25 febbraio 2017

25.2.17

Fermate semoventi.


@missfedi90 alle prese con ennesimo ruzzolone di InfoATAC. Negli uffici di via Prenestina infatti informazioni e aggiornamenti hanno la medesima difficoltà a muoversi degli autobus di linea nella capitale.
Dopo 50 minuti (il tweet precedente è delle 13.47) arriva l'imbarazzante rettifica.

Imbarazzante anche per i tempi di risposta.
Condividi:
25.2.17

La notizie è sbagliate.


Capita, certi giorni, che il dizionario piuttosto che aprirlo lo mangi e magari ti si pianta nello stomaco. Ecco dunque che la notizia diventa 'la notizie' e che 'destituita di' (priva di) diventi 'destituita da'.

Sul primo errore non ci piove, sul secondo il signor Treccani apre uno spiraglio, ammettendo l'utilizzo della preposizione 'da' in letteratura. 
Dubitiamo però del fatto che di letterati nell'azienda trasporti più ricca di cialtroni in Italia ce ne siano.
Se invece spostiamo l'attenzione sulla notizia vera e propria, ribattuta da tutte le grandi testate giornalistiche, è tuttaltro che priva di fondamento la comunicazione ufficiale dell'USTIF.
Ne approfittiamo per ricordare un'altra 'boiata' twittata dall'account ufficiale InfoATAC a proposito della notizia della demolizione della carrozza 59 con cui Mussolini inaugurò la Roma-Viterbo in quel frangente InfoATAC dichiarò che la carrozza non era di loro proprietà. Successivamente la notizia del ripensamento sulla demolizione.




L'unica nota positiva di quel tweet è che almeno grammaticalmente era corretto.

ATAC, cialtroniamo con trasporto!


Condividi:

24 febbraio 2017

24.2.17

M'ama, non m'ama

@danilo_ricci alle prese con la versione ATAC di "m'ama, non m'ama": "parte, non parte".
La linea in questione è la 118, salta la corsa delle 8.43, la prima corsa utile dovrebbe essere alle 9.02, ATAC decide di far partire la corsa alle 8.54, lasciando a piedi tutti quelli che avevano pensato di prendere la corsa delle 9.02. 
Il problema, in pratica, viene solo spostato nel tempo, in modo da causare disagio al massimo numero di utenti.

Condividi:
24.2.17

Funziona o non funziona?



In questa puntata non vogliamo dare ragione a nessuno; non sappiamo se l'ascensore funzionasse o meno, l'utente afferma che non c'era alcun cartello che segnalasse il guasto. Dall'altro lato InfoATAC dice di aver contattato l'operatore in stazione, ma nessuno ci garantisce che abbia risposto un cialtrone.

Preferiamo rimanere con il dubbio, almeno questa volta.

Condividi:

23 febbraio 2017

23.2.17

Punteggiatura a caso.


In questa puntata InfoATAC usa una virgola piuttosto che il punto interrogativo.
"Sei un utente della linea? Hai necessità di alternative?" è l'unica forma corretta possibile.

In questo secondo tweet bisogna avere il fiato buono, vista la mancanza di virgole.


Altro caso di virgola smarrita.


Un punto interrogativo che è andato a farsi benedire (non è la prima volta, non sarà l'ultima).

Condividi:
23.2.17

Ci pensa InfoATAC!


@gianlucar81 contatta tranquillamente InfoATAC perchè l'app ufficiale atac che dovrebbe dare le stesse info in tempo reale dell'account twitter non funziona.

E qui scatta la polemica. 
Perchè spendere soldi per un'app che funziona male?
Perchè impiegare ogni giorno gli addetti InfoATAC a rispondere quando passa il bus?
Provate a guardare i tweet dell'azienda trasporti milanese e contate quanti tweet durante la giornata riguardano i bus in arrivo alle fermate.
Scrivere di un mezzo in ritardo dovrebbe essere l'eccezione, in InfoATAC è la regola.
Condividi:

22 febbraio 2017

22.2.17

Gabiotti come bus.


