Riprendiamo, dopo un mese di astinenza, a parlare dell'infoatac che ovviamente non ha cambiato di nulla i suoi "standard comunicativi". Vi raccontiamo in questa puntata di un utente che il 4 febbraio si lamenta per i 25 minuti di attesa alla fermata, elenca ben tre linee e, durante la scrittura sbaglia a scrivere il codice della fermata. L'addetto incapace, privo di ogni conoscenza relativa a come si dovrebbe comunicare scrive in modo rozzo "fermata errata". Nessuna richiesta di scusa, nessun tono conciliante tipo "ci scusiamo per il disagio che stai subendo, il codice fermata che hai indicato non è corretto, se ci dici dove sei ti diamo informazioni sui tempi di attesa".
Ma andando avanti con la lettura scopriamo che oltre alla rozzagine c'è anche una buona dose di ignoranza: prossima (vettura) a tre fermate di stanza (e non di distanza).