La prima opera è abbastanza polverosa e datata: Benedetto Croce con le sue Storie e legende Napoletane, una pubblicazione del 1919 che continua a mantenere tutto il suo fascino. Segue breve introduzione.
Questo incantevole libro, nato dall’«affetto per le vecchie memorie
napoletane», prende l’avvio da ciò che Benedetto Croce vedeva
affacciandosi alla finestra del suo studio a Palazzo Filomarino, nel
cuore di Napoli: palazzi, campanili, mura di monasteri. E «all’ombra
degli alti tetti e tra le angustie delle vecchie vie», Croce si appresta
subito a «riparare nella più vasta ombra delle memorie». Così, a poco a
poco, con familiarità e alta dottrina, vengono evocate ai nostri occhi
tante «storie e leggende» di Napoli che ancora impregnano l’aria dei
luoghi. Passeggiamo attraverso i secoli, le cronache, le passioni – e
intanto è lo spirito stesso della città, e della sua composita civiltà,
che prende forma di fronte a noi. Nessun altro libro ci aiuta con
altrettanta sapienza a capire Napoli e le sue disparate vicende, a cui
Croce si dichiarava legato da una profonda passione. E precisava poi:
«il legame sentimentale col passato prepara e aiuta l’intelligenza
storica, condizione di ogni vero avanzamento civile, e soprattutto assai
ingentilisce gli animi». Benedetto Croce pubblicò nel 1919 la prima edizione di Storie e leggende
napoletane, dove rifuse vari suoi studi degli anni precedenti.
La seconda opera che vi proponiamo invece...è altrettanto polverosa! Si tratta di Matilde Serao, giornalista italiana che negli anni venti fu candidata più volte al premio nobel per la letteratura. Con il suo "Legende Napoletane" Matilde ci propone uno spaccato narrativo della Napoli di fine ottocento, un mondo lontano che però si riesce a riconoscere negli angoli della metropoli moderna. Eccovi una breve introduzione.
Il fascino indiscusso della città di Napoli risiede anche nei tanti
racconti leggendari che si narrano da secoli sulle sue origini. Matilde
Serao alla fine dell'Ottocento ne ha raccolte alcune per raccontare la
città e la "napoletanità" attraverso i suoi monumenti, le sue tradizioni
e i suoi abitanti. Il volume contiene le novelle: La città dell'amore,
Virgilio, Il mare, La leggenda dell'amore, Il palazzo Donn'Anna,
Barchetta-fantasma, Il segreto del mago, Donna Albina, Donna Romita,
Donna Regina, 'O munaciello, Il diavolo di Mergellina, Megaride, Il
Cristo morto, Provvidenza, buona speranza, Leggenda di Capodimonte,
Leggenda dell'avvenire.