15 dicembre 2018

15.12.18

Il disagio fatto informazione

Puntata lampo sul disagio delle persone che stano in infoatac a raccontarci ogni giorno il servizio della peggiore azienda di trasporto pubblico del nostro paese


Un utente si lamenta dell'attesa prolungata della linea 44 mentre di fronte a lui passano due bus della medesima linea in direzione opposta.


La risposta che arriva (16 minuti dopo) necessita di un logopedista esperto.
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14 dicembre 2018

14.12.18

Sprazzi di luce....

Ogni tanto (ma proprio tanto) qualche buona notizia dall'infoatac tocca darla


E' il caso dell'utente che chiameremo "elela" che molto adirata per la lunga attesa della roma lido durante domenica 18 novembre deve fare a botte per salire sul treno. Una "ecodomenica" indimenticabile non solo per lei ma per molti altri utenti che non hanno potuto circolare con le proprie auto ma che non hanno ricevuto alcun beneficio dal potenziamento del servizio pubblico promesso dall'amministrazione


E qui, con un solo tweet,
di notizie buone ce ne sono diverse


La risposta è cortese, seria, garbata, senza nessun invito alla moderazione e/o blocco apparente dell'utente (anche se su quest'ultimo non ci giureremmo molto)


Un secondo utente fa notare una sfumatura del tweet di elela che potrebbe essere sfuggita all'addetto e, anche in questo caso, l'addetto risponde in modo serio e impeccabile.
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14.12.18

Roboanti italianismi

Ennesima rassegna di strafalcioni linguistici dell'infoatac


Iniziamo con un fantastico antipasto in cui il si (senza accento, dunque particella riflessiva) e la virgola mancante ci fanno capire che s'è ripristinato da solo, senza l'intevento di nessuno.


Aggiungiamo, casomai qualcuno pensasse che si tratti di una singola svista:



Abbiamo poi l'attore Gustavo d'Arpe che diventa d'Arpè... (arpè...ggio nun c'è mai fine)


Un paio di punti seguiti da lettera minuscola per far rabbrividire qualche insegnante di scuola primaria:

E per finire, l'immancabile saluto al bus, 
considerando che la virgola è fondamentale 
nella divisione tra saluto e informazione...


...e il grande classico: il punto interrogativo
mancato in un tweet-domanda


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13 dicembre 2018

13.12.18

Tutto, tranne la verità

Mirabolanti svìi e giri di parole del furbetto addetto dell'infoatac i protagonisti di questa puntata.


Gnafò consulta i tempi di attesa del porcale ATAC e non trova la linea 146. Chiede dunque informazioni all'addetto dell'infoatac che a questo punto dovrebbe ammettere la triste realtà: il sistema di ATAC riceve e rielabora i dati relativi alle linee periferiche e spesso, quando lo fa, lo fa male.


Ma ammettere la deficienza dei loro sistemi dopo aver ripetuto per mesi che viaggiaconatac è l'unica app attendibile e che il resto delle app "rielaborano" le informazioni (bacate) dei loro sistemi sarebbe troppo. Ecco dunque il primo svio: la linea è del privato, il bus si trova a 3 fermate.


L'utente chiede dunque quale app usare per avere informazioni attendibili. Qui il secondo e definitivo svio: usa twitter o whatsapp e consulta l'infoatac che, a sua volta, consulterà una delle millemila app che usano il flusso dati RSM (che il sistema del porcale atac non è in grado di rielaborare).
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13.12.18

Una domanda, tante risposte (non pertinenti)

Ennesima puntata sull'approssimazione con cui l'infoatac dà le risposte

Vittima di questa puntata Stefano che chiede se è possibile accedere ai parcheggi di scambio con la metrebus card. La risposta degli addetti viene sintetizzata in un link...


...ad una pagina che parla di tutto tranne di accessi ai parcheggi di scambio utilizzando la metrebus card:

Ovviamente la protesta del povero Stefano è inevitabile...e l'addetto infoatac risponde con "una schermata" che vi sfidiamo a trovare nella pagina che è stata proposta a Stefano:


L'informazione proposta nella schermata è peraltro parzialmente errata in quanto il "rilascio del titolo autorizzativo" è necessario solo per poter parcheggiare in alcuni parcheggi di scambio ove non è prevista la presenza degli operatori e non si entra passando la metrebus card alla sbarra. Ma ritorniamo a Stefano, ancora alle prese con gli addetti cialtroni:


Dopo mezza giornata di disquisizioni, un euro e cinquanta speso inutilmente da Stefano, arriva la conferma che il parcheggio di Laurentina sarebbe stato gratuito se Stefano avesse passato alla macchinetta vicina alla barra di ingresso la sua tessera metrebus.

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12 dicembre 2018

12.12.18

Tempologia

...ossia la scienza che studia il passare del tempo al cambiare del soggetto: è la materia oggetto di questa puntata.


La contestazione inizia con Francesco che si lamenta di una sosta troppo lunga dell'autista della linea 772.


