Riprendiamo un antico slogan di una casa automobilistica (non ce ne vogliano i più giovani) per iniziare con l'adeguata ironia questa puntata.
Come potete ben immaginare il motivo del contendere è una delle tante porte di emergenza che ogni giorno vengono lasciate aperte dai frettolosi passeggeri dell'atac che piuttosto che accalcarsi ordinatamente ai tornelli di uscita preferiscono infrangere le regole e sgattaiolare dall'uscita di sicurezza lasciando a chi è dietro la responsabilità di chiudere.
Alla fine della fiera non chiude nessuno, nemmeno gli addetti di stazione, consentendo così i passeggeri senza titolo di viaggio di accedere ai treni senza il classico salto del tornello d'uscita o il "trenino" ai tornelli d'ingresso. Nella prima schermata che vi proponiamo una comunicazione all'utenza esemplare: inoltro della segnalazione e successivo riscontro e risoluzione del problema.
Peccato che per lo stesso episodio Angela abbia avuto un riscontro completamente diverso:
- l'addetto cialtrone in stazione comunica fantasiosi motivi per cui l'uscita deve rimanere aperta
- l'addetto cialtrone dell'infoatac risponde che è stato segnalato da un altro utente (avrebbe dovuto ringraziare per la segnalazione ed eventualmente aggiungere che il problema era stato risolto)