5 dicembre 2017

5.12.17

ATAC vince, ATAC perde!

In questa puntata parliamo di una fantastica attrazione da tempo inserita nel meraviglioso parco giochi di ATACland: la biglietteria automatica di ATAC nota ai tecnici come MEB. Esistono due tipi di macchinette in giro per le stazioni e i luoghi chiave della città: le mini slot machines e le slot machine complete.


Alla prima categoria appartengono le macchinette che accettano solo monete e che non danno resto, divenute famose nei libri di storia, oltre che sui principali quotidiani nazionali, perchè "non riposavano", secondo quanto affermava la versione inglese delle istruzioni sul loro display luminoso. Le macchinette 'complete' invece accettano monete e cartamoneta e sono quelle più famose per i disagi offerti all'utenza, visto che sono le piú utilizzate.


Ma veniamo alla lista dei problemi di queste macchinette che, vista la probabilità non nulla di perdere, andrebbero segnalate ai Monopoli di Stato come videolottery con probabilità di vincita in biglietti urbani:
  1. Macchinette fuori servizio, personale assente: è uno dei tanti casi in cui l'utente può solo scavalcare i tornelli della metro. Utente vince, ATAC perde.
  2. Macchinette fuori servizio, personale presente: in questo caso si può osare lo scavalcatornelli sperando nella clemenza dell'addetto metro. Dotare gli addetti di una risma di biglietti di emergenza probabilmente darebbe fastidio ai sindacati e a tutti quelli che hanno la fobia di furti e rapine, senza contare l'obbligo dell'addetto di restare al suo posto senza poter svagarsi. Utente vince, ATAC perde.
  3. Resto non disponibile: in questo caso l'utente 'perde' parzialmente i soldi inseriti e riceve parte dell'importo in biglietti. Utente perde, ATAC vince.
  4. Macchina inceppata durante l'erogazione: è il caso più sfortunato di tutti. L'utente oltre a perdere il resto riceve una parte dei biglietti quando gli dice bene, nulla di nulla quando gli dice male male. Utente perde, ATAC vince.
  5. No bancomat o carte di credito: in questo caso il problema è l'utente stesso che dovrebbe essere munito di denaro sonante. In questo caso niente biglietti ma nessuna perdita in denaro. Parità.
  6. No cartamoneta: come per il punto precedente, valido per le mini slot machines, niente biglietti ma niente soldi persi. Parità.
  7. Taglio superiore ai 20 euro: non essendo ammessi tagli superiori ai 20 euro per le slot machines grandi l'utente non rischia nulla, ma in compenso non ottiene alcuna vincita in biglietti. Parità.
Puntate signori, le jeux son fait!
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