Non sappiamo se @enricoStefano e @lindaMeleo , rispettivamente assessore e presidente alla mobilità della capitale, responsabili dell'operato di ATAC, siano a conoscenza del comportamento non proprio trasparente di ATAC, comportamento che secondo noi starebbe danneggiando gli interessi della collettività.
Ma andiamo per ordine.
Partiamo dal sistema di rilevamento della posizione dei bus di ATAC e del loro stato in servizio: da tale sistema sia la app ufficiale di ATAC 'ViaggiaConAtac' sia le paline elettroniche alle fermate recuperano le informazioni.
Ipotizziamo dunque che tali dati vengano registrati da qualche parte e che rappresentino il documento che ATAC utilizza per fatturare i km al Comune e chiedere il corrispettivo economico.
Chi controlla la veridicità dei dati?
Chi verifica che nessuno li manometta per danneggiare la collettività (il comune) o ATAC?
Non siamo in grado di rispondere a tali domande ma potremmo individuare un po' di persone che potrebbero avere interessi a manomettere tali dati.
ATAC, è risaputo, prende i soldi dal Comune, pertanto l'interesse di quest'ultimo sarebbe quello di pagare il giusto, controllando che in ATAC non facciano i furbi.
Facciamo dunque che il Comune controlli direttamente ATAC, senza mettere in mezzo controllori esterni di cui non abbiamo notizia.
Il Comune sarebbe però proprietario di ATAC, una società in perdita, che ha bisogno di 'aria' per non poter affogare nei debiti, dichiarare bancarotta e mandare a casa un folto numero di elettori residenti nella capitale.
Questo ipotetico controllore dunque, avrebbe interesse a controllare ed evitare possibili truffe?
Non vogliamo scatenare un caso giudiziario-politico contro chi ci amministra e chi gestisce ATAC; di sicuro, dopo questo ragionamento 'per ipotesi', qualche risposta dai diretti interessati, atta a giustificare le immagini che vi proponiamo, non guasterebbe.
Nota: ci siamo limitati alle segnalazioni registrate in una sola stessa giornata.