Prendiamo spunto da una celebre frase di un episodio del cartone di Masha e Orso per spiegare quanto sia semplice stanare gli addetti assenteisti di @infoAtac che dovrebbero prendere servizio al mattino.
Sappiamo bene quale sia il sacrificio che molti lavoratori devono fare al mattino per poter essere a lavoro in orario e portare la pagnotta a casa: a tutti costoro dedichiamo questa puntata stana-cialtroni.
Non è necessario essere hacker, basta la conoscenza di base di twitter, non parleremo di informatica tecnica, useremo lo stesso linguaggio di Aranzulla.
Utilizzando twitter si individua il famoso doppio tweet notturno di infoAtac con cui si congeda dall'utenza:
A partire da quello si controllano data e ora dei tweet successivi di @infoAtac
normalmente a distanza di 2-3 tweet troviamo il primo 'ipotetico' tweet del giorno che inizia con gli hashtag #info e #atac
Orario di inizio servizio rispettato?
Nel 90% dei casi, soprattutto dopo le ripetute segnalazioni dal nostro blog, sì.
Ma attenzione!
È infatti possibile utilizzare diversi strumenti per la pubblicazione pianificata di tweet informativi come quelli che hanno i famosi hashtag citati su; lo stesso twitter, tramite lo strumento
tweetdeck permette la pianificazione di tweet quando non si è collegati. Per cui, alcuni furbetti un po' piú esperti preparano i tweet la sera, li programmano e mentre sono in giro a farsi gli affari propri o in viaggio (in ritardo) verso gli uffici di via Prenestina, su twitter sembra che siano già in postazione.
Ma ci vuol poco per essere stanati: basta infatti andare nella sezione ricerca, cercare il termine "@infoAtac" e visualizzare i tweet piú recenti per scoprire quali e quanti utenti hanno provato ad interagire con @infoAtac a ritroso nel tempo e soprattutto quanti di essi hanno ricevuto risposta. Tana per orso!
Cercando in questa lista, a partire dal famoso tweet di congedo di @infoAtac, i tweet a cui @infoAtac non ha risposto e ignorando (ovviamente) i tweet farlocchi con #info e #atac scopriamo se effettivamente dalle 6.15 (o dalle 7.15) era già in postazione.
Per ovvi motivi di tempo non controlliamo quotidianamente, ma gli addetti cialtroni (solo i cialtroni eh?) che twittano da @infoAtac sono avvertiti:
SIETE SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI,
se questo tipo di lavoro non fa per voi, trovatevi un'altra occupazione piuttosto che rubare lo stipendio alla comunità!
Chiudiamo infine suggerendo ai lavoratori onesti e soprattutto chi sborsa 250 euro l'anno di abbonamento, di imparare ad usare tweetdeck, di programmare tweet a sorpresa di richieste di linee a caso dopo le 6.15 dei giorni feriali e di segnalarci eventuali non-risposte di @infoAtac ; piú li staniamo e li denunciamo piú possibilità abbiamo di mandarli a casa.
NOTA BENE: ripetiamo ancora una volta che CI RIFERIAMO SEMPRE AGLI ADDETTI CIALTRONI, sappiamo bene che in @infoatac come nel resto di ATAC c'è gente che si fa il mazzo e lavora onestamente.
‘Ci sono persone nate per sgobbare ed altre nate per stare a guardare. Non è questione di salute, né di intelligenza, né di bisogno.
È così e basta!
Dalle prime tutti si aspettano di più, dalle seconde nessuno si aspetta niente.
Per le prime non ci sono mai elogi, qualunque cosa facciano è dovere. Per le seconde è il contrario, poiché non ci si aspetta niente da loro, basta che muovano un dito e tutti si affrettano a coprirle di complimenti.’
(Socrate)