25 ottobre 2017

25.10.17

Il grande impegno ecologico.

Continua la la lotta all'inquinamento da parte dell'amministrazione capitolina sui quotidiani italiani.


Iniziamo con Repubblica che ci racconta che Milano aderisce al patto di Parigi e dal 2025 eliminerà definitvamente dal centro i mezzi dal centro storico. Nell'articolo si citano le 'grandi capitali' ma non si fa menzione di Roma. Nel medesimo giorno la sindaca di Roma però annuncia su facebook la partecipazione anche di Roma al progetto green di abbattimento dell'inquinamento.


Leggendo il corriere apprendiamo poi che a Roma arriveranno presto un fottìo di nuovi bus a metano, diesel e elettrici. Ma qualcosa non ci torna.

Prendiamo per buono l'arrivo di nuovi bus: quelli a metano e quelli diesel inquinano e basta.
Quelli elettrici, a emissioni zero, dovrebbero rinforzare la flotta green..inesistente.

Già, perchè nel giorno in cui la sindaca firma con la sua lucente penna l'impegno dell'amministrazione a ridurre l'inquinamento, ci rendiamo conto che:
  • le linee completamente elettriche 116, 117, 119 e 125 sono 'cadute' una dopo l'altra a partire dal 2014. Qualche settimana fa ha capitolato anche l'ultima vettura elettrica, sulla linea 117: batterie esaurite, contratto di manutenzione e fornitura scaduto e non rinnovato;
  • i filobus che stavano facendo la muffa nei depositi ATAC sono stati recuperati dalla giunta comunale ma, su buona parte dei percorsi per cui sono stati utilizzati l'infrastruttura di alimentazione elettrica non c'è e dunque sono costretti a viaggiare con il motore termico diesel
  • il trenino elettrico che collega termini con il quartiere di centocelle (le 'laziali') è spesso costretto ad arrendersi al traffico di Porta Maggiore, con lunghe sospensioni del servizio quando il traffico impazzisce; dovrebbe avere la precedenza sul traffico ma invece è un 'accessorio'
  • sorte non meno felice anche per la rete dei tram che restano spesso bloccati da incidenti tra privati o da auto in sosta vietata, e sostituiti da bus 'a carbone'

Non aggiungiamo altro; preferiamo lasciare a voi le conclusioni.
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