze della città e ai lavoratori di far funzionare servizi e commercio.


Madrid, capitale del paese che solitamente identifichiamo come nostro "cugino" per lo spirito festoso e le tradizioni che spesso ci accomunano: apertura posticipata alle 8 ma poi servizio festivo ininterrotto.


Parigi, capitale europea geograficamente più vicina a Roma: i giornali avvertono la popolazione di "un piccolo rallentamento" del ritmo del servizio, cioè orario festivo anzichè feriale (il Natale quest'anno non cadeva di domenica)



Berlino: servizio festivo tipico di una domenica qualsiasi

Ma queste sono solo alcuni esempi di come il trasporto per Natale non si fermi e di come sia assurdo volersi paragonare a Londra, citta ormai extracomunitaria per via della Brexit, per giustificare la voglia di non lavorare. Immaginate allora il pronto soccorso chiuso dalle 13 alle 16.30 perchè gli infermieri c'hanno famiglia ed è natale. Immaginate nessuna farmacia di turno perchè è Natale per tutti.

Cari dipendenti ATAC,
il trasporto pubblico locale è un SERVIZIO ESSENZIALE proprio come il pronto soccorso, la farmacia, i vigili urbani, i pompieri. Il trasporto pubblico non è un'opzione per poveri o la scelta ecologica buonista, è il futuro di ogni città che aspira a crescere e migliorare, è la soluzione per turisti e tutti coloro che vogliono vivere i divertimenti della città ma anche un mezzo importante per chi, come voi, è legato ai turni lavorativi per dare continuità ad uno dei tanti servizi della nostra cittadina.

E allora, ancora una volta, per l'ennesimo anno, GRAZIE per aver offerto un servizio da schifo anche e soprattutto a Natale; un servizio penoso non per mancanza di vetture ma per abbondanza di lavativi.

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29.12.18

Infiltrati speciali...

Ve li ricordate i fichi d'india e quando facevano gli sketch sugli annunci immobiliari?


Improvvisamente si saranno infiltrati nell'ufficio dell'infoatac e hanno cominciato a scrivere al posto degli addetti: ecco che la fermata diventa improvvisamente...


...fermara. 
A questo punto Fabiano prende la palla al balzo e ci mette del suo.


Ma il cabaret continua, con questa seconda chicca andata in onda il 30 ottobre: basta togliere un accento (sì è affermativo, si è riflessivo) e una virgola (dopo il si) che il senso della frase diventa "la stazione, in automatico, si è aperta da se". Che siano stati anche questa volta i fichi d'india (in incognito) ad aprire la stazione di nascosto o si tratta dell'automazione estrema e rivoluzionaria dell'atac?



Ed infine il gran finale: visto che di mezzi in arrivo in direzione conca d'oro non ce ne sono, all'utente arriva il BUONGIORNO!

Applausi!

Sipario.
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28 dicembre 2018

28.12.18

Telefonino...a gettoni

Ennesima buffonata targata infoatac sull'annoso argomento acquisto biglietto.


La situazione segnalata a eur palasport (metro B) dall'utente non è delle più incoraggianti: stazione deserta, nessuna assistenza e tutte le biglietterie automatiche fuori servizio. La soluzione dell'infoatac?


L'applicazione per smartphone!

Peccato che non spieghino da che parte del telefonino si inseriscono le monete e /o le banconote.
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28.12.18

Simpatia, portami via...

Addetto tuttaltro che simpatico quello che protagonizza questa puntata.



Quello che vi proponiamo è la ricostruzione dei fatti con tweet (di infoatac o dell'utente) che probabilmente sono stati cancellati, ma che svelano una cattiva abitudine degli addetti dell'infoatac


Iniziamo con l'utente che chiede della corsa delle 20.28 che, ipotizziamo, sia stata cancellata per l'ennesima volta.


L'addetto contatta il responsabile di linea e dice di aver concordato una partenza straordinaria 


Qui il mistero comincia a infittirsi: l'utente protesta affermando che nessuna corsa delle 20.28 è stata ancora programmata. A questo punto l'addetto risponde con falso garbo "ti abbiamo risposto" e si congeda chiudendo la conversazione nel peggiore dei modi. L'utente vittima del disagio di ATAC andrebbe aiutata e trattata con cortesia.


