10 marzo 2019

10.3.19

Considerazioni sulla settimana dei musei...

...e su un argomento mai abbastanza trattato: i diversamente abili.


Ne torniamo a parlare dopo aver visto la locandina e aver parlato con alcune persone che collaborano con il parco degli scavi archeologici di ostia antica affinchè vengano apportate le dovute migliorie.

Il problema principale riguarda i monumenti che per la maggior parte non sono fruibili ai diversamente abili. Lo abbiamo vissuto indirettamente lo scorso anno quando durante una delle tante "domeniche dei musei" ci siamo avventurati agli scavi con degli amici che avevano un passeggino a seguito: il 70 % degli scavi è praticamente inaccessibile, il 90 % dei luoghi più emblematici e importanti degli scavi è off-limit per tutti coloro che viaggiano su sedia a rotelle.


La situazione drammatica è ulteriormente peggiorata dal fatto che i bagni a disposizione dei turisti in tutto il parco si trovano vicini al bar un po' poco per un'area di 150 ettari percorribile solo a piedi. Medesimo problema per le fontanelle di acqua potabile rare quanto le barche a vela sull'Himalaya, così come i punti di sosta e ristoro (un unico bar/caffetteria per tutta l'area) e i punti dove potersi sedere. Infine il parcheggio auto sterrato che ricorda tanto quello approntato per le sagre di paese.


Ma la situazione è ancora più drammatica appena usciti dal parco: i disabili possono arrivare a Ostia Antica solo in auto. Venire a visitare la zona con i mezzi pubblici (la roma-lido) significa rimanere bloccati nel piazzale della stazione da cui non c'è alcun collegamento con il borghetto o con il parco archeologico se non un ponticello traballante. E di soluzioni concrete all'annoso problema (in questo caso di competenza dell'amministrazione comunale pentastellata) non ce ne sono: gli autobus di linea della zona fanno capolinea al borghetto e la fermata più vicina è lontanissima dalla stazione. Enrico Stefàno e la commissione mobilità dicono di essere "impegnati" nello studio di una soluzione insieme alla pedonalizzazione del centro storico di Ostia Antica, uno studio che prima di arrivare "alla cantierizzazione" (ammesso che ci arrivi) dovrà subire un iter burocratico di mesi, forse anni.


Peccato che l'amministrazione non voglia riconoscere che soluzione potrebbe essere dietro l'angolo: basterebbe una leggera modifica di percorso alla linea 011 che serve ostia antica e saline con vetture "corte" e che passa proprio davanti a scavi e borghetto medievale, per porre fine a questa terribile vergogna. Un "ordine di servizio", una carta bollata che obbliga l'autista ad "allungarsi" fino al piazzale della stazione di Ostia Antica dopo aver percorso via gente salinatoria e un palo di ferro con la scritta "011" sarebbero i tasselli mancanti ad un puzzle che anche un bambino sarebbe capace di fare.


Forse i nostri "valorosi amministratori" sono troppo impegnati nel folle progetto acilia-aeroporto di fiumicino, un collegamento complicato e probabilmente inutile, considerando che chi vuole raggiungere l'aeroporto dal centro ha a disposizione diverse navette shuttle, un collegamento ferroviario diretto da Termini e uno regionale dall'anello ferroviario, nonchè gli autobus Cotral che partono dalla stazione (della medesima linea roma lido) da lido centro...o forse dei disabili non glien'è mai fregata una mazza!

Stefàno e comm.ne mobilità "in gita" tra acilia e aeroporto di Fiumicino

Condividi: