Attacchete Social Top Ten (reprise)

Ed eccoci alla seconda parte della nostra classifica Social! 

(per chi si è perso la puntata precedente basta cliccare qui)

5nque

Un disagio lungo oltre un anno, dal lontano giorno del terremoto che sconvolse Amatrice, si trasforma in un evento di festa: il capolinea laziali che sorge accanto la stazione Termini, viene transennato a causa delle coperture instabili. L'amministrazione locale ha scaricato responsabilità  e competenze sulla regione Lazio. Il risultato è stato il compleanno del binario.

4uattro

Un gioco da tavolo che esiste realmente nei paesi anglosassoni e l'ipotetica versione romana dello stesso protagonista di una delle nostre fantasiose cialtronate

3re

Uno dei tanti sondaggioni lanciati su twitter, in questo caso 'a risposta libera' su un curiosissimo accadimento tra la stazione metro di Piramide e quella della roma lido di Porta San Paolo. Abbiamo voluto chiedere al popolo di twitter di risolvere un rebus made in ATAC

2ue

Pioggia monsonica nella capitale, rete fognaria incapace di reggere il carico, strade allagate e autisti dei bus che sfidano coraggiosamente le acque piovane. Questi gli ingredienti di una foto emblematica diffusa sul web in quell'occasione, condita un po' di ironia

1no

In cima alla classifica troviamo un memorabile video girato da TrampNinja e pubblicato su instagram. L'argomento è, come per il tweet in seconda posizione, il Monsone Romano e l'acqua che invade gli interni di un mezzo ATAC in movimento dando la sensazione agli utenti di essere dentro una lavatrice

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Attacchete Social TOP TEN

Fine del 2017 con commemorazione dei tweet più visti e più cliccati su Twitter: ecco a voi la nostra SocialTopTen! Abbiamo scartato dalla lista i tweet di premiazione dei migliori tweet all'infoatac e i tweet dei sondaggioni e delle totostazioni che abbiamo lanciato negli ultimi mesi perchè riteniamo che meritino uno spazio a parte. Ma partiamo subito con la classifica: dalla posizione numero dieci per arriveremo stamane alla posizione numero 6, nella puntata pomeridiana arriveremo in vetta.

10ieci

Il nostro prode Nàtale Enrichi, protagonista di una delle nostre favolette racconta di aver viaggiato comodo e senza disagi su una delle navette sostitutive messe in piedi da ATAC per far fronte alla chiusura di un grosso tratto della Metro A a causa dei lavori di collegamento tra Metro A e la nuova Metro C. In quell'occasione il prode pubblicò un post su facebook appellandosi ai media a diffondere notizie corrette. La FakeNews secondo Nàtale (a cui vogliamo comunque bene) riguardava i millantati problemi organizzativi. Peccato che i social documentavano dettagliatamente la situazione reale. Noi abbiamo voluto contribuire con questo tweet

9ove

Epico scivolone dell'infoatac che dai suoi climatizzatissimi uffici lontani dalla realtà twitta informazioni incoerenti senza preoccuparsi se al capolinea si sono organizzati diversamente. Ecco il nostro tweet con schermata e applausi allegati

8tto

Ennesimo 'proclama' della nostra #ReginaLinda indiscussa sovrana del trasporto pubblico capitolino, protagonista di una delle nostre favolette, nonchè residente in un dorato castello lontano dalla realtà romana, che annuncia (con coraggio) l'ennesimo tentativo di rivoluzione per risanare l'azienda. Abbiamo osato percurlarla con un giullaresco tweet dell'infoatac taroccato ad arte rischiando di essere banditi per sempre dal suo regno.

7tte

Il #Buongiornuncazzo, saluto dei pendolari vittime del servizio pubblico, trova la sua descrizione grafica con una immagine diffusa da Spinoza che riprende una nota pubblicità di merendine sane e di genitori disintegrati da meteoriti. #Buongiornuncazzo a tutti voi

6ei

La simpatica Virginie aReggì, controfigura della nostra sindachessa, parla dell'ennesimo avvicendamento degli assessori capitolini mentre a Roma diluvia e le stazioni della metro sono costrette alla chiusura causa allagamento. A lei, simbolicamente, chiediamo con un 'manna li subbi' l'intervento di salvataggio dei passeggeri intrappolati in metro:

A risentirci a questo pomeriggio con le prime 5 posizioni!

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Committenti...dementi

Ricordiamo con mestizia,

ancora una volta,

la sospensione pomeridiana del servizio che collega Roma con il litorale

nella giornata di Natale.

Il committente, cioè il Comune, dopo aver concordato la chiusura della linea non si preoccupa minimamente di istituire un servizio sostitutivo alternativo, per cui i 20' di viaggio da Roma Porta San Paolo a Ostia Antica si traducono in un'autentica odissea con una metro e 3 cambi di autobus. Alcuni dipendenti sono convinti che quanto accaduto è normalissimo visto che a Londra il trasporto pubblico per Natale si ferma.

Successivamente all'accaduto, a frittata fatta, il vicepresidente Enrico Stefàno scarica con dignità discutibile la colpa dell'accaduto sulla Regione Lazio, proprietaria della Roma-Lido. Ma la Regione Lazio risponde candidamente: "se il comune non chiede formalmente, noi non possiamo provvedere basandoci sul nulla". E che il vicepresidente non fosse in perfetta buona fede lo dimostra il fatto che, pur sapendo in anticipo della chiusura, non si sia mosso per un servizio navetta sostitutivo.

Ma la partita Regione-Comune non finisce qui: viene chiesto a questo punto (28 dicembre) il prolungamento del servizio della RomaLido per la notte di San Silvestro e la Regione dà l'ok alla chiusura alle 2.30 del mattino.

Tutto finito?

Nemmeno per sogno!

Per l'occasione del capodanno il comune ha pensato alla 'genialata' di sospendere il servizio bus notturno, per cui tutti coloro che da Ostia e zone limitrofe volessero andare a festeggiare l'arrivo del 2018 in centro se non riescono ad essere a Piramide entro le 2.30 rimarranno a piedi fino alle 8.00 del mattino! E, a differenza del 25 pomeriggio, saranno senza alternative, visto che la linea 070 è solo diurna.

E di persone interessate a questo servizio sospeso ce ne sono molte di più: i ragazzi che non hanno una macchina e che non possono permettersi un taxi fino ad ostia e i più grandicelli che preferirebbero lasciare a casa l'automobile per evitare l'alcol-test della polizia al ritorno giusto per fare un esempio.

Come finirà la partita lo sapremo a breve, visto che al quadro 'capodanno' si aggiunge la chicca che nessuno in ATAC ha ancora pianificato i turni per prolungare il servizio come stabilito dalla Regione e che nel frattempo qualcuno s'è mosso per tentare di mettere una pezza al problema dei notturni:

A Enrico Stefàno, da bloggerucci insignificanti quali siamo, auguriamo buon lavoro e un 2018 carico di successi, ricordandogli che le nostre "sterili polemiche" ce le risparmieremmo volentieri se prima di pensare ad augurare buone feste a chi garantisce il trasporto pubblico si preoccupasse di chi ne usufruisce di quel trasporto pubblico e di chi non potrà usarlo perchè il servizio è sospeso.

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L'addetto balbuziente

Puntata sulle balbuzie di un povero addetto dell'infoatac.

E' il lontano 22 Novembre 2017, data del delirio delle metro A e B e Debora chiede notizie dello stato della metro. Scopriamo così che tra le file dell'infoatac si nasconde anche un addetto balbuziente:

i più maliziosi potrebbero pensare che si tratti di una svista nella redazione del tweet,

dovuta probabilmente allo stress del momento

ma il balbettio lo riscontriamo una seconda volta, un minuto prima

Consigliamo dunque al povero addetto di rilassarsi, cosa abbastanza facile da farsi nel confortevolissimo ufficio dell'infoatac di via Prenestina, o di consultare un buon logopedista.

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Il sistema è il sistema...

...e non ci si può far nulla. Questa la brillante spiegazione dell'addetto infoatac di fronte all'ennesima informazione falsa data all'utente di turno.

Da qualche tempo le parole 'fake news', notizie false diffuse per influenzare l'opinione, è sulla bocca di alcuni politici, tra cui la nostra #ReginaLinda. Se un giorno venisse approvata una legge in merito siamo sicuri che l'infoatac chiuderebbe all'istante. Ecco dunque l'avventura di Jacopo che dopo 25 minuti di attesa deve sorbirsi la favoletta dell'addetto che sono state effettuate 2 corse della linea 990.

Di fronte all'evidenza dei fatti ecco l'arrampicata sugli specchi del fantasioso addetto che, per la cronaca, non s'è nemmeno scusato per l'attesa prolungata:

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Semplicemente fantastici

Meravigliose evoluzioni dell'infoatac alle prese con un tram fantasma.

Eravamo abituati ai bus fantasma, in questa puntata scopriamo che anche i tram-spettro fanno parte della flotta di ATAC. L'avventura di Roberta inizia con la richiesta precisa e circostanziata dei tempi di attesa di un tram della linea 19. L'infoatac risponde con sicurezza: tram a 7 fermate. Il commento ironico di Roberta dopo 18 minuti di attesa non smuove l'infoatac che resta 'muta' alla richiesta implicita di aggiornamenti.

Dopo un secondo tweet di proteste la buona notizia dell'infoatac arriva dopo 3 minuti: tram appena transitato. Peccato che quanto annunciato non corrisponde alla realtà.

Finalmente, dietro insistenza dell'utente l'infoatac capitola dignitosamente affermando di non avere la più pallida idea di quando il tram della linea 19 passerà.

Semplicemente fantastici.

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A frittata fatta...

Triste disavventura di Valentina che attende alla fermata Agricoltura un autobus in servizio.

E' il lontano 29 di novembre e la povera utente si vede passare davanti solo autobus con la scritta deposito. Chiede dunque numi all'infoatac indicando fermata, linea e direzione. L'addetto infoatac risponde con una 'vettura in transito' ma l'autobus che sfreccia davanti all'utente fuori servizio. Finalmente arriva, dopo ben 10 minuti di ulteriore attesa, un autobus in servizio e l'utente può finalmente abbandonare la fermata.

Le scuse (doverose) dell'infoatac arrivano solo a frittata fatta. Sarebbe bastato all'addetto guardare con attenzione con che velocità la vettura 'saltava' le fermate per capire che il bus erroneamente indicato era in realtà fuori servizio.

Morale della favola: bus fantasma, km di ATAC fatturati al comune e utente a piedi

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L'optional della punteggiatura

In questa puntata vi parliamo (ancora una volta) dell'importanza della punteggiatura, così tanto bisfrattata dagli ignoranti addetti dell'infoatac.

Emblematico il tweet che segue:

...avete mai ricevuto un buongiorno in modalità circolare?

Se la risposta è no, allora siete molto meno fortunati di Robert:

L'equivoco è ben presto spiegato leggendo il tweet di Robert, ma preferiamo fantasticare sul buongiorno in modalità circolare, una sorta di saluto beneaugurante che periodicamente arriva dall'addetto infoatac ignaro della virgola dimenticata sul banco di scuola elementare.

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Addetti...smarriti

Puntata all'insegna degli oggetti (e della voglia di lavorare) smarriti.

Suzan chiede all'infoatac cosa si deve fare nel caso si smarrisca la metrebus card; l'addetto (cialtrone) risponde prontamente con il link al paginone dell'ufficio oggetti smarriti di Roma Capitale, ignorando deliberatamente quanto è scritto nella carta dei servizi di ATAC da pag 74 in poi.

Più nel dettaglio, alla domanda 'a chi ci si può rivolgere nel caso di un oggetto smarrito?' la risposta è legata a dove si è perso l'oggetto:

• sui mezzi pubblici di superficie è competente Roma Capitale
• per metro b e roma lido c'è un ufficio alla stazione metro di Piramide
• per metro a ci si deve rivolgere alla stazione di Giulio Agricola
• per la roma-viterbo ci si deve rivolgere all'ufficio della stazione Flaminio
• per la roma-giardinetti all'ufficio del capostazione di Centocelle

Se le cose siano cambiate nel frattempo non è dato di saperlo; la carta servizi trovata sul sito atac risale al 2013 ed effettivamente gli uffici segnati sulla carta dei servizi sono aperti durante gli orari indicati. Pertanto, di fronte alla risposta patetica dell'addetto dell'infoatac, abbiamo provato noi ad aiutare Suzan, chiedendole dove avesse perso la tessera...

...e indicandole l'ufficio competente e l'eventuale costo e modalità per rifare la metrebus...

L'addetto cialtrone, che non può leggere i nostri tweet in quanto l'infoatac ci ha bloccato parecchio tempo fa, leggendo che Suzan ha smarrito il titolo a Termini, ha la BRILLANTISSIMA idea di dare l'ennesima risposta perditempo: rivolgiti alla biglietteria di Termini.

Se infatti qualcuno ha portato la tessera alla biglietteria di Termini, a meno che Suzan non sia fortunata e arrivi in tempo, la tessera verrà spedita all'ufficio oggetti smarriti della stazione Metro B di Piramide e quindi Suzan sarà costretta grazie alla disinformazione dell'addetto infoatac, a girare come una briscola per Roma e a perdere tempo inutilmente.

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Il perverso meccanismo del blocco

Nuova puntata di una rubrica non aggiornata da molto tempo: la rubrica dei blocchi dell'infoatac.

Protagonisti di questa puntata TPLRoma e Andrea.

Andrea segnala agli utenti di twitter un grave problema ad una vettura, inviando una foto che abbiamo prontamente aggiunto anche all'ultima puntata del nostro celebre #MoMatac. Ma il problema che vogliamo ri-affrontare in questa puntata è la messa al bando che gli addetti dell'infoatac operano ogni giorno a cazzo di cane e che adesso avviene 'silenziosamente'.

Andrea è uno degli utenti che a suo tempo è stato bloccato; probabilmente uno sfogo, un 'vergonga' o un commento leggermente più pesante, la causa del blocco. E qui sta il problema: a causa di una sola violazione l'utente non può più segnalare ad ATAC eventuali problemi o pericoli che i mezzi o le strutture ATAC hanno. Fortunatamente interviene TPLRoma che, non essendo bloccato, provvede alla segnalazione.

A nostro avviso situazione ingiusta oltre che aberrante.

Più di una volta abbiamo ribadito che il blocco andrebbe applicato con parsimonia e solo dopo reiterazione della violazione del regolamento. Peccato che in infoatac siano sordi.

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Un'infoatac buona come il pane.

Sempre per rimanere nel tema 'Natale, siamo buoni' in questa puntata vi proponiamo un'infoatac buona ed efficiente come mai se n'erano viste in tutto il 2017 (e non vogliamo esagerare).

Partiamo da Serenella che chiede i tempi di attesa della linea H verso Termini indicando il nome della fermata e non il codice. L'addetto infoatac trova da solo il codice della fermata e indica all'utente il numero delle fermate di distanza e il tempo di attesa in minuti!!!

Ma non è ancora finita: l'eccellente servizio dell'addetto infoatac offre all'utente diverse alternative di viaggio per evitarle la lunga attesa.

La situazione si evolve a svantaggio dell'addetto dell'infoatac (ahia!) perchè improvvisamente passa un autobus non tracciato dal sistema e Serenella vi sale su. Ma l'addetto dopo qualche attimo di esitazione effettua le indagini del caso ed individuato il numero della vettura non tracciata spiega in dettaglio il tipo di guasto e porge le sue scuse per non essere stato in grado di segnalare all'utente il probabile passaggio anticipato del mezzo. Ma non fatevi strane idee: l'infoatac così efficiente sarà difficile rivederla presto.

Un insperato regalo a Serenella a cui, 

come a voi lettori, 

auguriamo un sereno Natale.

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Buon Natale e...buone notizie!

E' Natale e almeno oggi ci tocca essere buoni.

Ecco allora che vi proponiamo una probabile (doppia) buona notizia, sebbene anche noi stentiamo a crederci: il termine 'vergogna' non è più soggetto a bacchettate. Non sappiamo se si tratti di una svista o di un'improvvisa voglia di lavorare dell'addetto infoatac, fatto sta che Elyna osa definire vergognoso il servizio e invece di venire bacchettata con il classico 'ti invitiamo alla moderazione' viene informata con i tempi di attesa previsti, corredati da gentili scuse.

La 'svista' si è ripetuta una seconda volta nello stesso giorno con il tweet di mariateresabiferale: un 'vergogna' maiuscolo viene ricambiato con scuse e tempi di attesa del prossimo autobus.

Che gli addetti dell'infoatac hanno imparato le buone maniere?

Ci speriamo ma non ci crediamo, di sicuro hanno dato un ottimo esempio di come andrebbe gestita la comunicazione all'utenza, ignorando eventuali insulti e concentrandosi nel fornire informazioni utili all'utenza.

Applausi e buon Natale anche a loro.

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Quando il tempo è importante...

La superindaffarata infoatac incapace di rispondere alle domande più elementari e le disavventure dell'utenza conseguenti.

L'utente chiede informazioni sui tempi di attesa e l'addetto risponde con 'vettura in partenza da capolinea' senza indicare quanti minuti impiegherà ad arrivare il bus.

L'utente non si rassegna ed insiste a chiedere i tempi di attesa del bus, una informazione apparentemente di poco conto se non fosse che Holy86 stia aspettando sotto la pioggia. Il ritardo nella risposta dell'infoatac ha comportato all'utente l'ulteriore disagio di attendere mezz'ora sotto la pioggia; un orario orientativo (magari quello previsto se il bus non avesse trovato traffico) avrebbe sicuramente fatto comodo per decidere se trovare riparo o meno.

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Metro bestiali!

Ennesima puntata all'insegna delle bacchettate da parte dell'infoatac.

E' il mattino del 21 di novembre e la metro A è un autentico delirio: in alcune stazioni gli addetti bloccano l'accesso della gente sulle scale a causa delle banchine troppo affollate, i treni sono contingentati (soliti problemi di guasti/manutenzione), gente che litiga per salire, persone che nella ressa si sentono male. In tutto questo Andre_ segnala ad infoatac la situazione insostenibile abbandonandosi ad un tweet con qualche parola un po' più colorita (il tweet è stato cancellato dall'utente).

A prescindere dalla pesantezza dell'insulto riteniamo che il 'moderati' dell'addetto dell'infoatac sia ancora una volta fuori luogo, soprattutto tenuta presente la gravità della situazione in metro, e difatti 'scoppia la rissa' con 3 utenti che corrono in aiuto di Andre:

Ancora una volta un'infoatac che fallisce nel compito di informazione e ricezione reclami.

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