Ore 8.12: l'utente ringrazia....forse saranno arrivate novità, ma resta comunque la "macchia" del tweet con una risposta inammissibile da parte dell'infoatac.
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27 dicembre 2018

27.12.18

Il regalo definitivo di queste feste!

È finalmente arrivata la strenna di natale dedicata a tutti i paladini del trasporto pubblico locale...


...se pensavate che l'orario "ridotto" del servizio "potenziato" per natale fosse il più bel regalo mai esistito, se pensavate che la chiusura del 25 dicembre di atac dalle 13 alle 16.30, come una qualsiasi bottega di provincia fosse il presente migliore di questo 2018, allora no, amici, vi sbagliavate! Non avevate pensato ad una indimenticabile gioia che per i prossimi 365 giorni (di disagio garantito da atac) vi potrà tener compagnia con un sorriso:

IL CALENDARIONE
FLAMBUS 2019

Un pensiero esclusivo dei nostri amici di odissea quotidiana dedicato a tutti voi, (che come noi) inguaribili schiavi di un sistema ormai allo sbando da anni: il trasporto pubblico locale della capitale d'Italia!

Dopo il successo esclusivo dello scorso anno del nostro calendario con i giorni del 2018 senza disagio (praticamente la sola copertina), Odissea Quotidiana vi propone le migliori fiamme dei TRENTATRE mezzi ATAC e TPL andati a fuoco nel 2018 per celebrare il 2019 con il massimo del disagio!

Ma adesso ciancie alle bande

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27.12.18

Metrebu(s)gie...

La disinformazione dell'infoatac raggiunge vette altissime quando sfociano nelle mere bugie.


E' il caso che trattiamo oggi in cui il disagio su una linea gestita dal privato e la poca conoscenza che ha l'utente del sistema di trasporto pubblico romano permette all'addetto cialtrone di "intortare" una bella bugia: il biglietto che paghiamo finisce anche nelle casse del gestore privato.


Ma partiamo dalla segnalazione del disservizio: Francesca si lamenta delle corse saltate, l'addetto infoatac (correttamente) risponde che la linea non è gestita da ATAC e passa la palla all'agenzia Roma Servizi Mobilità. Ma Francesca incalza: io il biglietto lo pago ad atac!


Ecco la risposta dell'addetto:

L'abbonamento lo paghi al sistema Metrebus (giusto)
nel quale confluiscono Atac, Cotral (giusto)
RomaTpl e gestori privati (SBAGLIATO)

A parte l'essersi dimenticato di Trenitalia, l'addetto non sa (o non vuole dire) che:

  • i gestori privati come RomaTPL prendono i soldi direttamente dal comune in base ai km erogati e fatturati
  • i soldi del consorzio metrebus (creato dalla regione lazio) finiscono nelle casse di Cotral, ATAC e Trenitalia
  • il consorzio metrebus non comprende i gestori privati che sul biglietto non ci guadagnano nulla

Potreste a questo punto non fidarvi di noi...e allora beccatevi il tweet dell'espertone Mercurio Viaggiatore!
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26 dicembre 2018

26.12.18

Risposte preconfezionate...

Ennesimo esempio di "risposte preconfezionate" di un infoatac fuori dal mondo

Da diverso tempo i CAF in servizio sulla Roma Lido non annunciano più le fermate successive. Un'utente se ne accorge e chiede spiegazioni:


Assurda la risposta dell'infoatac.
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26.12.18

Mezze storie...

...ovvero storie raccontate a metà dall'infoatac che creano ancora più disagio di quello che già c'è.


Iniziamo la giornata di Santo Stefano con lo spoiler finale della storia: il 12 novembre per un intervento tecnico (tram uscito fuori dai binari) la linea 19 viene sostituita dai bus



Gabriele (che non ha letto l'avviso dell'infoatac di quasi 12 ore prima) chiede i tempi di attesa della linea 19 e si vede rispondere "bus sostitutivo in arrivo" senza ulteriori dettagli. Chiede dunque ulteriori spiegazioni, ed ancora una volta l'addetto cialtrone risponde laconicamente "intervento tecnico".


Solo dopo l'ennesima richiesta di Gabriele (che non aveva capito cosa stesse succedendo) finalmente arriva la spiegazione estesa della storia; spiegazione che, se fatta fin da subito, avrebbe risparmiato tempo a Gabriele che avrebbe preso il bus sostitutivo, e all'addetto infoatac che si sarebbe risparmiato due risposte (e un po' di lavoro).


