@giuliapompili evidenzia ad InfoATAC come sia assurdo che in una capitale europea una azienda che si occupa di trasporto pubblicizzi la propria incapacità di conoscere gli orari di partenza dei propri mezzi.
I preparatissimi addetti-burocrati di InfoATAC rispondono subito con la supercazzola del contratto di servizio e altre ridicole considerazioni su traffico, eventi esterni, catastrofi, terremoti e tsunami vari, concludendo la comunicazione con una perla: l'utilizzo dell'app.
Le informazioni di transito dovrebbero essere disponibili sulle app, che però si appoggiano sul flusso dati fornito da ATAC che spesso non è aggiornato o funzionante. Lo sforzo di utilizzare l'app ufficiale 'viaggiaconatac' a volte potrebbe premiare, in quanto sembra che il flusso dati utilizzati sia diverso da quello delle restanti app; questo ovviamente non significa che all'utente verrà garantita informazione precisa e dettagliata.
Spesso infatti accade che anche gli schermi degli addetti InfoATAC vedano bus inesistenti, casi registrati sul nostro blog in diverse puntate.
E allora la risposta certa che possiamo dare è solo una: affidarsi alla dea bendata, nella speranza che non venga messa sotto da qualche autobus fuori servizio.