25 febbraio 2019

25.2.19

Dieta senza glutine: vantaggiosa o pericolosa per chi non è celiaco?

Torniamo a parlare di Celiachia, argomento "infoatac-free" che, grazie ad Andrea Castano di Blog Senza Glutine andremo a sviscerare adeguatamente.

Dieta senza glutine: vantaggiosa o pericolosa per chi non è celiaco


Gli alimenti senza glutine si stanno diffondendo sempre più velocemente anche nelle diete di persone non celiache o non intolleranti al glutine, ma che sono convinte di fare una scelta salutare. È davvero così?

La dieta senza glutine in America è molto diffusa, negli Stati Uniti infatti sono molte le celebrità, come Gwyneth Paltrow, che la seguono e la sponsorizzano come uno stile di vita sano, rendendola di fatto una dieta molto popolare.

Non è un caso che su 1.500 americani intervistati, la maggior parte degli amanti del gluten-free abbia risposto che questa scelta alimentare non è dettata da un motivo preciso.

In Italia non siamo a questi livelli, non ancora almeno, ma sta crescendo l’interesse anche di chi non è celiaco.

Come già detto il glutine è una sostanza proteica naturalmente presente in diversi tipi di cibo, ma viene anche utilizzata dalle industrie alimentari come legame per tenere insieme gli ingredienti: lo si trova per esempio nei sughi, nelle zuppe pronte ed anche nel cioccolato.

Chi è celiaco ovviamente non può in alcun modo mangiare nulla che contenga glutine, infatti l'unica terapia possibile la celiachia è proprio un'alimentazione completamente priva di glutine.

La dieta senza glutine è dunque una scelta obbligata per chi soffre di questi disturbi, ma presenta alcuni lati negativi:

In teoria questo tipo di dieta dovrebbe portare un calo di peso proprio perché vengono eliminati elementi ricchi di carboidrati, come pane o pasta, in realtà in molte preparazioni sono introdotti oli e additivi per mantenere la sofficità della fragranza perché togliendo il glutine, è necessario trovare un metodo alternativo per mantenere un’adeguata fragranza al cibo, ma alla fine questo tipo di prodotti risultano anche più calorici di quelli normali.

Non solo, molti studi hanno dimostrato che le persone che soffrono di celiachia e, come detto, sono forzate ad una dieta completamente priva di glutine, alla lunga possono andare incontro a carenze di vitamine del gruppo B, di ferro, di magnesio, di acido folico e anche di fibra proprio perché vanno escludere tutti gli alimenti che li contengono.

In pratica le persone che eliminano il glutine e le altre sostanze dalla loro dieta, devono fare in modo di controbilanciare in qualche modo, questo porta a mangiare alimenti più ricchi di zuccheri e grassi

Inoltre non bisogna pensare che ogni prodotto senza glutine sia sano e dietetico, per esempio una merendina senza glutine rimane pur sempre una merendina, pertanto ricca di calorie e non dietetica, ma questo è un errore in cui molti incorrono leggendo la parola “dieta” e pensando che siano prodotti salutistici a prescindere.

In questo caso il problema è che i valori nutrizionali e l'apporto calorico non sono gli stessi di quelli del cibo con il glutine, questo perchè gli ingredienti con cui si producono i cibi non sono bilanciati.

Sono quattro gli elementi che rendono appetibile il cibo industriale - e non solo:

  • zucchero 
  • sale 
  • grassi
  • glutine 


Se per cause di forza maggiore è necessario toglierne uno dei quattro, si dovranno inevitabilmente aumentare le quantità gli altri tre, rendendo il prodotto sbilanciato.

Ci sono altri due fattori, non secondari, di cui tenere conto per chi non è celiaco e sceglie di mangiare senza glutine: il primo è incorrere nel rischio di non poter diagnosticare la celiachia, o altre intolleranza legate all’assunzione di glutine, il secondo invece riguarda il lato economico, infatti i prodotti senza glutine hanno un costo decisamente superiore ai prodotti normali

In conclusione “Gluten-free” non vuol dire sempre “salute”

Sebbene un eccessivo consumo di glutine faccia male a chiunque perché nello stomaco il glutine diventa come una palla di chewing gum e può provocare disturbi di varia natura, sarebbe preferibile, per chi non è celiaco, di seguire una dieta più equilibrata.

In quest’ultimo periodo le diete senza glutine per chi non è celiaco sono solo una moda, non ci sono miglioramenti reali ed, anzi, si rischia di ottenere l’effetto contrario, se non si presta la giusta attenzione.


Nota: vi ricordiamo che abbiamo proclamato Febbraio mese infoatac-free.

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