...festeggiamo, a un mese di distanza, con una puntata pomeridiana, l'ennesimo figurone in termini comunicativi dell'infoatac e di ATAC tutta.
Parliamo ancora del concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma e di come è stata gestita la sicurezza in metro.
Parliamo ancora del concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni a Roma e di come è stata gestita la sicurezza in metro.
Partiamo con l'illogica chiusura della metro San Giovanni, nodo di scambio tra Metro A e Metro C: tutti coloro che arrivavano dalla periferia con la metro C e avevano la necessità di raggiungere la metro A sono stati costretti a scendere a Lodi e andare a cercarsi la stazione più vicina aperta: Manzoni, adiacente a San Giovanni, chiusa dall'inizio del concertone, Re di Roma, adiacente nell'altra direzione chiusa però aperta.
Fondamentale, come sempre, l'assenza di cartelli esplicativi ai varchi chiusi, nonchè le risposte "ad personam" e solo su richiesta da parte dei cialtroni dell'infoatac.
Insomma, una grande gestione a cazzo di cane proporzionale a un grande evento come quello del concertone.