25 febbraio 2021

25.2.21

La settimana dei dipendenti modello #ATAC - Giovedì

Quarta puntata celebrativa della creme della creme della "categoria" di dipendenti atac.


Oggi dedichiamo la puntata a tutti quegli autisti che vivono a Roma ma non conoscono la città. A chi di voi non è mai capitato di finire in un quartiere della capitale e di non sapere dove andare o come muoversi? Succede a chiunque, figuratevi se non succede ai "poveretti" atac costretti alcune volte a guidare il proprio mezzo su linee "non di competenza". A noi è capitato in diverse occasioni di salire sul bus e di essere costretti a dare indicazioni all'autista (linea 31 in servizio da piazzale clodio a metro laurentina) che, si giustifica, fa parte di un deposito diverso da quello della linea che sta guidando.

Capita dunque che nel maggio del 2017 RomaToday titoli:

Roma, autista distratto si perde e vaga per la città una distrazione, a quanto pare, dovuta ad una passeggera che con le sue domande disorienta l'autista facendogli sbagliare traversa portando "in gita" i passeggeri.

Quante volte avete letto il cartello "non parlare al conducente" sui mezzi ATAC? Queste povere creature non possono rispondere alle vostre richieste e contemporaneamente giocare con lo smartphone e guidare! Non potete pretendere troppo da questi eroi del tpl.

Magari vi è capitato di vedere estranei o colleghi in cabina che parlano amabilmente con il conducente: in quel caso si tratta però di supporto morale che non incide sulla guida del mezzo (forse).

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