3 febbraio 2019

3.2.19

La spesa...furba

In questa puntata vi proponiamo un suggerimento da supermercato per spendere bene e in modo efficace.


È ormai scemata da tempo la polemica sui sacchetti biodegradabili dell'ortofrutta che il supermercato ci fa pagare. Proprio per la sua biodegradabilità lo possiamo usare, dopo aver consumato la frutta che ci stava dentro, per la raccolta differenziata del materiale organico, e fin qui nulla di nuovo...ma c'è un problema: l'etichetta adesiva del prezzo che dobbiamo attaccare al sacchetto e che non è biodegradabile e che al momento della rimozione potrebbe danneggiare il delicato sacchetto...


Ed ecco il nostro suggerimento: prendete la parte finale della "recchia" del sacchetto, il lembo di uno dei manici...


...attaccate pochi millimetri dell'etichetta alla recchia e piegate a metà l'etichetta facendo attenzione che il codice a barre che servirà alla cassa sia bello liscio e leggibile...


...il risultato finale è quello in figura: su una metà etichetta ci sarà il codice a barre, il peso e il prezzo, sull'altra il nome dell'ortaggio e tutto il resto. Dopo il suo utilizzo basteranno un paio di forbici per rimuovere il piccolissimo lembo attaccato all'etichetta, mantenendo così integro il resto del sacchetto.

Nota: vi ricordiamo che abbiamo proclamato Febbraio mese infoatac-free.
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