A questo punto l'addetto dell'infoatac (in possesso di chissà quali dati, o più probabilmente mentendo spudoratamente) scrive: l'autista ha sostato 4 minuti


Di diverso avviso è l'utente che, orologio alla mano, dice di aver calcolato nove minuti...
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12.12.18

Noncompetenza

Ennesimo caso di 'non competenza' dell'infoatac che suda per dare informazioni inutili.

Parliamo in questa puntata di Laura che il 15 ottobre alle 17.34 chiede informazioni sulla linea 982, non gestita da atac. L'addetto fa lo sforzo di non lavarsene completamente le mani e controlla l'app pubblica. Avrebbe potuto fare peggio, tipo passare la palla a RSM (Muoversi a roma) che dopo le 16.30 non risponde, ma...


...le notizie per Laura non sono buone: a viale delle milizie nessun autobus in arrivo. Assolviamo dunque infoatac e il suo addetto?

Manco pe gnente!

Il perchè è molto semplice: il 982 da viale delle milizie a viale quattro venti attraversa una zona abbastanza centrale di Roma, siamo vicini alla metropolitana della linea A, alla linea FS roma-viterbo e di autobus atac in zona (prati) ne passano parecchi.


Insomma, di alternative con ATAC a quell'ora (17.30) in un giorno feriale ce ne sarebbero parecchie: basterebbe chiedere all'utente la destinazione finale per proporle almeno un paio di alternative.

Vince però la mancanza di professionalità e la svogliatezza dell'addetto dell'infoatac.
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11 dicembre 2018

11.12.18

Sotterfugi

Giri di parole "strani" dall'addetto dell'infoatac per evitare di scrivere "moderati" all'utente.


Questo in sintesi quanto è accaduto il 17 di novembre ad Enrico che ad un annuncio dell'infoatac ha risposto con un tweet ironico


Il commento seccato dell'addetto di turno 
(ricco di spiegazioni) non si è lasciato attendere:


Ci sentiamo di rispondere all'addetto (nonchè al restante "ufficio" dell'infoatac) che si impiega più tempo a rispondere con temi come quello appena mostrato che a ignorare il messaggio ed andare avanti con la lettura dei tweet.

I messaggi non pertinenti vanno semplicemente ignorati.
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11.12.18

Comunicazioni a richiesta

Ennesima figura sbarbina da parte dei dormienti addetti dell'infoatac

Vittima di turno è Verò che arriva alla stazione Cornelia e la trova chiusa, a questo punto cerca sui tweet di InfoAtac informazioni relative alla stazione ma non trova nulla. Chiede dunque agli addetti "dormienti" di scrivere che la stazione è chiusa...



...e loro, accettando il suggerimento, scrivono "la stazione è chiusa", 
vincendo il premio giornaliero "grazie al caxxo"...



Ma spieghiamo bene le motivazioni dell'assegnazione di questo premio: se ti chiedo di informare gli altri che la stazione è chiusa mi aspetterei delle scuse, un messaggio di conferma o magari delle spiegazioni relative al perchè la stazione è chiusa.


Ma agli addetti interessa evidentemente rispondere nel peggiore dei modi dimostrando di essere completamente disinformati su un argomento di loro competenza.
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10 dicembre 2018

10.12.18

Lettura tra le righe...

Il nostro amico Andrea "trenino roma lido" ci bacchetta severamente dicendoci che siamo delle persone malvagie...

Il motivo è il tweet dell'infoatac che testè vi proponiamo: un utente che chiede come va lo sciopero e se le metro girano, l'addetto infoatac che risponde "quale metro?"...facendoci sospettare che a Roma le metro non esistano proprio


In realtà la risposta-domanda, letta seriamente, è parecchio indisponente, considerando che di linee metro a roma ne abbiamo solo tre (quattro se consideriamo il ramo B1) e l'elenco dei rispettivi stati non dovrebbe essere così faticoso da scrivere.


La conclusione della disputa è un elenco parziale da cui la linea C è sparita...forse al link proposto dall'addetto ci saranno maggiori informazioni (anche sull'eventuale esistenza della linea stessa)
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10.12.18

Indovinalinea

Nuova puntata sui sonnecchianti addetti dell'infoatac, incapaci di comprendere quanto gli utenti scrivono loro.


Questa volta tocca a serefabbi che scrive chiaramente "il 60 non si vede"...indovinate cosa ha chiesto l'addetto all'utente?


Conclusione ovvia della conversazione:




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9 dicembre 2018

9.12.18

Gira la giostra gira....


Un fantastico ed entusiasmante giro di giostra per l'utente protagonista di questa puntata e per il suo autobus che l'infoatac non sa più che giro fargli fare.


Gianluca chiede all'infoatac dettagli sul percorso deviato del 351, l'infoatac ci pensa un po' (venti minuti) e alla fine risponde con quello che sia il percorso attivo.


Ma a Gianluca il giro di giostra che l'infoatac gli propone non gli torna, considerando che si trova sul posto e si accorge di alcune anomalie...l'infoatac ci pensa altri due minuti e, dopo essersi scusata e aver fatto la solita figuraccia, propone il percorso definitivo.

Che dire?
Una meravigliosa giostra
di cialtronaggine e disinformazione
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