25 gennaio 2019

25.1.19

La tesi dell'infoatac sugli inviti alla moderazione

Dopo mesi e mesi di bacchettate finalmente scopriamo perchè gli addetti si dedicano più alla moderazione e al blocco dell'utenza che a fornire informazioni

Il discorso prende spunto dall'ennesimo sfogo di un utente, vittima dei disagi di atac e dal conseguente invito alla moderazione:


L'addetto dell'infoatac che pretende di passare dalla parte della ragione ammette che due cancelli in stazione sono chiusi, senza però scusarsi del fatto che nessuno abbia appeso a questi uno straccio di cartello che dica che gli altri sono aperti. Ma non è tutto.


L'utente tenta di giustificare lo sfogo con giorni e giorni di disagio che atac sta distribuendo a piene mani all'utenza che frequenta il centro storico. Ma per l'addetto non ci sono santi: bisogna sempre usare toni civili.

Non condividiamo ovviamente il suo pensiero: i toni civili sono ammessi se il servizio fornito (anche quello informativo e di comunicazione) fosse civile e soprattutto umano.
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