Tutti pronti che sta arrivando!

Mancano poche ore e il diciassette di Dicembre arriva.

E insieme a lui arriva il #MoMatac puntata conclusiva di questo spettacolare anno di disagi e degrado che ATAC ha dispensato a piene mani a tutti gli utenti della capitale, senza guardare in faccia a nessuno.

Dedicheremo tutta la giornata interamente al MoMatac, con nuovissime e inedite opere che abbiamo raccolto e catalogato negli ultimi mesi con l'immancabile preziosissimo aiuto delle vostre segnalazioni e dei vostri contributi fotografici e audiovisivi.

Nell'attesa che si fa?

Potete prepararvi psicologicamente visitando la galleria delle opere 'già esposte' dalla nascita di questo grandioso museo cliccando direttamente qui o andando ad aprire la pagina delle nostre rubriche e selezionando la voce MoMatac.

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Bipolarismo...

Episodio di personalità multipla dell'infoatac in questa puntata.

Ribbon chiede all'infoatac quale biglietto acquistare per andare dalla stazione di Roma Tuscolana a quella di Trastevere. Le stazioni, per chi non è pratico di Roma, sono delle ferrovie dello stato ed il mezzo che l'utente ha intenzione di prendere è un regionale di Trenitalia.

Ebbene, l'infoatac alle 9.50 dà indicazioni all'utente sul biglietto integrato a tempo da 1.50 euro, successivamente, alle 9.57 risponde nuovamente all'utente che basta il biglietto urbano trenitalia da 1 euro. Si potrebbe dubitare circa la personalità dell'addetto infoatac che racconta favole diverse all'utente; ma oltre al fatto che dietro infoatac ci siano più addetti c'è anche un particolare che non vi abbiamo ancora rivelato: quando l'utente ha formulato la domanda e l'infoatac ha risposto 'biglietto da un euro e mezzo' abbiamo risposto anche noi con la soluzione più economica.

Non sappiamo se nel frattempo gli addetti cialtroni ci abbiano letto, o se si siano casualmente ricordati solo dopo 7 minuti dell'alternativa, quello vi possiamo assicurare è che la soluzione più costosa avrebbe portato i soldi nelle casse di ATAC, mentre quella più economica avrebbe fatto andare i soldi direttamente nelle tasche di trenitalia.

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Sistema svampato, cazzeggio assicurato!!

Gioia tra gli addetti dell'infoatac che il 28 novembre dalle 11 alle 13 trovano la scusa buona per non fare un caXXo

Si cullano sul fatto che il sistema risulta non disponibile e piuttosto che trovare un'alternativa preferiscono dare una risposta inutile e dedicarsi al fancazzismo. Un esempio di cosa avrebbero potuto fare?

Alle 12.34 c'è stato chi ha chiesto i tempi di attesa del 716; gli addetti avrebbero potuto consultare il tanto decantato sito 'viaggiaconatac' per dare una risposta utile (alle 13.00 il 716 si trovava a 6 fermate di distanza dall'utente)

Altro esempio: un 412 al capolinea Adria

...bastava cercare su viaggiaconatac il 412 in direzione Adria e selezionare la penultima fermata.

Chiudiamo con alcune considerazioni superflue:

1. Perchè, trattandosi di manutenzione, non sospendere il servizio durante la notte?
2. Perchè, essendo disponibili app e sito, non fornire le informazioni disponibili nel frattempo?

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Razzismitudini...

Ennesimo episodio di autista sgarbato ATAC

ma in questo caso con la pesante aggravante del razzismo.

Per comodità vi riportiamo solo alcuni tweet che sintetizzano l'accaduto. La risposta dell'addetto dell'infoatac è tanto singolare quanto il razzismo dell'autista in questione: piuttosto che procedere con la segnalazione interna l'addetto dell'infoatac si esibisce in domande idiote.

Possiamo affermare con una certa sicurezza che l'autista rimarrà impunito.

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La pennichella del pomeriggio.

Puntata all'insegna del sonnellino pomeridiano dell'addetto infoatac.

Ben 12 minuti dopo l'addetto infoatac si sveglia di soprassalto e, accortosi del 'piccolo errore', si scusa chiedendo se sia necessario ancora il suo aiuto

Ad onor del vero non s'è trattato di una pennichella ma di una 'svista' dell'addetto che 'miracolosamente' si è accorto di aver ignorato il tweet utente.

