23 novembre 2017

23.11.17

Saluti dal mare di Roma (...gritings from Rom sii)

@darioq e una puntata internazionale sulle grandi capacità comunicative di ATAC nei confronti dell'utente straniero.


Ci troviamo sulla Roma Lido, Stazione di Stella Polare, a due passi dal mare; siamo fuori stagione, è pieno inverno, ma noi siamo dotati di fervida fantasia e proviamo a vestire i panni di un turista straniero che ha avuto la malsana idea di pensare di andare al mare a ostia in una cocente giornata di Luglio. 

E' già un'impresa riuscire a scoprire che LIDO si traduca in inglese BEACH (spiaggia), ma immaginiamo che nella hall dell'albergo del turista il portiere, in perfetto inglese, alla richiesta 'Voglio andare al mare', abbia risposto al turista: "prendi la metro, arrivi alla stazione di Piramide, cambi linea e sali sulla Roma-Lido e scendi a Stella Polare" (prendiamo il caso della stazione di Stella Polare perchè fotodocumentati, ma le altre stazioni marittime hanno lo stesso tipo di problema).


Ed eccoci alla meravigliosa cartolina di Stella Polare


Sulla banchina un cartello segna due direzioni 'exit', due modi per uscire dalla stazione: in via Giuseppe Andrè, dal lato dell'ospedale G.B.Grassi e dell'isola ecologica AMA (entroterra) e dal lato di piazza Vega, la piazza che immette sul vialone che porta al mare. NESSUNA INDICAZIONE riguardo la spiaggia, nessun pittogramma con un ombrellone...solo la fortuna del nostro turista che riuscirà a scegliere piazza Vega per arrivare in spiaggia.

Ma non è finita: facciamo che il nostro turista straniero si sia divertito così tanto in spiaggia da ricordarsi a malapena dove sta la stazione: arriva in stazione e deve scoprire come tornare a Roma:


lo lasciamo lì, nell'imbarazzo di in un quiz a premi,
indeciso se prendere il binario 1 o il binario 2.
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