19 settembre 2017

19.9.17

Severamente vietato NON fotografare.

@giupo7 e @mercurioPsi ci aiutano a sviscerare oggi l'annoso problema dello scattare foto o fare video all'interno delle stazioni della metro e sugli autobus. E' vietato o no?


Partiamo dunque da un episodio che ha coinvolto un nostro amico, che trovandosi a passare il 24 Agosto nella stazione di Eur Magliana, ha notato un secchione dell'immondizia fuori posto.
L'opera artistica, già inclusa nella nostra ultima puntata del #MoMatac, era stata collocata in un passaggio normalmente utilizzato da chi arriva da ostia (roma-lido) e da ionio/rebibbia (metro b) per accedere andare verso laurentina (metro b) o uscire dalla stazione (i tornelli sono alle spalle di chi ha scattato la fotografia).


L'opera si trovava accanto al gabbiotto di sorveglianza, per cui, notato da una guardia giurata, è stato avvicinato da questa che, scortata dai due militari messi a presidio dal ministero degli interni, ha chiesto al nostro amico di cancellare la foto.

"Legge antiterrorismo" - ha affermato con sicurezza la guardia giurata a fronte delle rimostranze del nostro amico che gli ha fatto presente che non esiste alcuna legge in merito e ha sfidato la guardia a citare l'articolo della legge o del regolamento ATAC. Ovviamente scena muta: la guardia si è limitata a ripetere "le chiediamo questa cortesia per motivi di sicurezza" ed è andata via.

Abbiamo già avuto dei "precedenti" con Giuliano (@Giupo7), addetto ATAC presente spesso al gabbiotto di Eur Magliana, con il quale abbiamo continuato ad avere un cordiale rapporto a distanza. Dopo che questo nostro amico ci ha inviato la foto e ci ha raccontato dell'avventura con la guardia giurata non abbiamo esitato a chiedere spiegazioni.


Scopriamo anzitutto che l'installazione artistica è frutto della cialtroneria di alcuni pulitori che dopo aver pulito hanno lasciato in mezzo il secchione. Ne approfittiamo per salutare cordialmente "la categoria" ed in particolare i pulitori che operano nelle stazioni della roma-lido di Bernocchi e Ostia Antica che abbandonano i sacchi di immondizia davanti l'ingresso delle stesse senza preoccuparsi del decoro.

Sorridiamo dunque di fronte al semplice 'discorso di sicurezza' che in ATAC continua a girare con la scusa della tutela della sicurezza di qualcuno. Nel caso specifico, la sicurezza dei passeggeri è stata messa a repentaglio da un 'pulitore terrorista': un'eventuale evacuazione improvvisa della stazione sarebbe stata ostacolata proprio dal secchio. Concludiamo quindi il nostro amico ha sbagliato a far la foto al secchio, l'avrebbe dovuta fare al pulitore! 


Ma torniamo a twitter: abbiamo provato a polemizzare affermando che i cartelli con il divieto di fumo sono sparsi per tutta la stazione e la gente fuma indisturbata, mentre quelli che vietano foto e riprese sono praticamente inesistenti. Giuliano invece ci ha segnalato, in una comunicazione privata, che i cartelli che vietano le foto ci sono e sono collocati sul tetto dei gabbiotti...in una posizione poco visibile.

A questo punto un'idea improvvisa è balzata nella nostra testa: IL GRANDE RACCORDO ANULARE!

No, non siamo impazziti. 

Abbiamo pensato ad un pezzo della celebre canzone di Guzzanti sul Grande Raccordo Anulare che a proposito della mucca pazza raccontava di una macelleria di fiducia di Tiziana, certificata da un cartello: 'so boni tutti a mettece na scritta su un cartello'



Avevamo capito che arrivato il momento di passare alle armi pesanti, di sviscerare defintivamente la questione e di chiedere aiuto all'espertone di carteggi con ATAC: il mitico @mercurioPsi !

(Continua...)
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