Meglio tardi che mai...o no?

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Notizie dal pianeta terra...

Continua tranquilla la vita degli addetti dell'infoatac sul pianeta alieno, mentre sulla terra accadono strane cose.

Accade che Luigi chieda quali siano i problemi sulla metro e che gli addetti rispondano con una domanda, come se Luigi avesse chiesto tempi di arrivo...

Sempre sul pianeta alieno dell'infoatac non arrivano notizie del 446, gli addetti, dignitosamente, chiedono informazioni all'utenza, la chiamata interplanetaria per contattare il responsabile di linea è molto costosa.

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Una fantastica attesa

@aleverci protagonista di questa puntata sui mancati aggiornamenti dello stato del servizio della rete metroferroviaria. 

Alina chiede all'infoatac come mai a Jonio i minuti di attesa sono 20 quando sul sito atac il servizio risulta regolare

Sei minuti dopo Alina sollecita nuovamente l'infoatac ottenendo la risposta che segue:

Il gran finale è l'arrivo del treno ma non della risposta dell'infoatac.

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Ai confini della comprensione

Ennesimo tweet dell'infoatac con evidenti errori di battitura (indisponibile per GUSTO?) che lascia un po' inquieti.

Se da un lato è chiaro che per la linea 495 la vettura non c'è, non si capisce di quali 'prossime vetture' in partenza si stia parlando: vetture della stessa linea? ...vetture di linee che fanno medesimo percorso (l'utente aveva chiesto anche della linea 490 dir. Cornelia)?

Ma, se credevate che GUSTO fosse solo una svista...

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No taxi to Ostia Antica.

Oggi ci occupiamo di un aspetto particolare dei collegamenti con la zona di Ostia Antica:

il servizio taxi.

Come ben sapete l'area archeologica degli scavi di Ostia Antica (è stato chiesto all'Unesco l'inserimento nel patriomonio dell'umanità) ed il caratteristico borghetto medievale attiguo alla zona degli scavi sono una meta caratteristica per i turisti che girano la capitale.

L'alternativa più economica è il trenino della Roma-Lido: al prezzo di 1.50eu si arriva a circa 200m dall'ingresso del sito. Peccato che gli ultimi 200m siano costellati dall'immondizia abbandonata davanti la stazione dai pulitori della roma-lido (non ci sono cassonetti), da un ponte pedonale traballante sulla via del mare impraticabile dai diversamente abili e da un marciapiede deformato dalle radici dei pini marittimi.

Se si volesse raggiungere il sito dall'aeroporto con i mezzi bisogna fare il giro delle sette chiese passando dal centro, oppure, con molta pazienza (almeno mezz'ora) usufruire del bus Cotral aeroporto-lido centro (bisogna poi prendere la roma lido fino ad ostia antica).

Il viaggio comodo in taxi dal centro della capitale può essere un autentico investimento: se infatti dalle mura aureliane all'aeroporto il comune ha imposto una tariffa fissa ai tassisti, per Ostia Antica il prezzo può rivelarsi una bella sorpresa. Dall'aeroporto dovrebbe essere meno costoso (15-20 euro) ma bisogna fare attenzione a dire al tassista che andate ad Ostia Antica prima di essere partiti: molti tassisti, avidi di denaro, tendono a rifiutare la corsa perchè 'perdono il turno' in aeroporto.

Se invece ci troviamo ad Ostia Antica e scegliamo il taxi per muoverci verso qualsiasi meta il costo sarà sempre salato: il taxi deve venirvi a prendere dall'aeroporto, da Ostia Lido o dall'AXA con il tassametro già acceso, per cui solo per la chiamata avrete già speso sui 10 euro.

Perchè il comune di Roma non abbia mai pensato ad uno stallo taxi ad Ostia Antica non è dato di saperlo; la stessa casa di Alberto Sordi 'tassinaro' è dentro al borghetto di Ostia Antica e il garage era situato nel film ove adesso c'è l'oratorio della chiesa di Santa Aurea. Tralasciando l'aneddoto cinematografico, lo spazio per ospitare le auto ci sarebbe e il contesto più che pittoresco sarebbe un ottimo biglietto da visita non solo per Ostia Antica: l'ingresso dell'antico borghetto medievale, a 30 metri dall'ingresso degli scavi archeologici.

