2 novembre 2017

2.11.17

Un red bus s'è messo le aaali! (seconda parte)

Proseguiamo lo spiegone sulla situazione collegamenti Roma-aeroporti iniziata nella precedente puntata.

Roma, come ben sapete, ha DUE AEROPORTI:
  • Ciampino, il cui boom di passeggeri è avvenuto circa dieci anni fa con l'arrivo di tante compagnie aeree low cost
  • Fiumicino, da sempre hub internazionale e crocevia non solo della capitale ma anche dell'europa meridionale

Sull'aeroporto di Fiumicino purtroppo di alternative low cost per raggiungere la capitale ce ne stanno davvero poche: nessuna linea urbana raggiunge l'aeroporto, nemmeno quindi la periferia romana (ostia), e per uscire dallo scalo il biglietto è molto caro.

Ferrovia: esiste una stazione interna all'aeroporto tramite cui raggiungere la capitale. Abbiamo il 'leonardo express', comodo servizio no-stop che costa ben 14 euro, ma anche dei treni regionali che hanno un prezzo che è un'autentica follia.


La distanza delle stazioni Aeroporto-Nuova fiera di Roma, dove inizia la tariffa urbana del biglietto ATAC (da 1.50 eu) è di 7,3 km...quanto, secondo voi, potrà fare pagare trenitalia per questa distanza, oltre all'euro e mezzo della tratta urbana?


Avete letto bene: 8 euro. 6 euro e mezzo per un tragitto di 10', quasi un euro a km.

Servizio speciale?

Assolutamente no: il treno ha frequenza di 15', ferma in tutte le stazioni, non arriva a Roma Termini ma in stazioni non centralissime che appartengono all'anello ferroviario e non vale sui mezzi ATAC (metro e bus). Non esiste alcun tipo di agevolazione o abbonamento, paradossalmente chi lavora in aeroporto o chi da Fiumicino città potrebbe raggiungere l'aeroporto, non può usare questo collegamento perchè antieconomico.

Ovviamente su questo scandalo sia Regione Lazio (che regala treni e contributi a trenitalia, gestore unico del servizio) che Comune di Roma non dicono e non fanno nulla.

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