Tornano gli addìi...

...che in realtà non sono mai andati via, tornano i "grazie per averci seguito" di infoatac, certificato di una errata gestione della comunicazione.

L'episodio parte con una grave deficienza dell'infoatac, rea di aver dimenticato di rispondere all'utente. Dopo ben 15 minuti (dalle 12.42 alle 12.57) l'addetto si sveglia e con fare cialtrone si scusa dicendo di aver ricevuto tardi il messaggio.

Bastano poche battute e una semplice parolina per definire la qualità del servizio che l'addetto schizzinoso si attiva per bloccare l'utente (dopo averlo salutato definitivamente).

Ricordiamo ancora una volta agli addetti dell'infoatac che se i social fossero realmente un importante canale di informazione e interazione non risponderebbero dopo ben 15 minuti con scuse assurde.

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Scontro all'ultimo tweet!

Sciabolate e parate cialtrone (da parte degli addetti dell'infoatac) quelle che vi proponiamo in questa puntata.

Il match inizia con una utente che segnala un fatto abbastanza inquietante: tanti autisti che pascolano invece di lavorare e altrettanti autobus fermi fuori servizio

E' quanto accade al capolinea Scarperia e l'addetto dell'infoatac comincia a rispondere in modo cialtronesco con informazioni evasive: la sala operativa controlla, puoi sporgere reclamo etc.

Ma Chiara insiste: piuttosto che formalizzare reclami sarebbe meglio che infoatac sollecitasse chi di dovere per risolvere "in tempo reale" l'imbarazzante situazione. A questo punto l'ennesima risposta insulsa ed evasiva "abbiamo contattato la sala operativa" senza riportare se e quali azioni sono state intraprese per risolvere la questione.

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Il polso della situazione...

Sempre tutto sotto controllo all'ufficio dell'infoatac, sempre informazioni esatte e precise.

E' il caso di Tuba Mirum che segnala tabelloni spenti nella stazione di Castelfusano alle 9.35 del 26 aprile (aggiungendo che non si tratta della prima volta).

L'addetto "bene" informato comunica che ci sono dei lavori sulla linea e che dunque i tabelloni sono spenti in tutte le stazioni...

...peccato che un paio di stazioni dopo i tabelloni sono accesi e funzionanti (tweet corredato di foto "in tempo reale"). Ennesima figura sbarbina di un ufficio informazioni che ha probabilmente il polso della situazione...slogato!

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Inconfutabili conferme.

In questo episodio l'ennesima riprova che a livello comunicativo ATAC ha molto da lavorare.

Protagonista di questa puntata Valem che segnala cartelli non chiari relativi alle fermate soppresse...

...la prima risposta dell'addetto infoatac è abbastanza confusa, tanto che valem chiede ulteriori conferme...

...ed è solo grazie alla sua insistenza che l'addetto finalmente muove il sedere e chiama la sala operativa per chiedere i dettagli circa la soppressione. Arriva dunque la rettifica, segno di gravi deficienze comunicative che non riguardano solo l'infoatac ma anche chi è responsabile dell'affissione dei cartelli alle fermate.

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Aggiornamenti in tempo (sur)reale

Ennesima figura sbarbina in campo comunicativo da parte dei disattenti addetti dell'infoatac.

La questione riguarda un treno della Roma-Civitacastellana-Viterbo che alle 11.08 sui tabelloni della linea viene soppresso. Rita segnala il fatto che sul sito atac non ci sia notizia della sospensione...

Ci vogliono quasi venti lunghissimi minuti affichè l'addetto si degni di una risposta (tralasciando le tempistiche di aggiornamento del sito che probabilmente saranno state simili).

Ancora una volta infoatac "esemplare" in velocità di risposta e di aggiornamenti in tempo...surreale.

Chiudiamo con la ciliegina sulla torta, l'annuncio all'utenza, dato ben dieci minuti dopo la segnalazione dell'utente...tempi di aggiornamento "da capogiro".

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Dalla Puglia con furore

In questa puntata della serie "appuntamenti con il libro" vi proponiamo una "pizzica amara"

L'autrice di questo Giallo, Gabriella Genisi, di origini pugliesi, nonchè inventrice del commissario Lolita Lobosco, considerata la controparte del commissario Montalbano di Camilleri, ci propone un giallo che ci guida ne profondo salento fatto di superstizione e mistero con un nuovo personaggio, il Maresciallo Chicca Lopez, personaggio che per molti versi assomiglia a Lolita ma che ha una identità a sè.

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Bravissimi a crear confusione

Ennesimo episodio all'insegna della disattenzione da parte degli addetti dell'infoatac

Protagonista di questa puntata la povera Allegra che chiede tempi di attesa del 46 specificando fermata e direzione.

Bislacco il capolinea da cui dovrebbe partire: piazza Cavour, completamente fuori zona. Dopo la risposta di Allegra arriva la rettifica: parte da piazza Venezia...peccato che la risposta generi ulteriore confusione in quanto data al primo tweet dell'utente

Ma la confusione non termina con la rettifica: nel frattempo un bus arriva e...

...l'addetto risponde con un fuori luogo quanto assurdo "vettura non monitorata". Evidentemente il vino ha fatto il suo effetto sull'addetto dell'infoatac.

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Il Maggio del #MoMatac (reprise)

Continuiamo la nostra fantastica selezione mensile di opere d'arte esposte al pubblico ludibrio da parte di ATAC per abbbbbellire le vie della capitale. Grazie ancora a chi ha segnalato questi oggetti preziosi.

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Il Maggio del #MoMatac

Rieccoci con la nuova puntata sulle opere d'arte che ATAC nella sua somma bontà e lungimiranza, ha sparso per la capitale, rieccoci con il MoMatac e la nuova raccolta mensile di capolavori indimenticabili. Ringraziamo in anticipo tutti gli utenti che quotidianamente ci segnalano queste opere che altrimenti sarebbero usufruibili solo da un ristretto numero di utenti.

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