2 dicembre 2017

2.12.17

Social demenza


Sappiamo che i disturbi cognitivi sono una cosa seria su cui non bisognerebbe scherzare.
Se però permettete un istante di libertà alla nostra ironia, vi parliamo di una grave malattia al cervello che sembra si stia diffondendo all'interno dell'infoatac.


Vittima di questa commovente storia una utente che versa abbandonata nel piazzale ostiense in attesa di un mezzo per trastevere. L'addetto infoatac risponde che c'è una manifestazione in corso.


A questo punto la povera utente dà il codice fermata e chiedendo se viene effettuato servizio. La risposta dell'addetto con evidenti problemi cognitivi è: 'di quale linea hai bisogno?' Già...perchè a tale domanda qualsiasi risposta avrebbe portato alla triste conclusione: manifestazione in corso.

Una persona normale avrebbe risposto subito con 'manifestazione in corso', lui, l'addetto affetto da demenza informatica, no.


Mandate dunque un sms al numero ATAC con scritto 'infoatac dementi' e donate un piccolo contributo alla ricerca sulla Demenz Cialtronis Socialis, una grave malattia (rara fuori dall'atac) che colpisce alcuni addetti dell'infoatac rendendoli incapaci di pensare e rispondere in modo coerente.

Grazie.
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2.12.17

Che gran simpaticoni!

Lo spirito di patate e la cialtronaggine made in infoatac farciscono questa puntata


Il tutto parte da uno dei tweet che annunciano la modifica del percorso della linea 05B a causa di auto in sosta selvaggia.


Mirko osserva che la linea non appartiene a quelle gestite da ATAC e si vede rispondere con una battuta da avanspettacolo. Rideremmo volentieri se non fosse dei numerosi episodi in cui gli addetti cialtroni di fronte a linee non gestite da ATAC se ne lavano le mani lasciando in asso l'utente di turno. Rideremmo volentieri se ATAC e InfoAtac non fossero la triste barzelletta al sapore di disagio.


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1 dicembre 2017

1.12.17

Iniziativa benefica di @cotralbus e @infoatac

Si avvicina il Natale e, si sa, tutti tendiamo ad essere più buoni.
E di questa vostra bontà vogliamo oggi approfittare
per una iniziativa benefica
molto importante
"ADOTTA UNA SCALA MOBILE"


Parliamo in particolare della scala mobile segnalata da Mirko che si trova ad Anagnina,
lato partenze cotral/parcheggio.


Dalle risposte dell'infoatac apprendiamo che tale impianto non sembra essere di competenza di ATAC e ci apprestiamo ad ascoltare la tintinnante campana di Cotral a cui l'infoatac passa elegantemente la palla.


Triste la notizia finale:
la scala mobile segnalata da Mirko è ufficialmente ORFANA

Mandateci, dunque, sui social le vostre richieste di adozione,
che valuteremo con attenzione per ridare una famiglia
a questa povera scala mobile.
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1.12.17

La danza dell'ora


Balletto di orari della linea 709 in questa travagliata puntata.


Partiamo con la promessa dell'infoatac di una partenza alle ore 16


caschè e piroetta: gli autisti annunciano la partenza alle 16:16, l'infoatac rettifica alle 16:12


e per finire con un volteggio conclusivo da brivido:
il bus parte alle 16:10 mentre i cialtroni in infoatac continuano a ripetere 16:12.

Applausi!

