22 febbraio 2021

22.2.21

La settimana dei dipendenti modello #ATAC - Lunedì

 Eccoci qui con la prima puntata di una settimana memorabile dedicata ai "migliori" lavoratori di atac.


Qualcuno dei dipendenti della peggiore azienda del mondo, come al solito, penserà ad una deplorevole iniziativa per buttar fango sulla "classe lavorativa", quella sorta di confraternita fatta di pochi, pochissimi eroi, e tanti tanti cialtroni che ogni giorno partono dai capolinea senza rispettare gli orari, dopo aver fumato la sigaretta e aver chiacchierato con il collega, passando le ore a telefono durante la guida per "non annoiarsi" etc.

Il fango in realtà se lo tirano in faccia loro stessi, difendendo a spada tratta le pecore nere della società piuttosto che denunciare e isolare i colleghi che si comportano male. "Mejo complici che nfami" potrebbe essere il motto dei dipendenti atac che preferiscono lavorare fianco a fianco con il collega delinquente o scansafatiche perchè "c'ha famiglia" o "che ca**o me ne fo**e a me de denunciarlo" o magari perchè "oggi a te domani, 'n sia mai, a me".

All'omertà mafiosa che regna sovrana tra i dipendenti si aggiungono poi le truppe cammellate dei sindacatucci, sempre pronti allo sciopero, alla protesta e a dipingere come angeli i lavoratori colpevoli di reati anche gravi.

E allora apriamo questa settimana con un evento memorabile avvenuto nella calda estate del 2017:


"Roma, rissa nel traffico a Torvajanica tra un autista di autobus e un ragazzo" titola libero quotidiano documentando come un autista atac piuttosto che pensare a guidare il proprio mezzo, si ferma, scende dal mezzo bloccando il traffico (reato di interruzione di pubblico servizio), per l'urgenza di andare a menare un ragazzo (reato di aggressione). 


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