12 aprile 2020

12.4.20

Un'autocertificazione al giorno toglie il governo di torno

Impazza sul web l'ironia sui continui aggiornamenti di versione dell'autocertificazione per uscire di casa.

In questa puntata ne approfittiamo dell'ennesimo modello uscito dalle stanze del governo per raccontarvi di cosa avete bisogno e cosa potete risparmiarvi quando state per varcare l'uscio di casa (nel caso in cui non siate sottoposti a regime di quarantena e non abbiate il COVID-19).


Avete bisogno della nuova versione dell'autocertificazione?
Avete bisogno di buttare il vecchio modello e stampare quello nuovo?
Avete bisogno di una versione stampata?

A tutte le tre precedenti domande la risposta è in buona sostanza NO. Non c'è bisogno di tanti sbattimenti ma di conoscere le norme basilari della burocrazia senza scendere troppo nel dettaglio delle norme legislative. Non è necessario avere una laurea in legge ne ricorrere alla nuova versione del modello per essere in regola: basta saper ragionare sui concetti fondamentali.


Quello che il governo diffonde
ad ogni nuovo decreto:

è un modello: si tratta cioè di un esempio di quello che dovete scrivere. Non è necessario stamparlo e compilarlo, è sufficiente un foglio di carta bianco, una penna e scrivere un contenuto equivalente (non esattamente identico) a quello del documento che viene diffuso: è più importante la sostanza dei tecnicismi;

è un'autocertificazione: state cioè dichiarando, sotto la vostra responsabilità, di conoscere le attuali leggi riguardanti un certo argomento e le dichiarazioni false; non è necessario citare esattamente gli articoli di legge e i loro nomi, basta la sostanza, cioè i problemi legali che potete avere se dichiarate una cosa non vera;

dovete dichiarare di non essere positivi al virus, di non essere sottoposti a quarantena e di provenire da un determinato luogo per andare da qualche parte motivi ammessi dalle leggi e dai decreti in vigore: basta scrivere su carta queste cose, senza citare gli articoli di legge, per avere tra le mani un modello di autocertificazione semplice, chiaro e immune ai vari cambiamenti delle normative che escono di volta in volta.

ECCOVI DUNQUE
L'AUTOCERTIFICAZIONE
"JOLLY"
cioè un esempio di quella semplice semplice che dovete saper scrivere per essere tranquilli quando uscite di casa:

Io sottoscritto (Nome e Cognome) nato a (luogo di nascita) il (data di nascita)residente in (indirizzo residenza) (aggiungere "e domiciliato in" e l'indirizzo di domicilio se diverso dalla residenza), identificato a mezzo di (estremi del documento di identità, tipo, scadenza, ente rilascio etc) utenza telefonica (numero di telefono), consapevole delle leggi italiane in merito alle dichiarazioni mendaci e alle attuali disposizioni di governo e regioni in merito agli spostamenti

Dichiaro sotto la propria responsabilità
  • di non essere sottoposto a quarantena e di non essere risultato positivo al COVID-19
  • di provenire da (luogo di partenza) e di recarsi a (luogo di destinazione)
  • che lo spostamento è dovuto a (scrivere, dettagliando, la causa del motivo, che deve rientrare tra le eccezioni previste dalle disposizioni nazionali e regionali, i dati dell'eventuale datore di lavoro nel caso lo spostamento è per lavoro etc)

Data e luogo, (inserire data e luogo)

Firma del dichiarante (con la propria firma e) L'operatore di polizia (con lo spazio vuoto per la firma di chi ci controlla)

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