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30 novembre 2017

30.11.17

La creme de la creme di Novembre


Ripercorriamo in questa puntata i momenti più emozionanti che gli utenti twitter ci hanno regalato twittando l'infoatac; qui trovate l'elenco completo dei tweet più belli


Partiamo con gli immancabili i tweet a tema halloween e commemorazione dei defunti di inizio mese per poi proseguire con fantasiose richieste di tempi di attesa e promesse annesse


Passiamo poi ai consigli: da come ingannare il tempo alle fermate, all'attendibilità delle informazioni sul sito e della tecnologia di tracciamento


proseguiamo con alcune importanti considerazioni sugli orari


e poi ancora un piccolo sfogo multinazionale per lo sciopero in atto


e la segnalazione di mosche bianche e mosche nere


e poi ancora certezze, yoga, raccolte punti:
l'immaginazione dell'utenza atac 
come il disagio che l'azienda distribuisce all'utenza
 non conosce confini


c'è chi si affida alla religione, chi a dotte citazioni di film,
chi riscopre nuovi stili di vita, chi ipotizza nuove figure professionali per miglioare il servizio
e chi si dispera


e per finire, gli immancabili insulti




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29 novembre 2017

29.11.17

Tandem scomodo


Riprendiamo un pezzo di conversazione proposta nella puntata di qualche giorno fa per raccontarvi cosa è realmente accaduto, oltre al fatto che Valeria non abbia ricevuto alcun tempo di attesa (e non è stata reindirizzata all'account twitter dell'agenzia della mobilità.


La discussione inizia con valeria che chiede i tempi di attesa alla fermata 76463; l'infoatac risponde con una linea 014 che in realtà non passa da quella fermata. L'utente insiste e l'infoatac torna a chiedere quale sia la linea cercata e liquida Valeria con un 'linee non gestite'.


In realtà è accaduto dell'altro, un secondo addetto dell'infoatac (ipotizziamo) ha risposto confermando che si è trattato di un errore, un tweet diretto ad un utente diverso. Resta comunque la cialtronata della mancata informazione fornita a Valeria e il mancato redirezionamento all'agenzia per la mobilità capitolina
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29.11.17

Quando sì e quando no...


Da tempo ormai immemore siamo abituati all'elegante scaricabarile che l'infoatac fa quando si tratta di segnalazioni che non riguardano i propri bus. Quello che stupisce è leggere, a sorpresa, il seguente tweet:


Quindi NON è vero che infoatac e centrale della mobilità non si parlano: quando vogliono esiste un canale di comunicazione che potrebbe risolvere inutili tempi di attesa per ricevere informazioni sui mezzi non ATAC.

La cialtroneria ancora una volta trionfa!
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28 novembre 2017

28.11.17

Celeberrimo


Celeberrimo e da tempo non citato (ma non dimenticato) è l'ormai stra-famoso 'modello preaccartocciato' che spesso e volentieri l'infoatac:


Al momento l'unica utilità di questo form online è quello per richiedere il rimborso dei biglietti che le macchinette automatiche (le MEB), che si inceppano, non erogano trattenendo peraltro anche i soldi. Altro possibile utilizzo, la segnalazione di sporcizia o di strutture non a norma/non funzionanti. Quanto riguarda ritardi e comportamenti irresponsabili degli autisti invece è 'carta straccia' (da cui l'appellativo di modello preaccartocciato)
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28.11.17

Tariffe inventate...


 cialtronata spettacolare da parte dell'addetto infoatac più disinformato che mai, secondo cui la ricarica dell'abbonamento elettronico mensile presso le rivendite convenzionate ATAC ha un sovrapprezzo di ben 3 euro


secca la smentita di Cristina, utente atac, che non ha speso un centesimo in più rispetto ai 35 euro previsti per l'abbonamento mensile

Da dove avrà preso questa informazione l'addetto cialtrone?

Ricordiamo, per completezza, che gli abbonamenti possono essere rinnovati senza costi aggiuntivi oltre che nelle biglietterie ATAC anche online e presso tutti gli sportelli bancomat dell'unicredit.

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27 novembre 2017

27.11.17

Volubilità...


Da sempre la tradizione popolare è solita associare la volubilità e imprevedibilità alla donna. In questa breve puntata vogliamo associarla all'infoatac. L'argomento è 'linee non atac', cioè tutte quelle linee che vengono gestite dal consorzio privato TPLScarl e i cui tempi d'attesa sono noti all'agenzia per la mobilità capitolina.

