16 febbraio 2018

16.2.18

Non solo inglese...

...ma anche uno spagnolo impeccabile quello degli addetti di stazione di Barberini.

Ecco come si presentava il gabiotto della stazione Metro Barberini il 21 di Gennaio intorno alle 19: un bel cartellone in italiano che indica le direzioni da prendere per andare a Termini o a Ottaviano, affiancato ad un cartellone in inglese e spagnolo; tutto ovviamente "fai da te" e senza loghi aziendali.


Non sappiamo se questa trovata sia legata al fatto che gli addetti siano stanchi di dare sempre le stesse indicazioni, o se i cartelli in lingua straniera siano stati affissi perchè alcuni di essi non conoscano le lingue, o ancora se sia un modo per "nascondersi" nel gabiotto.

Fatto sta che se parliamo di lingua straniera qualche problemuccio c'è.

Iniziamo con la traduzione di quanto scritto in Inglese:
  • Termini giù destra
  • Ottaviano "e" città del Vaticano, giù sinistra
Conoscendo un minimo di inglese avrebbero scritto
  • Termini downstairs on the right
  • Ottaviano and Vatican city downstairs on the left
Non spiccano nemmeno in spagnolo:
  • Termini giù destra
  • Ottaviano-Vaticano, giù sinistra
Anche in questo caso, con un minimo di ricerca su internet (non consigliamo nemmeno il corsetto di spagnolo), avrebbero potuto scrivere
  • Termini abajo a la derecha
  • Ottaviano-Vaticano abajo a la izquierda

Altra stazione, altro standard aziendale di comunicazione all'utenza: a Numidio Quadrato troviamo questa "perla comunicativa" che sa di caccia al tesoro più che di indicazione per l'utenza.
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