24 giugno 2017

24.6.17

Folleggiando...



Ennesimo esempio di risposte ridicole che @infoAtac propina agli utenti: l'utente vorrebbe evidenziare come l'app ufficiale viaggiaconatac stia fornendo dati non congruenti con quelli in possesso di @infoatac e loro che fanno?

Rispondono con gli orari delle altre linee...boh?

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24.6.17

Le nuove frontiere dell'angloignoranza

@iltrenoromalido (grazie a cla pa) ci segnala una imperdibile chicca che chi gestisce il servizio di trasporto pubblico ha voluto regalare a tutti i viaggiatori di Roma. E noi, da buoni amici che siamo, non possiamo che dedicare a lui questa specialissima puntata.

ATTENZIONE!!

Chiediamo cortesemente a tutti coloro che conoscono l'inglese di sedersi: viste le alte temperature della stagione, quanto segue potrebbe causare improvvisi malori.

Ma veniamo all'oggetto del contendere: una fantastica etichetta di istruzioni-spiegazioni sulla futuristica metro C, il gioiello della tecnologia che il mondo ci invidia. E un gioiello del genere non poteva non avere delle etichette altrettanto uniche e preziose.

Ma basta indugiare (pensiamo che chi si doveva sedere si sia ormai seduto)

Pronti?

Et voilà, o meglio,
visto che si parla di inglese

HERE YOU ARE


Partiamo con una luce intermittente (i colori per fortuna li hanno azzeccati) che in inglese diventa "intermittent" e non piú propriamente "blinking" (lampeggiante)...sono bastate 3 righe di inglese per capire con chi avremo a che fare

Andiamo avanti nella lettura e scopriamo che la porta in chiusura invece di essere una normale "closing door" è una "in closing". Non sappiamo se questo in stia a sottolineare che da noi una tale licenza poetica è concessa, o se ci siano motivi ben piú profondi, come l'assoluta incapacità di chi ha concepito una simile etichetta.

Ma le cialtronats nostrane non sono ancora finite: una porta fuori servizio "out of service", forse per il fatto che sia una porta esterna, nell'inglese de noantri diventa "outside". Ebbene sì, fuori nel senso di esterno, fuori come i terrazzi, sebbene noi siamo dell'avviso che non si tratti semplicemente della porta ma delle menti bacate di questi cialtroni ignoranti che, essendo fuori dal mondo, non sanno nemmeno dove abiti l'inglese.

E se tutto ciò non bastasse, ci aspetta il gran finale con una porta in emergenza, che in italiano ha ha già poco senso e che in inglese diventa "in emergency", cioè al pronto soccorso, come tutti coloro che non hanno seguito il nostro consiglio di sedersi prima di intraprendere la lettura di questa puntata.

Aggiungiamo in coda alla puntata una recente segnalazione, un cartello presso il gabiotto della stazione della Metro A di Valle Aurelia.


Gli addetti, probabilmente stanchi delle continue richieste dei passanti relative alla linea FL3 che collega Roma Ostiense con Viterbo hanno ben pensato di mettere un cartello indicando il tunnel e le scale. Peccato che la traduzione inglese abbia grooooosse lacune:
  • Un onomatopeico Trein invece del corretto Train
  • Un improprio under (sotto) invece di un attraverso (through)
  • Un ingnorantissimo climb (arrampicarsi) invece di un più semplice e chiaro go up
Ci fermiamo qui, per non infierire troppo.
Adesso respirate lentamente e tra 5 minuti potrete tornare alla vostra vita quotidiana.

Buon proseguimento!

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23 giugno 2017

23.6.17

Lotto...contro i mulini a vento


In questo fantastico episodio scopriamo come bastano 2 convogli della metro B diretti a Ionio per mandare in tilt il cervello (bacato) del personale di @infoAtac

La storia comincia con l'utente in attesa di un treno per Rebibbia: il tabellone in stazione segna Ionio a 2 e 6 minuti, mentre il primo per Rebibbia a 8 minuti

Gli argomenti che gli addetti a questo punto decidono di usare sono ridicoli: l'elenco sterile dei minuti di passaggio.

