Per ben due volte l'addetto cialtrone rinnega la paternità del servizio di car sharing comunale sebbene in molte locandine sparse per la capitale campeggia a chiare lettere il marchio ATAC
il continuo lavarsene le mani mette in evidenza l'incompetenza dell'addetto che avrebbe dovuto semplicemente evidenziare che le locandine sono datate e...
...che la competenza è passata all'agenzia per la mobilità capitolina, come si affretta a precisare Enrico Stefano, dell'amministrazione comunale.
Una ulteriore figuraccia di fronte a chi dovrebbe controllare e gestire (Stefàno) la qualità della comunicazione all'utenza.