Chiudiamo il 2017 con una simbolica puntata sulle bacchettate dell'infoatac all'utenza.
Marco, utente come tanti, chiede notizie della linea 115 che sta attendendo da tempo alla fermata.
La sua richiesta riceve l'informazione peggiore che l'infoatac è capace di dare: linea non monitorata. Nessuna proposta alternativa di viaggio da parte dell'addetto cialtrone (presso quella fermata passano altre linee), ma un insulso 'spiacenti' a condire il tweet classificato tra i più inutili dell'infoatac.
Logicamente Marco, sentitosi preso per i fondelli, protesta con un 'andatevene a zappare' dando dell'incapace all'addetto infoatac ma anche al servizio di comunicazione all'utenza e all'azienda in generale.
La risposta pessima, simbolo di un'infoatac incapace di gestire le proteste sui social, incapace di comunicare e informare l'utenza, incapace di essere un servizio utile, arriva con violenza: 'moderati'. Non un 'ti invitiamo', un 'ti preghiamo', nessuna eleganza nei toni, nessuna educazione, nessun rispetto verso l'utente che con il suo biglietto paga lo stipendio anche a questo addetto cialtrone.
Se stasera sparerete all'anno vecchio dedicate un bel 'botto' anche a questo simpatico addetto dell'infoatac, nella speranza che con il 2018 possa mettere un po' di sale in zucca, un po' di educazione in tasca e un po di voglia di lavorare nelle mani.