29 giugno 2019

29.6.19

Manuale pratico per complicare la vita all'utenza.

Focus di questa puntata è la comunicazione ridicola nei confronti dell'utenza diversamente abile
Affrontiamo il tema partendo da una lunga tiritera tra un utente che chiede ad infoatac se un diversamente abile può raggiungere i treni della metro nella stazione Spagna. La risposta finale tra mezze risposte è che Spagna non è accessibile, ma la risposta più assurda data dall'infoatac durante questa "conversazione" è quella che vi mostriamo di seguito:


Due pagine diverse per capire se una stazione è effettivamente accessibile: un utente che ha speciali esigenze è costretto a fare i teoremi per riuscire a capire se alla fine riuscirà a raggiungere i treni!


Ma non finisce qui, perchè uno dei link indicati dall'infoatac porta ad una paginetta di "presentazione" del servizio ai diversamente abili e per conoscere in dettaglio le stazioni predisposte sarà necessario un ulteriore click da parte dell'utente. Insomma: per il disabile romano è inferno nell'accessibilità dei mezzi e inferno comunicativo sui social.
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