26 marzo 2019

26.3.19

Un moto di onestà

Una delle rare volte in cui l'infoatac ammette di aver sbagliato e con molta umiltà se ne scusa.



Ci piacerebbe vedere molto più spesso tweet simili a quello che vi mostriamo adesso: ammettere i propri limiti e la propria incompetenza può essere un buon punto di partenza per costruire un servizio di informazioni migliore.


Ma ridurre il problema a "ci scusiamo e correggiamo" in alcuni casi non basta: sono diverse migliaia gli utenti bloccati dall'infoatac nel corso degli anni seguendo una policy tuttaltro che chiara.
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