1 novembre 2017

1.11.17

Un Red Bus s'è messo le aaaaali!

In questo episodio vogliamo (ri)parlare di una piacevole novità che @EnricoStefano e l'amministrazione che si occupa dei trasporti pubblici romani, ha introdotto da qualche tempo: il collegamento con l'aeroporto.


La novità introdotta sulla linea 720 è stata in soldoni la nuova fermata nel piazzale dell'aeroporto di Ciampino, il passaggio di gestione da TplScarl (privato) ad ATAC e l'aumento di frequenza a 20'.

Tra i vantaggi principali della linea abbiamo
  • la possibilità di raggiungere il capolinea Laurentina della metro B senza dover fare il folle giro Anagnina/Metro A/Metro B
  • l'economicità: un B.I.T. da 1.50eu consente l'utilizzo della linea ma anche del resto dei trasporti urbani, inoltre la linea può essere utilizzata senza problemi da è abbonato
Tra i principali svantaggi invece
  • i lunghi tempi di percorrenza della linea (percorso molto lungo)
  • il fatto che si raggiunga la periferia di Roma e che ci voglia altro tempo per arrivare in centro
In poche parole la linea 720 costituisce una alternativa low cost (a ciampino arrivano e partono principalmente voli low cost) per chi vuole raggiungere la capitale.

Ovviamente la novità ha scatenato polemiche e critiche, alcune apertamente politiche e di parte, altre meno sterili e più costruttive.
  • Iniziativa illegale: qualche simpatico giornalista ha voluto tirar fuori sentenze e sentenzine che avrebbero bollato come illegale l'iniziativa dell'amministrazione. Fortunatamente dal punto di vista legale sembra che questo 'sconfinamento di 100 metri' del bus ATAC rispetti la legge. Di sicuro è un segnale forte contro l'illegalità delle tariffe di altri gestori, volte a spennare il turista che arriva a Roma
  • Iniziativa per farsi i selfie: da tempo c'è chi critica aspramente i toni trionfalistici dell'amministrazione quando viene raggiunto un qualsiasi obiettivo. Se da un lato riteniamo corretto pubblicizzare la linea, dall'altro lato andarsi a fare i selfie all'inaugurazione ci sembra inappropriato; preferiremmo una 'festa' a fronte dei risultati ottenuti
  • Linea Metro A non servita: l'amministrazione ha promesso di far partire da dicembre la linea 520, lavoro di sicuro molto più oneroso che mettere un palo su un marciapiede aggiungendo una fermata intermedia (il 720 arrivava già all'aeroporto)

  • Difficoltà a reperire il biglietto: sebbene RomaToday abbia pubblicato un video in cui si vedevano turisti disorientati che abbandonavano l'idea di prendere il bus, sappiamo che nel piazzale dell'aeroporto esiste da tempo immemore una biglietteria automatica, presente ancor prima che il 720 arrivasse in aeroporto. Che ci facesse li allora non è dato saperlo, ma il punto è che c'è ed è stata resa ancor più visibile con una colorazione rossa. In più l'assessore Stefàno ci conferma che alcune rivendite in aeroporto adesso vendono i biglietti. Forse il giornalista si sarebbe aspettato un 'acchiappaturisti' come avviene per gli operatori privati, ma parlando di una alternativa low cost ci appare una osservazione fuori luogo. Un po' più pertinente, invece, il suggerimento di instituire la figura dell'autista-bigliettaio già sperimentata su un'altra linea. Stefàno ha affermato di stare valutando seriamente la proposta; vedremo con che rapidità verrà messa in atto.
Aggiornamento di ieri da parte dell'agenzia della mobilità capitolina, sono state installate nell'area arrivi 2 nuove biglietterie automatiche

  • Mancanza di clientela: i dati ovviamente sono discordanti, da un lato abbiamo un giornalista che ha filmato una sola corsa, dall'altro l'ATAC che non pubblica dati ufficiali, dall'altro ancora l'amministrazione che garantisce un numero elevato di affluenza. Sarebbe bello leggere dei documenti scritti nero su bianco, ma per il momento ci dobbiamo accontentare.
Nella prossima puntata racconteremo di come la situazione dell'aeroporto Fiumicino sia ben peggiore, a tratti paradossale.
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