Qualcuno potrebbe obiettare che un turista che arriva da fuori difficilmente prenda il taxi per andar via da Ostia Antica, senza sapere che oltre ai numerosi bed and breakfast ad ostia antica esiste anche l'Ostia Antica Park Hotel

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Gratta e vinci

Simpatica puntata all'insegna della presa in giro all'infoatac da parte di @guidoxx che chiede come mai nella stazione metro di Jonio il segnale telefonico sia così debole.

L'infoatac risponde che l'argomento non è di loro competenza (atac mette a disposizione degli operatori telefonici i locali); Guido allora ne approfitta per fare una domanda 'di loro competenza' a cui ovviamente l'infoatac non risponde: nel tratto B1 le attese superano spesso e volentieri i 20 minuti, peggio di un treno regionale.

Domanda facile, risposta difficile: a Guido, come recita una famosa pubblicità sui gratta e vinci, 'piace vincere facile'.

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Solopedonale

Messaggi in codice tra Mery e l'infoatac in questa puntata.

Forse siamo noi ad essere tardi visto che fatichiamo a capire la risposta dell'addetto infoatac a Mery "solo pedonale", o forse esiste un nuovo servizio di bus denominato solopedonale di cui ignoriamo le modalità di esercizio.

Che non si tratti di una svista ma di un messaggio in codice ce lo conferma il proseguo della conversazione: l'utente chiede se ci sono bus notturni per via XX settembre e l'addetto risponde nuovamente 'solo pedonale'.

Morale della favola: circa un km a piedi, a l'una di notte. 

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Svegliarsi quando è troppo tardi

E' questa la bizzarra avventura che accade al povero Andrea che, avendo difficoltà con la sua tessera metrebus, chiede all'infoatac cosa bisogna fare per rifarla.

Gli addetti dell'infoatac non rispondono e, solo dopo 5 giorni, si scusano con l'utente per la mancata risposta. Chi mai avrà aiutato Andrea dunque?

Probabilmente Andrea ha pensato che apparteniamo all'infoatac...

...pazienza, ci hanno insultato con epiteti peggiori!

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Cordiali saluti dal Nord

Singolare scambio di saluti tra l'infoatac e il nuovo account twitter di trenitalia che si dedicherà a fornire informazioni sul Veneto.

Gli addetti dal Veneto ricambiano i saluti.

Siamo contenti di tutto questa cordialità, aspettiamo trepidamente i saluti anche all'account delle ferrovie del Burundi e del Lichtenstein. Per chi ha difficoltà a cogliere l'ironia volevamo ricordare che l'account infoatac è atto a fornire informazioni all'utenza e non a distribuire ricette culinarie o saluti.

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Rima per rima...

Risposte per le rime ai vani tentativi degli addetti dell'infoatac di zittire l'utenza.

In questa puntata Fabio allega una foto di uno dei tanti momenti di confusione sulla banchina di Termini (da mesi ormai le metro sono sovraffollate a causa di una frequenza insufficiente n.d.r.) e chiede in modo un po' colorito come si possa andare a lavoro in queste condizioni.

L'addetto prova a rintuzzare prontamente l'utente, dimenticando la nostra raccomandazione di non rispondere in nessun modo ad insulti o tweet volgari a meno che non si abbiano informazioni o risposte valide da comunicare all'utente. Altra raccomandazione dimenticata dall'addetto cialtrone è mantenere sempre un tono cortese ed educato, assistendo al famoso imperativo perentorio 'moderati' piuttosto che un 'ti invitiamo a moderarti'

A sua volta 'Lu Sindaco' risponde per le rime che 'addolcisce' la domanda di Fabio.

Altro episodio altra vergognosa figura dell'infoatac: la questione parte da Alina che chiede come sia possibile che proprio durante l'orario di punta ci siano i maggiori disagi in metro. La risposta alquanto fumosa di un'esuberante addetto dell'infoatac è abbastanza discutibile

E proprio sulla discutibilità di tale risposta, al limite della presa in giro, che Yoda fa le sue considerazioni personali:

Anche in questo caso scatta la bacchettata che, seppur in tono garbato, l'addetto si sarebbe potuto risparmiare. La risposta per le rime da parte di Yoda non tarda ad arrivare. Lasciamo a voi gli ulteriori commenti.

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