Da questa settimana rimoduliamo l'appuntamento librereccio, anticipandolo a sabato in modo da mantenere il ritmo di (quasi) una puntata quotidiana: gli "amicilibri" arriveranno ogni sabato alle 8.15. 
Questo il motivo portante del thriller che vi proponiamo in questa puntata, "La casa delle voci",di Donato Carrisi, divenuto best seller in questi giorni. Come già anticipato, si tratta di un thriller psicologico, un'indagine tra i ricordi di una collega australiana del protagonista del libro, Pietro Geber. Il finale del libro promette di essere davvero sorprendente. Eccovi una breve introduzione.
Ma torniamo al libro di questa puntata.
Pietro Gerber non è uno psicologo come gli altri. La sua 
specializzazione è l'ipnosi e i suoi pazienti hanno una cosa in comune: 
sono bambini. Spesso traumatizzati, segnati da eventi drammatici o in 
possesso di informazioni importanti sepolte nella loro fragile memoria, 
di cui polizia e magistrati si servono per le indagini. Pietro è il 
migliore di tutta Firenze, dove è conosciuto come l'addormentatore di 
bambini. Ma quando riceve una telefonata dall'altro capo del mondo da 
parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente, Pietro
 reagisce con perplessità e diffidenza. Perché Hanna Hall è un'adulta. 
Hanna è tormentata da un ricordo vivido, ma che potrebbe non essere 
reale: un omicidio. E per capire se quel frammento di memoria 
corrisponde alla verità o è un'illusione, ha disperato bisogno di Pietro
 Gerber. Hanna è un'adulta oggi, ma quel ricordo risale alla sua 
infanzia. E Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è 
ancora dentro di lei. Una bambina dai molti nomi, tenuta sempre lontana 
dagli estranei e che, con la sua famiglia, viveva felice in un luogo 
incantato: la «casa delle voci». Quella bambina, a dieci anni, ha 
assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto. Forse 
l'assassina è proprio lei... 

