4 novembre 2017

4.11.17

Un red bus s'è messo le aaaali! (e tre)

Proseguiamo con raccontarvi quanto poco economico sia riuscire a raggiungere la capitale dall'aeroporto di Fiumicino. Dopo aver raccontato della svolta ATAC di ciampino e lo scandalo Trenitalia a Fiumicino passiamo ai collegamenti su gomma e parliamo di Cotral


Come per trenitalia abbiamo il collegamento confortevole, con bus diretti a Roma Termini e Roma Tiburtina ad un prezzo di gran lunga inferiore dal furto Trenitalia: 5/7 euro


Ovviamente, rispetto alle frequenze di 15' del regionale di trenitalia, parliamo di un bus ogni 40' o anche 1 ora. Problema principale anche nelle alternative low cost.

Se vogliamo risparmiare abbiamo 2 possibilità: arrivare alla stazione metro B di Eur Magliana al modico prezzo di 2.80 eu (non comprensivo di accesso ai mezzi pubblici ATAC)


oppure puntare su Ostia Lido e raggiungere la stazione di Lido Centro (linea Roma Lido) al modico prezzo di 1.10 eu (accesso ai mezzi ATAC non compreso)


Anche in questo caso parliamo di frequenze che vanno dalla mezz'ora in ora di punta, all'ora abbondante di attesa (più il tempo di viaggio), ma almeno in questo caso il pendolare ha a disposizione la possibilità di fare un abbonamento integrato.

Abbiamo provato a chiedere a Cotral la modifica del percorso della linea per Ostia, includendo Ostia Antica e i suoi scavi sia all'andata che al ritorno ma, a quanto pare, per motivi legali e burocratici (gli stessi messi in mezzo da chi voleva affossare il progetto del 720 per ciampino aeroporto?) non c'è trippa per gatti: se dall'aeroporto di fiumicino vuoi andare a visitare direttamente gli scavi devi fare un giro allucinante e pagare 2 biglietti (cotral + atac) sebbene il percorso aeroporto-scavi è di circa 10 km scarsi.

Anche qui Comune e Regione tacciono su uno scandalo 'turistico' che va avanti da tempo immemore.
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4.11.17

Stizzimenti

Tornano alla riscossa le bacchettate (ingiustificate) dell'infoatac.


Nel caso in questione Nadia protesta per i ritardi annunciati sulla metro B dall'infoatac a causa di un passeggero che s'è sentito male. Il tweet non contieniene alcun tono minaccioso, niente volgarità ma...


...malgrado tutto l'addetto infoatac ci stupisce con la singolare richiesta di un utilizzo civile dei canali social. Dubitiamo della lucidità di tale addetto, sebbene non ci stupiscano più queste 'uscite' dell'infoatac.
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3 novembre 2017

3.11.17

Effetti speciali


Tre novembre nella capitale d'Italia, il tempo scorre apparentemente tranquillo lungo le strade romane. Anche su twitter sembra un giorno normale finchè Leonardo chiede all'infoatac notizie del percorso di un bus per l'indomani, 4 novembre.

L'infoatac risponde con un link ad una domanda precisa e circostanziata, alla quale avrebbe potuto rispondere semplicemente con un si o con un no. Cliccando sul link scarichiamo il pdf dal sito di ATAC (mettere su una semplice pagina web e linkarla da twitter sarebbe stato troppo semplice). Ma gli effetti speciali non sono ancora finiti.


Il comunicato parla del Milito ignoto, probabilmente il giocatore argentino che non ha avuto, secondo chi ha scritto il comunicato, il successo e la fama dovuta.


Nemmeno google infatti usa parole come 'celebre' o 'famoso' nella sua recensione; ma per fortuna le alte cariche dello stato lo omaggeranno in maniera adeguata bloccando la centralissima piazza Venezia. Quanto al Milite Ignoto, uno dei tantissimi soldati valorosi caduti in guerra nel nome dell'italica terra che giace sepolto sull'altare della patria, nessuno se lo cagherà di pezza, sempre secondo la tesi dei preparatissimi comunicatori dell'infoatac e dell'ufficio comunicazioni col pubblico ATAC di cui fanno orgogliosamente parte.

Quanto alla linea 81 nessuno è riuscito a capire se fermerà a Petroselli: nel comunicato si sa solo che verrà deviata ma non dove e come, casomai qualcuno pensasse di cercare di prenderlo presso qualche fermata straordinaria lungo il percorso deviato.

Come abbonati paganti ci sentiamo davvero orgoglioni (sì, avete letto bene) di avere un servizio di comunicazione così preciso, immediato ed efficiente.

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3.11.17

Nuovi giustificativi

Le frontiere della creatività degli addetti dell'infoatac non ha limiti e in questa puntata ne abbiamo palese dimostrazione.


Giulia ha un evidente problema nel giustificare il proprio arrivo in ritardo in ufficio ai suoi superiori. Tale ritardo, dovuto ai mezzi pubblici, andrebbe infatti certificato da ATAC tramite un addetto che dovrebbe compilare apposito modulo indicando i dati del convoglio, orario e minuti di ritardo. Il problema è che l'addetto nella stazione di arrivo non è presente. Giulia fa presente il problema all'infoatac e...l'addetto risponde con il bizzarro suggerimento di salvare la schermata con la risposta dell'infoatac.


Il tweet assurdo si presta ovviamente a un inesorabile sfottò.

Sarebbe stato più opportuno invitare l'utente a raggiungere qualche biglietteria atac che probabilmente era dotata del giustificativo che Giulia stava cercando piuttosto che cercare soluzioni 'innovative' come quella suggerita (tenuto presente che ATAC è ancora miseramente schiava di documenti in formato cartaceo come lo scontrino dell'abbonamento).

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2 novembre 2017

2.11.17

Un red bus s'è messo le aaali! (seconda parte)

Proseguiamo lo spiegone sulla situazione collegamenti Roma-aeroporti iniziata nella precedente puntata.

Roma, come ben sapete, ha DUE AEROPORTI:
  • Ciampino, il cui boom di passeggeri è avvenuto circa dieci anni fa con l'arrivo di tante compagnie aeree low cost
  • Fiumicino, da sempre hub internazionale e crocevia non solo della capitale ma anche dell'europa meridionale

Sull'aeroporto di Fiumicino purtroppo di alternative low cost per raggiungere la capitale ce ne stanno davvero poche: nessuna linea urbana raggiunge l'aeroporto, nemmeno quindi la periferia romana (ostia), e per uscire dallo scalo il biglietto è molto caro.

Ferrovia: esiste una stazione interna all'aeroporto tramite cui raggiungere la capitale. Abbiamo il 'leonardo express', comodo servizio no-stop che costa ben 14 euro, ma anche dei treni regionali che hanno un prezzo che è un'autentica follia.


La distanza delle stazioni Aeroporto-Nuova fiera di Roma, dove inizia la tariffa urbana del biglietto ATAC (da 1.50 eu) è di 7,3 km...quanto, secondo voi, potrà fare pagare trenitalia per questa distanza, oltre all'euro e mezzo della tratta urbana?


Avete letto bene: 8 euro. 6 euro e mezzo per un tragitto di 10', quasi un euro a km.

Servizio speciale?

Assolutamente no: il treno ha frequenza di 15', ferma in tutte le stazioni, non arriva a Roma Termini ma in stazioni non centralissime che appartengono all'anello ferroviario e non vale sui mezzi ATAC (metro e bus). Non esiste alcun tipo di agevolazione o abbonamento, paradossalmente chi lavora in aeroporto o chi da Fiumicino città potrebbe raggiungere l'aeroporto, non può usare questo collegamento perchè antieconomico.

Ovviamente su questo scandalo sia Regione Lazio (che regala treni e contributi a trenitalia, gestore unico del servizio) che Comune di Roma non dicono e non fanno nulla.

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2.11.17

Un cadeaux per Atac


Sebbene non sia ancora natale gli addetti dell'infoatac si sono già messi all'opera con interpretazioni fantasiose del regolamento ATAC per fare in modo che l'utenza regali i propri soldi all'azienda.


Il problema, venuto alla ribalta il primo novembre, è il fatto che i sistemi di ricarica delle metrebus funzionino con 24 ore di ritardo. In poche paroleo l'aggiornano delle date di scadenza della tesserina rossa quando la si passa ai tornelli delle metro viene fatta dopo 24h. Se dunque il primo novembre acquisto online un abbonamento mensile la ricevuta segnerà come decorrenza dell'abbonamento 1 novembre, ma la tessera potrà essere ricaricata solo il 2.