@michele_menard segnala ad InfoATAC una situazione a dir poco scandalosa: mentre nel gabiotto i dipendenti atac fan festa, i 'portoghesi' passano indisturbati ai tornelli di ingresso della metro.

Tristezza nella risposta formale e laconica di InfoATAC che fa presagire nessuna conseguenza per i lavoratori lavativi.

Condividi:
22.2.17

Sentitissimi ringraziamenti.

In questa puntata, con questa vignetta, vogliamo ringraziare i veri eroi di questa storia e che atac non s'è mai degnata di ringraziare.

Non sono macchinisti ne autisti, non sono amministrativi ATAC, non sono dirigenti, non sono gli amministratori del comune o della regione: sono persone comuni.

Il loro merito?
PAGARE IL BIGLIETTO O FARE L'ABBONAMENTO

Grazie da parte di ATAC, la grande carretta che senza la spinta di noi utenti paganti sarebbe destinata a chiudere. Grazie da parte di tutti i cialtroni dipendenti di ATAC che invece di svolgere il proprio dovere oziano, giocano col telefonino, o timbrano e se ne tornano a casa: il biglietto serve a pagare anche il loro stipendio.

Grazie da parte di tutti i delinquenti che saltano il tornello, fanno 'il trenino' ai tornelli o salgono sul bus senza titolo di viaggio, senza gli eroi paganti andrebbero a piedi.

Condividi:

21 febbraio 2017

21.2.17

Oooops!



@_redmoleskine_ alle prese con troppa tecnologia per ATAC.
Sembra infatti impossibile usare il biglietto paperless 'myCicero' in alcune stazioni della futuristica metro c della capitale.

Definire la faccenda imbarazzante è un eufemismo.

Condividi:
21.2.17

Utenti scocciati.



@martagiannini in una puntata pregna di ottimismo: il suo linguaggio colorito non impensierisce InfoATAC che, servizievole, le chiede i dati relativi a fermata per fornirle informazioni utili.

Ci saremmo aspettati dure bacchettate, bene così!

Peccato per quel 'mi dici', fuori luogo per un account aziendale e per una punteggiatura degna di una celebre scena di Totò (punto interrogativo, virgola, punto e virgola...due punti!)


Avremmo voluto concludere nel migliore dei modi la puntata, ma nel frattempo la conversazione è degenerata un po': ben due vetture sono state distolte dalla linea 75 causando un'attesa tuttaltro che sopportabile.

L'epiteto 'buffoni' indirizzato a InfoATAC non è stato gradito e alla fine è partita la bacchettata



Condividi:

20 febbraio 2017

20.2.17

Se telefonando...


Ennesimo utente alle prese con la scortesia telefonica di ATAC. InfoATAC non è solo twitter ma anche telefono; probabilmente i cialtroni migliori li relegano a rispondere a telefono.

La puntata termina con i ringraziamenti da parte dell'utente redirezionato da InfoATAC al modulo preaccartocciato. Egli non sa che fine farà la sua segnalazione, ma col tempo imparerà qual è lo standard di cialtroneria che contraddistingue ATAC.

Condividi:

19 febbraio 2017

19.2.17

Improvvisamente un bagliore.


Una luce intensa acceca i nostri occhi.

Poi un secondo flash, ancora più intenso...i nostri occhi lacrimano di gioia: QUALCUNO IN ATAC CONOSCE LA LINGUA ITALIANA ed è in grado di capire la differenza tra un avverbio ed una preposizione riflessiva.
Sappiamo che la cosa non durerà; ad ogni modo lodiamo a gran voce, anche a nome di Dante, l'autore-addetto di InfoATAC che è stato capace di scrivere per ben due volte una sillaba in modo corretto.


Dileggio e scherno invece per questo addetto InfoATAC che ha tentato di emulare l'esperto italiano con il suo malriuscito si apostrofato.
Condividi: