In questa puntata una fantastica escalation di insulti all'infoatac che si conclude con il blocco definitivo dell'utente.
Ma andiamo per ordine: Zimon, parecchio incavolato, alle 11.21 chiede in linguaggio colorito notizie del 19. Inizialmente l'atteggiamento dell'addetto dell'infoatac sembra essere costruttivo: informa di un servizio sostitutivo a causa di un guasto ma non fornisce tempi di attesa.
A questo punto l'utente risponde con un codice fermata precisando che non si trova nella zona del servizio sostituivo; non sappiamo se l'infoatac nel frattempo abbia cancellato qualche tweet. Procedendo con la ricostruzione però abbiamo il primo errore dell'addetto infoatac: l'invito alla moderazione che, lo ribadiamo, è controproducente nel rapporto addetto-utente e genera solo nervosismo.
Fortunatamente il dialogo costruttivo sembra procedere su un secondo binario e alle 11.26 finalmente arriva il primo tweet utile con i tempi di attesa (probabilmente l'addetto ha letto il tweet di Zimon con il codice della fermata)
Ma la situazione è destinata a precipitare in quanto Zimon legge il tweet con l'invito alla moderazione ed agisce di conseguenza (ricordiamo che si tratta di un utente vittima di un disagio e che il compito dell'infoatac dovrebbe essere quello di contenerlo tramite informazioni utili come i tempi di attesa o i percorsi alternativi)
Ed ecco il secondo errore dell'addetto dell'infoatac: il blocco dell'utente che, lo ribadiamo, dovrebbe avvenire solo nel caso di insulti gratuiti e reiterati (spam).
La puntata si conclude con tweet di solidarietà al povero Zimon e proteste nei confronti degli addetti dell'infoatac troppo attivi nell'applicare policy di moderazione e blocco ma troppo poco attivi nel fornire informazioni utili a ridurre il disagio dell'utenza.