Questo, ovviamente, è l'idea che hanno gli addetti, basandosi sul meccanismo di ricarica dei sistemi ATAC. Peccato che il regolamento per gli abbonamenti obbliga l'utente ad avere sempre con se la ricevuta cartacea (in caso di controlli la tessera non è sufficiente) che è il documento che certifica che l'abbonato è in regola qualora la tessera non funzionasse.


Ma la cialtroneria e la saccenza degli addetti dell'infoatac sfiora il paradosso quando un utente che la pensa come noi viene ammonito perchè incita l'evasione (punto non contemplato nel regolamento da rispettare per non essere bannati da infoatac)


Insomma, per l'infoatac se compri l'abbonamento il primo del mese, malgrado la ricevuta segni 'data validità' il medesimo giorno, dovrete regalare 1 giorno di viaggio all'atac, e guai a contraddirli!

E per concludere, il lieto fine: incoraggiato da noi utenti con esperienze e schermate che contraddicono palesemente la tesi dell'infoatac il nostro eroe ha viaggiato utilizzando la sola ricevuta dell'abbonamento appena fatto.


Tutt'è bene quel che finisce.

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1 novembre 2017

1.11.17

Un Red Bus s'è messo le aaaaali!

In questo episodio vogliamo (ri)parlare di una piacevole novità che @EnricoStefano e l'amministrazione che si occupa dei trasporti pubblici romani, ha introdotto da qualche tempo: il collegamento con l'aeroporto.


La novità introdotta sulla linea 720 è stata in soldoni la nuova fermata nel piazzale dell'aeroporto di Ciampino, il passaggio di gestione da TplScarl (privato) ad ATAC e l'aumento di frequenza a 20'.

Tra i vantaggi principali della linea abbiamo
  • la possibilità di raggiungere il capolinea Laurentina della metro B senza dover fare il folle giro Anagnina/Metro A/Metro B
  • l'economicità: un B.I.T. da 1.50eu consente l'utilizzo della linea ma anche del resto dei trasporti urbani, inoltre la linea può essere utilizzata senza problemi da è abbonato
Tra i principali svantaggi invece
  • i lunghi tempi di percorrenza della linea (percorso molto lungo)
  • il fatto che si raggiunga la periferia di Roma e che ci voglia altro tempo per arrivare in centro
In poche parole la linea 720 costituisce una alternativa low cost (a ciampino arrivano e partono principalmente voli low cost) per chi vuole raggiungere la capitale.

Ovviamente la novità ha scatenato polemiche e critiche, alcune apertamente politiche e di parte, altre meno sterili e più costruttive.
  • Iniziativa illegale: qualche simpatico giornalista ha voluto tirar fuori sentenze e sentenzine che avrebbero bollato come illegale l'iniziativa dell'amministrazione. Fortunatamente dal punto di vista legale sembra che questo 'sconfinamento di 100 metri' del bus ATAC rispetti la legge. Di sicuro è un segnale forte contro l'illegalità delle tariffe di altri gestori, volte a spennare il turista che arriva a Roma
  • Iniziativa per farsi i selfie: da tempo c'è chi critica aspramente i toni trionfalistici dell'amministrazione quando viene raggiunto un qualsiasi obiettivo. Se da un lato riteniamo corretto pubblicizzare la linea, dall'altro lato andarsi a fare i selfie all'inaugurazione ci sembra inappropriato; preferiremmo una 'festa' a fronte dei risultati ottenuti
  • Linea Metro A non servita: l'amministrazione ha promesso di far partire da dicembre la linea 520, lavoro di sicuro molto più oneroso che mettere un palo su un marciapiede aggiungendo una fermata intermedia (il 720 arrivava già all'aeroporto)

  • Difficoltà a reperire il biglietto: sebbene RomaToday abbia pubblicato un video in cui si vedevano turisti disorientati che abbandonavano l'idea di prendere il bus, sappiamo che nel piazzale dell'aeroporto esiste da tempo immemore una biglietteria automatica, presente ancor prima che il 720 arrivasse in aeroporto. Che ci facesse li allora non è dato saperlo, ma il punto è che c'è ed è stata resa ancor più visibile con una colorazione rossa. In più l'assessore Stefàno ci conferma che alcune rivendite in aeroporto adesso vendono i biglietti. Forse il giornalista si sarebbe aspettato un 'acchiappaturisti' come avviene per gli operatori privati, ma parlando di una alternativa low cost ci appare una osservazione fuori luogo. Un po' più pertinente, invece, il suggerimento di instituire la figura dell'autista-bigliettaio già sperimentata su un'altra linea. Stefàno ha affermato di stare valutando seriamente la proposta; vedremo con che rapidità verrà messa in atto.
Aggiornamento di ieri da parte dell'agenzia della mobilità capitolina, sono state installate nell'area arrivi 2 nuove biglietterie automatiche