I fatti purtroppo sono ben diversi: i treni direzione Ionio passano, mentre in @infoAtac hanno perso la brocca. Eppure sarebbe bastato chiamare la direzione del traffico per capire cosa stesse realmente accadendo, invece di leggere il foglio degli orari.

A proposito...fateci sapere se i numeri di ATAC escono sulla ruota di Roma!

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23.6.17

Levateje er vino!



Non riusciamo a capire cosa ci sta di tanto astruso nelle spiegazioni dell'utente a @infoAtac: ben 2 tornelli non funzionano con il meccanismo di biglietto tecnologico MyCicero perchè rotti, gli addetti di stazioni dicono all'utente 'te famo passà ma si tte pizzicheno...'

InfoAtac cade dal pero e chiede chiarezza.

I TORNELLI NON FUNZIONANO CON MYCICERO,
LI VOGLIAMO AGGIUSTARE?

...secondo voi capiranno o so' mbriachi?

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22 giugno 2017

22.6.17

E poi c'era la marmotta...



...che incartava la cioccolata!

Così recitava un vecchio spot di una nota marca di cioccolata che raccontava 'la favoletta'.
In questa puntata @infoATAC racconta 'la favoletta' ad una utente, perchè dire come stanno le cose 'non è opportuno'...

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22.6.17

Sic et simplici-quater


Ennesima cialtronata di @infoatac con una non-informazione completamente inutile.

A che serve giustificare il motivo del ritardo se non sai nemmeno quantificarlo?

Chiude la puntata un dotto tweet dell'utente.

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21 giugno 2017

21.6.17

MeMes...

Puntata leggera come la nebbia primaverile che di tanto in tanto avvolge anche la capitale: un po' di MeMes per ridere di episodi che hanno consacrato la cialtronaggine di @infoAtac e hanno reso famoso il nostro blog (click sulle immagini per ingrandirle):


Il bus non passa? 
Provi a protestare con l'infoAtac via twitter?
 Ti invitiamo a moderarti


Stai aspettando il bus e chiedi all'infoAtac notizie specificando numero linea e nome fermata...
...e l'infoAtac ti chiede il codice della fermata!


Il numero unico stampigliato su tutte le biglietterie automatiche ATAC, a cui nessuno risponde, sebbene ci sia scritto che è operativo 24h/24h...


Infine un omaggio a chi ci amministra, Enrico Stefano e Linda Meleo, in prima linea a combattere una battaglia impari per cercare di rendere umano il trasporto pubblico capitolino:

"Il cliente è la risorsa più preziosa che un'azienda può avere"
(cit. Amministratore delegato Cotral)

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21.6.17

Vettura smarrita


Continua la saga delle informazioni inattendibili di @infoatac


In questa puntata un gruppo di utenti vittime di due soppressioni non annunciate vengono rincuorati dagli addetti di @infoatac con l'annuncio dell'arrivo di una vettura al capolinea


peccato che alcuni minuti dopo il previsto arrivo la vettura non s'è ancora materializzata

Non aggiungiamo altro.

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20 giugno 2017

20.6.17

Le cime innevate dell'incompetenza

@lilly29princess , a cui dedichiamo questa puntata, ci segnala l'ennesimo caso di cialtroneria di @infoAtac

La domanda, molto semplice, corredata di schermata, riguarda la vettura 7563 che risulta operativa sulla linea 490.


Quei simpaticoni di @infoAtac invece di rispondere alla domanda della nostra utente cominciano a raccontare di vetture in partenza dai capolinea sviando su un problema cronico: gli autobus fantasmi, un avvenimento truffaldino non solo per chi è in attesa alla fermata ma anche per la comunità intera che paga ad ATAC chilometri di corse mai fatte.
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20.6.17

Il solito ritornello...



