26 dicembre 2017

26.12.17

Il perverso meccanismo del blocco

Nuova puntata di una rubrica non aggiornata da molto tempo: la rubrica dei blocchi dell'infoatac.

Protagonisti di questa puntata TPLRoma e Andrea.
Andrea segnala agli utenti di twitter un grave problema ad una vettura, inviando una foto che abbiamo prontamente aggiunto anche all'ultima puntata del nostro celebre #MoMatac. Ma il problema che vogliamo ri-affrontare in questa puntata è la messa al bando che gli addetti dell'infoatac operano ogni giorno a cazzo di cane e che adesso avviene 'silenziosamente'.

Andrea è uno degli utenti che a suo tempo è stato bloccato; probabilmente uno sfogo, un 'vergonga' o un commento leggermente più pesante, la causa del blocco. E qui sta il problema: a causa di una sola violazione l'utente non può più segnalare ad ATAC eventuali problemi o pericoli che i mezzi o le strutture ATAC hanno. Fortunatamente interviene TPLRoma che, non essendo bloccato, provvede alla segnalazione.

A nostro avviso situazione ingiusta oltre che aberrante.

Più di una volta abbiamo ribadito che il blocco andrebbe applicato con parsimonia e solo dopo reiterazione della violazione del regolamento. Peccato che in infoatac siano sordi.
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