Normalmente l'agenzia è attiva su twitter dalle 8.30 alle 16.30 dei giorni lavorativi e quasi sempre gli addetti dell'infoatac redirezionano gli utenti interessati alle linee di TPLScarl all'account @romamobilita a prescindere dall'orario o dal giorno.

Capita dunque che l'utente resti senza risposta.
Ma quando ormai ci siamo rassegnati a questa abitudine cialtrona ecco che arriva la novità:


Siamo in orario di lavoro, in un giorno feriale e l'addetto infoatac preferisce dare i tempi di attesa 'da app pubblica' piuttosto che rigirare la patata bollente all'agenzia per la mobilità. Potrebbe essere un cambio di direzione importante in ambito dell'efficienza della comunicazione, se non fosse che si tratti di una 'mosca bianca'. Ecco infatti che un'ora prima circa, fuori orario di interazione dell'agenzia, leggiamo:


In questo caso il povero Domenico, più sfortunato non avrà mai una risposta. Ma la domanda più importante è: quale motivo avrà spinto l'addetto infoatac a dare i tempi di attesa e non redirigere/citare l'account dell'agenzia @romamobilita?

Nemmeno 24 ore ed arriva altro tipo di iniziativa dall'addetto infoatac di turno:


Sono le 8.34, è un giorno feriale, l'agenzia alla mobilità dovrebbe rispondere, ma l'addetto infoatac preferisce dare una bella risposta a cazzo di cane: niente tempi di attesa, niente redirezione all'account @romamobilita
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27.11.17

Il fattor comune

Due momenti del medesimo giorno, un solo fattor comune per l'ufficio comunicazione alla clientela peggiore del mondo:


nel primo episodio le interazioni in tempo reale domenicale,


nel secondo episodio le notizie sui lavori straordinari che rallentano la metro B tra piramide e garbatella e una risposta che va bene più per notizie riguardanti scioperi o incidenti che per lavori pianificati con un certo anticipo.

Il fattor comune, se non s'era capito, l'improvvisazione.

Si improvvisano i turni di lavoro domenicali (le interazioni iniziano e finiscono con orari imprevedibili), si improvvisano le non risposte su un cantiere che ormai causa disagi quotidiani da settimane, si 'svia' sulle notizie riguardanti la manutenzione dei treni raccontando solo lo stato del servizio che ovviamente è regolare con alta probabilità visto che di domenica circolano meno treni.

Insomma: servizio informazioni impeccabilmente improvvisato nella forma e nei contenuti.

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26 novembre 2017

26.11.17

Cercarsele...

Continua la saga del disagio novembrino degli utenti della metro B e la lentezza negli aggiornamenti "in tempo reale" del peggior ufficio comunicazione al pubblico del mondo.


Alle 8.45 giunge all'infoatac la sonora protesta di Sara, indignata per il fatto che solo via twitter si legga che ci sono problemi sulla la metro B/B1 mentre la pagina degli aggiornamenti in tempo reale del sito ATAC riporta 'regolare'


Logiche le considerazioni conseguenti la risposta dell'infoatac: la cialtroneria dimostrata nella (mancata) comunicazione si presta bene agli insulti da parte dell'utenza.


Non parliamo infatti di ritardi 'di qualche minuto' nell'aggiornamento della pagina ma di un problema che già alle 7.56 (un'ora prima) era abbastanza evidente, come dimostrano le segnalazioni dell'utenza:


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26.11.17

Impressioni

Ci impressiona il dono di sintesi di alcuni addetti dell'infoatac di fronte alle segnalazioni dell'utenza:


Nel caso specifico Paolo segnala lo stato pietoso degli armadietti antincendio a Colli Albani.
La risposta dell'infoatac è: "lo sappiamo"

E allora?

Non sarebbe stato meglio un 'segnalazione già in carico' giusto per dare l'impressione che la riparazione è nella lista delle cose da fare, piuttosto che far trapelare impotenza o rassegnazione?

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