@maninomax alle prese con il solito ritornello di @infoAtac ripieno di scuse.
L'obiezione piú che giusta è il mancato utilizzo di una vettura sostitutiva per una linea che ha dei tempi di passaggio molto alti.
Ovviamente da @infoAtac nessuna risposta, prendere il telefono e chiamare il responsabile di linea per gestire l'ennesima emergenza è troppo faticoso o forse esula dal mansionario che sindacati e azienda hanno sottoscritto...

E allora non ci resta che assistere impotenti all'ennesima brutta figura di un'ATAC silenziosa e all'ennesimo disagio.

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19 giugno 2017

19.6.17

Tante chiacchere, poca sostanza.


Puntata carica di cialtronaggine pura in stile @infoAtac.
La tiritera comincia con un numero a cui nessuno risponde, @infoAtac schiva il colpo giustificandosi con il 'non è da noi gestito'

La lotta impari prosegue con l'utente che chiede i costi per parcheggiare l'auto a Magliana senza abbonamento ai mezzi e il rimpallo alla pagina di informazioni da parte di @infoAtac


Ma l'incontro di boxe non è finito, un gancio a sorpresa colpisce @infoAtac che ha inviato l'utente ad una pagina generica senza dare ulteriori indicazioni su dove trovare i costi.

@infoAtac reagisce al colpo indicando i passi per arrivare a queste famigerate tariffe, ma il colpo non va a segno in quanto le tariffe parlano di 12 o 16 ore di parcheggio, non di 24.

Ecco infine il tweet definitivo che manda a tappeto l'utente: 2,50eu il costo per lasciare l'auto 24 ore!


Un incontro di boxe tenutosi dalle 11.39 alle 12.10, una lunghissima mezz'ora per riuscire a trovare un'informazione inesistente sul sito di ATAC, un continuo rimpallo utente-@infoAtac che poteva risolversi in una decina di minuti se solo @infoAtac avesse dato le indicazioni giuste fin da subito o, se avesse risposto direttamente alla richiesta dell'utente, senza link e pagine da spulciare.

Ancora una volta vince la cialtronaggine di chi, in @infoAtac , ha la stessa voglia di lavorare di una scimmia nell'ora più calda in Africa.

Consigliamo agli addetti @infoAtac di fare domanda alle poste, il loro habitat naturale.

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19.6.17

Non aspettatemi per cena!


Questo, immaginiamo, l'ultimo messaggio che la protagonista di questa puntata avrà voluto mandare ai suoi cari dal capolinea di Porta San Giovanni dopo aver interagito con @infoAtac

L'incoraggiante @infoAtac ha infatti previsto una partenza a distanza di quasi quaranta minuti dall'ora della domanda, purchè la vettura che sta a 9 fermate dal capolinea non si guasti prima.

Buona fortuna a @framino

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18 giugno 2017

18.6.17

Tre per te, ma non c'è...


Una mattina come tante, un disagio come tanti.
Questa volta ci va di mezzo la linea tramviaria che probabilmente è localizzata in modo diverso dalle linee bus.

Ammesso e concesso, ricordiamo all'@infoAtac che più di un secolo fa è stato inventato il telefono e in seguito, alla fine del 1900, anche il cellulare:

'Una chiamata ti allunga la vita' recitava un vecchio spot di mamma Telecom

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18.6.17

Problemi di-gestione o di digestione


Alle 12.47 del 3 maggio, dopo aver appena terminato il frugale pasto, immaginiamo lo stanco addetto di @infoAtac che sorseggia stancamente il suo bel caffè e legge distrattamente lo schermo.

Nel frattempo un utente chiede informazioni declinando nome linea (23), direzione e nome della fermata.

L'addetto, tra un rutto e l'altro, risponde con una domanda, dimostrando il suo più totale disinteresse per il lavoro che sta svolgendo.

Buona digestione a lui e buona fortuna al (povero) utente.

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