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25 dicembre 2018

25.12.18

Abbiamo ancora bisogno?

Breve storia triste.


Francy aspetta alla fermata dell'autobus, alle 10.44 chiede notizie del 544.


Alle 10.52 insiste 
(ringraziando per il siparietto divertente del bus fuori servizio)


Alle 10.58 l'infoatac chiede se ci sia ancora bisogno di aiuto,
partendo dal presupposto che l'utente si debba arrangiare...

Applausi.
Sipario.
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25.12.18

Dolce dormire...

Buongiorno a tutti e tanti auguri di buon Natale!


Com'è andato il cenone ieri sera? Vi siete ingozzati per bene e siete rientrati a casa tardissimo?
Non possiamo che proporvi una puntata a tema in cui il sonno dell'addetto dell'infoatac è il protagonista indiscusso.


Torniamo dunque alle 8.19 del mattino del 13 di Novembre alla risposta che viene data a Bea che chiede un autobus in direzione Cinecitta: bus a capolinea a Cinecittà parte a breve! Dovrà, secondo la mente offuscata dai fumi di morfeo di questo mascalzone stipendiato, fare tutto il giro di andata, arrivare al capolinea, sostare un po' e poi ripartire per la direzione richiesta da Bea


Provvidenziale la sveglia di Bea che puntualizza la direzione e che sveglia dal torpore la mente bacata dell'addetto cialtrone. Dopo cinque minuti (8.17) dalla prima richiesta di Bea, arriva la prima informazione utile...

...e vissero felici e contenti
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24 dicembre 2018

24.12.18

Felice Natale e buone feste!

Ancora poche ore e parte il Natale, seguito a ruota da Santo Stefano, San Silvestro, capodanno e l'epifania.


Il nostro staff augura a tutti, amici e nemici, buoni e cattivi, belli e brutti, un sereno Natale e delle feste piene di pace e serenità.
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24.12.18

Deviazioni...incognite

Ennesima brutta figura da parte degli addetti dell'infoatac, abitanti di un pianeta lontano dalla terra e dalla realtà della capitale.


In questa puntata Rita segnala che il sito atac non riporta le deviazioni delle linee 30 e 70. L'addetto, piuttosto che informarsi, stupidamente chiede di quali deviazioni Rita stia parlando.


Sì, perchè nella pagina degli aggiornamenti in tempo reale tale informazione, come precisa Rita, non c'è.

E così, mentre Rita si adira contro l'infoatac cialtrona, noi ci mettiamo alla ricerca sul sito atac di una qualsiasi possibile deviazione delle linee in questione...


...e alla fine riusciamo a trovare almeno una delle due linee (la linea 30) incriminate in una seconda pagina del portale:


Insomma, noi utenti, con i pochi mezzi a disposizione, riusciamo a fare meglio degli informatissimi cialtroni dell'infoatac.
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23 dicembre 2018

23.12.18

Dislessia?


Possibile sospetta dislessia relativamente ad alcuni tweet degli addetti dell'infoatac... 
Iniziamo l'ennesima rassegna di errori in lingua italiana, alcuni dei quali potrebbero far pensare alla dislessia.

Partiamo con
"in quale" invece di "a quale" (la fermata è un luogo aperto) 
ed il punto interrogativo che latita...


...la tessera validata al primo "UTILIZZA"...


....virgola latitante (tra il "da Atac" e il "da app")...


...un "se" o un punto interrogativo in più...


...quattro punti e virgola invece degli ipotetici quattro minuti...


...possono (plurale) verificarsi una perdita (singloare)...


...altro punto di domanda smarrito...


...virgole, punti interrogativi ed esclamativi dispersi
ci fanno pensare che l'addetto stia salutando il numero della fermata...


...il tram della linea tre non si sa se è in transito e il prossimo a 9 fermate
(con la virgola smarrita)
oppure se quello che transiterà si trova a nove fermate...


...abbiamo poi un "sistema in arrivo" che probabilmente
sostituisce il servizio autobus di linea...


...abbiamo poi stazioni che si chiudono da sole
(niente accenti sul si affermativo, niente virgole)...




Concludiamo con l'immancabile saluto ad un bus (a otto fermate)


Applausi e sipario.
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