L'iniziativa, celebrata in pompa magna da tutti gli organi di propaganda a 5* prevedeva l'inaugurazione di tre macchinette che accettavano bottiglie PET e ricaricavano il borsellino elettronico degli utenti permettendo loro l'acquisto di BIT atac.
E l'iniziativa va bene, così bene che le macchine si riempiono e nessuno sostituisce i contenitori, con il risultato che gli utenti fanno numerosi viaggi a vuoto. Nel caso di Laura scopriamo che nemmeno l'ufficio informazioni di atac (infoatac) è a conoscenza di quanto e quando le macchinette sono operative.