  • Mancanza di clientela: i dati ovviamente sono discordanti, da un lato abbiamo un giornalista che ha filmato una sola corsa, dall'altro l'ATAC che non pubblica dati ufficiali, dall'altro ancora l'amministrazione che garantisce un numero elevato di affluenza. Sarebbe bello leggere dei documenti scritti nero su bianco, ma per il momento ci dobbiamo accontentare.
Nella prossima puntata racconteremo di come la situazione dell'aeroporto Fiumicino sia ben peggiore, a tratti paradossale.
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1.11.17

Il mal di pancia della maestra

Continuano ad imperversare nell'ufficio dell'infoatac gli addetti ignoranti della punteggiatura. Oggi vi proponiamo una carrellata dei migliori-peggiori tweet al limite della comprensibilità.


Il problema di ignoranza sembra essersi aggravato visto che oltre alle virgole sono spariti dai tweet anche i punti esclamativi dopo i 'grazie' e i punti interrogativi dopo le domande


L'addetto continua ad ignorare (da qui l'aggettivo ignorante) che togliendo la virgola al 'buongiorno' invece di salutare l'utente saluta la cosa che viene subito dopo: il primo bus, la partenza, il bus a 2 fermate. Non censuriamo la gentilezza nei confronti di mezzi e fermate, sarebbe però opportuno salutare anche la clientela.


E dopo un saluto al numero del treno leggiamo un 'dove ti trovi e in quale direzione' senza il verbo 'viaggi' finale...ormai siamo arrivati a leggere parole o concetti 'sottintesi'


Passiamo poi a dei Bus navetta...il significato nascosto dovrebbe essere 'sostitutivi' o 'servizio Bus navetta'.


E concludiamo con l'apoteosi dell'ignoranza!

L'utente scrive evacuare...l'addetto infoatac risponde evaquare
(corretto solo in un secondo momento),
a puntualizzare la propria immensa ignoranza
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31 ottobre 2017

31.10.17

Il meglio del meglio di Ottobre

Continua il concorsone quotidiano a premi sul migliore tweet all'infoatac. In questo episodio vogliamo ricordare alcuni dei migliori tweet del mese appena trascorso.


Il premio messo in palio ogni giorno, pagato in visibilità, come sono soliti fare alcuni assessori del comune, è di un milione in cialtroni d'oro, riscuotebile presso tutte le biglietterie (chiuse) di ATAC, tra cui quella di Ostia Antica, quella di Casalbernocchi sulla Roma-Lido.


Tre utenti, tre ipotesi diverse sulla natura dei ritardi dei mezzi pubblici romani: penitenza, mondi lontani come Narnia o la Groenlandia...

...abbiamo poi chi teorizza nuovi leggi statistiche, chi disserta sull'anatomia e il principio d'impenetrabilità dei corpi, chi si dispera meditando il suicidio...


...ma la fantasia, come il disagio, su twitter non ha limite: scopriamo utenti che hanno festeggiato 2 compleanni sulla stessa corsa, turisti stranieri che per poter acquistare il biglietto sono costretti a farsi cambiare i soldi dai mendicanti...


...chi passa il tempo a giocare a carte e chi disquisisce sulla qualità del servizio e della comunicazione.


Concludiamo con una verità assoluta che non riguarda solo il bus della linea 23

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31.10.17

Patapumfete!

Onomatopea più che appropriata per l'ennesima figuraccia in stile InfoAtac.




L'utente di turno chiede all'addetto notizie del 360.


La risposta, intollerabile, 'nessun bus' non accompagnata nè da 'ci dispiace' nè da proposte di soluzioni alternative, diventa motivo di beffa per l'infoatac.

L'utente infatti s'è visto arrivare un autobus, l'ha preso ed è nel frattempo riuscito ad arrivare a Termini mentre l'addetto infoatac continuava a guardare lo schermo vuoto.

