Disavventura per la povera Emanuela che camminando per il piazzale degli autobus ad Anagnina scivola e cade su una chiazza d'olio facendosi male.
L'utente, visibilmente indignata, segnala per sommi capi l'accaduto all'infoatac chiedendo informazioni circa la competenza della manutenzione del piazzale.
A questo punto subentra l'addetto dell'infoatac che compie una serie di errori comunicativi degni della cialtronaggine che ormai è il marchio di fabbrica di infoatac:
- NON chiede dettagli dell'accaduto, in particolare il luogo esatto della caduta
- NON chiede di contattare infoatac in privato, dando l'impressione di prendere alla leggera la segnalazione
- prende tempo promettendo ulteriori comunicazioni "appena abbiamo info"
- NON si preoccupa di attivare i pulitori per evitare che qualcun'altro faccia la stessa fine di Emanuela, o perlomeno non lo scrive chiaramente nella risposta
- NON chiede all'utente di sporgere reclamo formale sul portale atac: ciò che non è scritto non è mai successo