19 gennaio 2017

19.1.17

Botti di ferro.


@lucaboccianti ed una non-risposta terrificante di InfoATAC.
 
Ci permettiamo di fare un post serio. Non vogliamo allarmarvi, ma bisogna essere coscienti che non stiamo affatto in una botte di ferro.
 
Parliamo di sicurezza e di informazioni non date e non disponibili da parte di ATAC dopo il terremoto di ieri e le chiusure per verifiche di metro e Roma-Civita-Viterbo. Non è dato infatti di sapere quali tipi di controlli sono stati fatti, quali sono le verifiche tecniche effettuate sulle linee coinvolte nella chiusura di ieri e quali sono i potenziali pericoli.
 
Quello che ci è dato di sapere è che dei fantomatici 'responsabili' sono andati a guardare nelle gallerie e hanno trovato tutto in ordine. Se poi sia un 'ordine' visivo o un 'ordine' arrivato dall'alto, lo sapremo se e quando succederà il fattaccio (sperando che non ci scappi il morto).

A riprova dell'assoluta mancanza di trasparenza e di comunicazione da parte dell'azienda (non solo InfoATAC) ricordiamo l'incidente verificatosi nei pressi della stazione metro b di Piramide, quando un convoglio perse le porte durante la corsa. Dopo tutto il clamore per quell'incidente scandaloso non si sa più nulla. Non è ancora possibile sapere come siano andati realmente i fatti, se l'inchiesta interna avviata da ATAC s'è conclusa e se sono state individuate responsabilità.

Per precauzione dunque, senza allarmismi, vi consigliamo di star lontani dalle metro e dalla Roma-Civita-Viterbo, almeno finchè ATAC non metta nero su bianco cosa e come è stato verificato per poter affermare che i convogli viaggiano sicuri.

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