Ancora una volta confermata l'eccezionale utilità del servizio infoatac e l'impegno dei suoi addetti.
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30 ottobre 2017

30.10.17

Perfetta sincronia...

...e indicibile armonia tra l'account dell'infoatac e quello dell'agenzia della mobilità capitolina, due grandi risorse che in sinergia operano al servizio dell'utente romano che si sposta nella capitale.


Oggi, ma avremmo potuto farlo anche un altro giorno, vogliamo elogiare la perfetta sincronia e concordia nel dare le notizie sulle linee bus; tra queste la linea 776, la 703L e la 044.

Vogliamo oggi dimenticare i tweet dell'infoatac del tipo "linea tpl, ti giriamo a @romamobilita" ?
Vogliamo oggi dimenticare il tweet delle 15.30 di ogni venerdì "@romamobilita torna lunedì alle 8.30" ?
Vogliamo oggi dimenticare i silenzi di @romamobilita dalle 16.30 alle 8.30 del mattino dei giorni feriali?

Dimentichiamo.

Che è meglio.
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30.10.17

Superfluitudini

In questa puntata il lavoro dell'infoatac superfluo come i peli sulle gambe durante l'estate.


Serenetta chiede all'infoatac di ricordare al pubblico una nuova modalità di obliteratura ai tornelli della stazione metro b di Piramide. Il tornello infatti apre anche senza obliterare e la nostra impavida utente, in uno slancio di onestà, è andata ad avvisare il personale di stazione dell'accaduto che, peraltro, le ha timbrato a mano il biglietto.

Il lavoro superfluo dell'infoatac sta nell'avvisare l'utente che avviseranno il personale tecnico, lavoro che ipotizziamo abbia già fatto il personale in stazione. Ma tutto fa brodo, pur di far apparire impegnati gli addetti dell'infoatac che sprecano il tempo in lavoro inutile piuttosto che compiere il loro dovere con gli utenti rimasti senza risposta.

Ancora una volta applausi all'infoatac.
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29 ottobre 2017

29.10.17

La fiera delle bacchettate...

Torna alla ribalta uno dei tanti viziacci di alcuni addetti dell'infoatac: le bacchettate.


L'episodio inizia con l'utente che segnala un autista cialtrone che non rispetta gli orari di partenza.


L'addetto infoatac cerca di tappare la voce all'utente fornendo i tempi di attesa invece di chiedere numero della vettura o invitare l'utente a sporgere reclamo compilando l'ormai famoso modello preaccartocciato.
Ma la situazione sfocia in una grossa bacchettata dell'infoatac quando l'utente prova a fare delle considerazioni sui privilegi di chi lavora per un'azienda pubblica. Probabilmente l'addetto dell'infoatac si sente offeso (errore comune di questi addetti: mai prenderla sul personale!) e risponde perdendo quel velo di cortesia ed educazione sempre dovuto quando si sta utilizzando un account di una azienda. "MODERATI" - tuona l'addetto dal suo comodissimo ufficio, senza pensare al disagio che l'utente pagante sta subendo.

Ma Rachel seppur tra le bacchettate, gode di ottima compagnia: anche Francesca qualche ora prima viene malamente rintuzzata dopo accese proteste. Altro poco cortese "MODERATI" da parte di un addetto che dovrebbe evitare certi tipi di risposta a prescindere dal fatto che l'utente abbia ragione o meno.

Ma si sa, la professionalità in infoatac è un optional che solo pochissimi addetti hanno.
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29.10.17

Bricolage pret a porter.

@mar7602 alle prese con le obliteratrici non funzionanti.


Walter segnala un problema ormai ricorrente in atac: l'obliteratrice che non funziona.


L'addetto infoatac risponde con una soluzione 'fai da te' che apparentemente non ha nulla di strano. Aggiunge poi un 'ci scusiamo per il disagio che non guasta mai.
Ha svolto il suo compito in modo esemplare?

E' stato garbato, ha fornito la soluzione ma, piccolo particolare non da poco, si è dimenticato di chiedere di quale obliteratrice si stava parlando. Non ha infatti chiesto il numero della vettura in modo da inoltrare la segnalazione al reparto di competenza.

Siamo dunque costretti a dare un bel 4 all'addetto sprovveduto (ma poi non così tanto).




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