27 giugno 2018

27.6.18

Ritrattamenti in tempo reale

Ennesimo esempio di cialtronaggine in evoluzione da parte dell'addetto dell'infoatac di turno in questa puntata.


La questione comincia con Silvia che viene invitata a scendere da un mezzo arrivato a capolinea per cambio direzione.

La tesi iniziale dell'addetto cialtrone è che il collega ha commesso una cialtronata citando in maniera approssimativa l'esistenza di una regola specifica su alcune linee (40, 51/). A questo punto Silvia rivela che si tratta della linea 2...
Magicamente, anche la linea due rientra nell'eccezione alla regola e il "collega" da cialtrone diviene probo.

Ci chiediamo come mai l'addetto dell'infoatac prima di pronunciarsi non abbia chiesto il numero della linea in questione risparmiando tempo sia nello scrivere che nel capire se il comportamento del collega fosse "anomalo".

Ma al di là della cialtronata in se, questo strano "regolamento ministeriale" ci sembra un tantino bislacco: arrivati al capolinea tutti vengono obbligati a scendere dal tram, il tranviere chiude le porte, cambia cabina, riavvia il tram e infine apre le porte (a piazzale flaminio obbliga i passeggeri a cambiare lato). Una perdita di tempo "per motivi di sicurezza" che durante le giornate di pioggia obbliga gli utenti a bagnarsi. Ed ecco che improvvisamente diventa chiaro il motivo dell'aggressione ai danni di un tranviere della linea 8 sul cui motivo la maggior parte dei giornali hanno glissato: il tranviere ha tentato di applicare il regolamento e il passeggero non capendo il motivo dell'invito a scendere ha risposto per le rime.

Chissà se le cose cambierebbero se nel tram fossero affissi appositi cartelli esplicativi, chissà se il tempo perso "per motivi di sicurezza" si potesse sfruttare per fare una cosa intelligente come pulire il mezzo...chissa...


Condividi: