16 settembre 2017

16.9.17

La direzione.

@luigi_cucca e @laurapalladino1 protagonisti di questa nuova puntata pregna di svogliatezza da parte dell'addetto dell'infoatac in servizio il 6 settembre alle 21.


Motivo del contendere è una metro che non si vede arrivare alla stazione di Giulio Agricola.
L'utente segnala 10 minuti d'attesa, l'addetto risponde con un'opinabile affermazione: bisogna essere più precisi.

A questo punto Laura interviene a difesa del povero utente e finalmente l'addetto dell'infoatac risponde che senza la direzione non muoverà un dito. Se da un lato abbiamo "la lieve imprecisione" dell'utente, dall'altro lato la poca voglia di lavorare dell'addetto non scherza nemmeno: le direzioni sono due, le informazioni altrettante. Quei due inutili tweet (ci dispiace... e no, per poter dare...) potevano essere delle preziose informazioni per l'utenza ('treno direzione anagnina x fermate' uno e 'treno direzione battistini a y fermate' l'altro), e invece ennesima magra figura dell'addetto, dell'ufficio comunicazione all'utenza e dell'immagine dell'azienda ATAC.


Abbiamo voluto ironizzare con l'utenza (l'infoatac ci ha bloccati da tempo n.d.r.) sull'accaduto con un tweet falso costruito ad arte per l'occasione. Per quanto riguarda l'accaduto, invece, il nostro povero Luigi alla fine non ha ricevuto alcuna indicazione.

E allora ricordatevi di specificare la direzione, come ha fatto Valentina che ha chiesto i tempi di attesa del tram e si è vista rispondere con gli arrivi in direzione opposta...a 'TraTevere'!


Doppio pollice verso per l'infoatac.

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16.9.17

Segnalazioni parziali


@ciocco09 protagonista di una segnalazione all'infoatac:

  • Macchinetta vidimatrice sul bus fuori servizio
  • Commento fuori luogo dell'autista
Non sappiamo se l'ufficio competente oltre a muoversi per aggiustare la macchinetta interverrà a livello disciplinare sull'autista; fatto sta che se un utente su twitter osa (per qualsiasi motivo giustificato/ingiustificato) affermare che non pagherà il biglietto, l'infoatac prontamente lo blocca (è capitato), l'autista, da quello che si evince nel tw di infoAtac, non sembra invece che verrà punito.


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15 settembre 2017

15.9.17

Perdere il filo.

@innekstasy e @lilly29princess segnalano all'infoatac un problema ormai ricorrente in metro: le borseggiatrici ormai note a tutti. Ne riportiamo la versione 'sintetica': l'utente deve chiamare il 112 e allertare gli addetti di stazione. Nel primo caso interverranno le forze dell'ordine quando ormai le ladre si saranno dileguate, nel secondo caso eventuali guardie giurate o addetti che siano non interverrano perchè legalmente impossibilitati. 


In tutto questa discussione arriva il tweet finale dell'infoatac a rallegrarci


E' evidente che l'addetto cialtrone non abbia scorso all'indietro tutta la discussione.

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15.9.17

La favola di Nàtale Enrichi.

Nel lontano regno di Tippiellelandia c'era una metropolitana che attraversava il regno da capo a capo. Gli abitanti del luogo la chiamavano simpaticamente Ammetropolitana e la usavano spesso per muoversi rapidamente attraverso il regno. Venne il giorno in cui si decise di creare una nuova metropolitana che tagliasse il regno da un capo all'altro; gli abitanti decisero tutti insieme di chiamarla Cammetropolitana. Iniziarono i lavori e per un po' di tempo tutti vissero tranquilli.


Quando venne il momento di incrociare la Aammetropolitana con la Cammetropolitana e cominciarono i problemi e le questioni: c'era chi voleva che un treno passasse sotto e l'altro sopra, chi voleva che un treno salutasse l'altro prima di passare, chi voleva una CAmmetropolitana e chi voleva una ACmetropolitana, chi lo voleva caldo, chi lo voleva freddo, chi la voleva cotta e chi la voleva cruda: sembrava che il problema dovesse durare centinaia di anni.


Per fortuna ad un certo punto da lontano, in groppa ad un bianchissimo destriero e con una luccicante armatura un prode cavaliere con un foltissimo stuolo di consiglieri, saggi e paggi arrivò per risolvere il problema: era Nàtale Enrichi che, sguainata la spada, mise tutti daccordo con un grande grido di battaglia: "ACmetropolitana o CAmmetropolitana, l'incrocio si doveva fà e si doveva cominciare a scavà!"


Gli abitanti-operai alla sua vista si rimboccarono subito le maniche e iniziarono a scavare sotto la galleria della Ammetropolitana la galleria che sarebbe servita per far passare la Cammetropolitana. Ma Nàtale non era stupido e sapendo che durante i lavori tutte le gallerie potessero venir giù, insieme ai consiglieri saggi ed esperti, decise di interrompere il passaggio della Ammetropolitana nel punto dove si stava scavando, spezzando in due la linea esistente: la Ammetro e la Apolitana.


Gli abitanti di Tippiellelandia che avrebbero voluto raggiungere i due capi della Ammetropolitana avrebbero dovuto usare prima la Ammetro, scendere e camminare per un luuuuuungo sentiero e poi salire sulla Apolitana.


Ma Nàtale, nella sua profonda saggezza, aveva previsto di risolvere anche questo problema: ordinò agli operai di lavorare solo durante il mese più caldo, pensando che tutti gli abitanti rimanessero a casa davanti al condizionatore, e ordinò a tutti i portantini del regno di correre alle porte dell'Ammetro e dell'Apolitana e di prendere al volo tutti gli abitanti del regno che tentavano di incamminarsi sul luuuuuungo sentiero.


L'ordine del cavaliere provocò un gran trambusto: da un lato non si trovava più nessun portantino in giro per tutto il regno, dall'altro lato tutti i portantini si azzuffavano tra la Ammetro e la Apolitana per chi dovesse passare per primo sul luuuungo sentiero. E nel frattempo tutti gli abitanti del regno, che invece di rimanere a casa al fresco avevano deciso di andare in giro per il regno (che mattacchioni, eh?) erano rimasti tutti, ma proprio tutti a piedi: sia quelli che per un motivo o per un altro usavano Ammetro e Apolitana, sia quelli che dispersi nel resto del regno erano rimasti senza i loro portantini.


Le urla e la cagnara arrivarono alle orecchie del nostro Nàtale che, inforcato il suo candido destriero corse verso la stazione più vicina della Ammetro per raggiungere il luogo dove i portantini stavano litigando e gli abitanti desolati si accalcavano a guardare.


Con l'arrivo della luccicante armatura di Nàtale tutto improvvisamente tornò in ordine: la Ammetro e la Cammetro furono rapidamente collegate dai portantini che si misero rapidamente daccordo su chi dovesse passare per primo sul luuuuungo sentiero.

E vissero tutti felici e contenti
(o almeno così ci han detto).

P.S. Se qualcuno volesse sapere com'è andata realmente la storia, nexquotidiano l'ha raccontata lasciando fuori la fantasia e le nostre bambinesche trovate.

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14 settembre 2017

14.9.17

Quando si ferma la metro B

Serata di lunedì 4 settembre, tra un problema tecnico e un altro la metro B si ferma lasciando a piedi migliaia di utenti. Il servizio sostitutivo arranca e il delirio è pressochè totale. Piovono gli insulti sull'infoatac che dal canto suo compie una serie di scivoloni da manuale.

In questa puntata raccogliamo il meglio del peggio:


Un semplice "fate schifo" che si trasforma in un blocco definitivo dell'utente...


...medesima sorte per Fabrizio che ha osato scrivere 'cacca' in un giustificatissimo momento di rabbia:


Il delirio totale per mancanza di organizzazione, un pacco sospetto a Termini che viene fatto brillare, la metro B interrotta...e dagli uffici dell'infoatac non esistono criticità:



Ma gli errori di comunicazione non sono solo dell'infoatac: i passeggeri in stazione vengono invitati ad un'evacuazione ordinata solo in italiano, alla faccia di Roma culla del mondo


Nel frattempo il servizio navette improvvisato dà segni di cedimento tra passeggeri che non sanno dove sono le fermate, piazzale davanti termini vuoto e autisti che non sanno dove andare:


Tra disallineamenti di sistema...
...e rettifiche 'improvvisate'


...arriviamo finalmente a mezzanotte quando scatta il sipario dopo lo spettacolo penoso: 
metro B (ferma dalle 19) riparata , il servizio inizierà (l'indomani mattina) alle 5.30.


Ricordiamo infine i turisti stranieri 'caduti', quelli cioè che provano a contattare (invano) l'infoatac non in italiano:



Vi ricordiamo che il 30 settembre metteremo in atto una singolare protesta nei confronti di ATAC,
se volete partecipare seguite le istruzioni cliccando qui
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14.9.17

Follie di ferragosto...

Singolare servizio sperimentale dell'infoatac il giorno di ferragosto.

A distanza di quasi un mese vogliamo ripercorrere quella splendida giornata,
nella speranza che non rimpiangiate troppo l'estate.


Se da un lato la bio sul profilo twitter dell'infoata recita 'attivo feriali',
dall'altro lato leggiamo alcune singolari risposte dal profilo infoatac:



I tweet provengono da un dispositivo portatile 'Blackberry', da cui desumiamo che l'addetto non necessariamente si trovi in ufficio. Preferiamo immaginarlo annoiato sotto l'ombrellone allo stabilimento del dopolavoro ATAC di ostia mentre tenta di 'abbozzare' qualche risposta approssimativa.

E di risposte approssimative ne abbiamo parecchie: ore di attesa per una risposta, rettifiche approssimative etc.


Il significato di tutta questa follia, ovviamente, non ha una spiegazione logica, se non la vana (e inutile) volontà di far qualcosa in maniera approssimativa.

Non ci sentiamo di applaudire la buona volontà dell'addetto vista la qualità delle risposte.

P.S. Per amor di precisione le prime interazioni dell'infoatac il 15 di agosto sono avvenute dopo mezzogiorno.


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13 settembre 2017

13.9.17

Perculanda perculandis.

@zibonsi vittima dell'ira incontrollata dell'infoatac in questa puntata:


L'utente in questione fa una innocente domanda di carattere economico all'infoata. Nessun tono d'odio, nessuna parola volgare, nessun atteggiamento che secondo regolamento potrebbe condannare al ban perpetuo il nostro zibo. Probabilmente l'infoatac legge un tono vagamente ironico/canzonatorio tra le parole dell'utente e questo sembra essere l'unico motivo del 'MODERATI'.

Notiamo anche il tono minaccioso dell'infoatac: nessun 'ti invitiamo', nessun 'sei pregato', nessun tono che rispetti un minimo le regole del buon comunicatore di una grande azienda. L'ennesima dimostrazione insomma che in infoatac esistono addetti che meriterebbero altra mansione.

Ma non ci siamo fermati al singolo thread: abbiamo provato a cercare nel passato di zibo per scoprire qualche vecchio scheletro tra lui e l'infoatac. Abbiamo trovato un altro tw, anch'esso innocente:


In questo secondo caso l'infoatac s'è comportata secondo manuale del buon comunicatore: non ha risposto. E' infatti consigliabile, nel caso non si sappia la risposta o si valuti la domanda come provocatoria o canzonatoria, limitarsi a non rispondere perseguendo così l'obiettivo primario: fornire informazioni inerenti al trasporto di cui si dispone.
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13.9.17

Che il Bambin Gesù ci salvi!

Torrido Agosto romano per grandi e piccini, sani e malati: ATAC non guarda in faccia a nessuno!


Ed è così che il 16 agosto entrambe le linee che raggiungono l'ospedale Bambin Gesù sono non attive. Al di là dell'inevitabile scandalo ATAC, ci soffermiamo ad alcune considerazioni sullo scandalo delle risposte infoatac: "siamo spiacenti non siamo a conoscenza dei tempi di riattivazione". Uno scandalo nello scandalo perchè, lo sappiamo bene, quando capita il turno dell'addetto "buono" squilla il telefono dei responsabili delle linee che sono in grado di fornire tempi di ripristino.

Il giorno dopo la suonata resta pressochè invariata: linea 115 fuori combattimento, linea 870 con una sola vettura che, per compiere il giro completo, non si sa quanto impiegherà (infoAtac non risponde in merito). Dopo qualche ora in gran finale:


Applausi agli addetti che si limitano a dare informazioni senza cercare soluzioni e a chi permette il verificarsi di queste vergognose situazioni.

Al di là dell'episodio del 16 e del 17 agosto, diverse testate giornalistiche tra cui anche Radio Colonna hanno parlato del problema: cancellazioni e soppressioni continuano tutt'oggi sulle due linee interessate.
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12 settembre 2017

12.9.17

Social policy inventata

Che l'infoatac fosse indietro anni luce dagli altri uffici di comunicazione con il pubblico lo abbiamo appurato da tempo, che l'infoatac non avesse una pezza d'appoggio su quali siano le linee guida per il blocco degli utenti più esuberanti lo scopriamo in questa puntata.


Tutto nasce lunedì 11 settembre a seguito di un'accesa protesta da parte di Luigi che tenta di difendere la posizione di un utente bloccato.


L'infoatac risponde con la 'mission ufficiale' e cita la netiquette, ossia le regole di buon comportamento, a cui attenersi per non essere bloccati su twitter...cliccando sul link proposto dall'infoatac leggiamo:
punto 1: si parla di POST (non di tweet) > facebook di argomento non attinente (tipo chiedere ad infoatac se il macchinista usa con regolarità lo spazzolino da denti)
punto 2: si parla di amministratore della pagina > facebook che rimuove i commenti non attinenti (ad esempio si parla di metro A e io chiedo come rimuovere il tartaro persistente sulle gengive)
punto 3: si parla di POST e commenti > facebook dai contenuti offensivi, ingannevoli, allarmistici, che violano le leggi su privacy pornografia o copyright
punto 4: si parla di pagine (facebook) e account social e riguarda la dichiarazione d'intenti di ATAC che definisce 'servizi accessori' i canali social, servizi di importanza trascurabile e non ufficiali.

Ma facciamo finta che il linguaggio usato sia improprio in quanto scritto da un incompetente che sui social ci va solo per pubblicare i selfie fatti al mare: nel punto 3 c'è la sintesi su cui questi personaggi si basano per sbarazzarsi degli utenti più esuberanti.

Capita dunque l'utente bloccato perchè scrive: il vostro servizio fa schifo
poi c'è quello che si limita a un semplice: vergogna

...poi ci sarebbe quello che fa le foto alle ladre che girano per la metro, quello che dice di essere su un autobus che l'infoatac non vede sui suoi sistemi, quella che segnala che stanno sgomberando la stazione mentre all'ufficio dell'infoatac non esiste alcuna criticità, quello che obietta che gli ingressi della stazione metro sono chiusi, malgrado per l'infoatac il servizio è regolare...

La nostra proposta, a questo punto è, considerata la profonda incompetenza dell'infoatac, di bloccare e segnalare a twitter l'account dell'infoatac per aver violato la sua stessa policy:
  • linguaggio off-topic: usa twitter ma parla di pagine e post facebook
  • contenuti ingannevoli: passaggio bus inesistenti, servizio irregolare classificato regolare, mancata attenzione a situazioni di criticità, mancata conferma di data degli scioperi, senza contare dei riferimenti a servizi inefficienti come il numero di telefono di customer care (a cui nessuno risponde) e il form delle segnalazioni (che spesso e volentieri si blocca resituendo errore http 500).
  • contenuti offensivi e minacciosi: utilizza il termine 'mòderati' (imperativo presente) di fronte all'utente che segnala situazioni vergognose, offendendo la dignità dello stesso e minacciandolo di blocco definitivo, vìola il concetto di gentilezza dando del tu all'utenza
  • contenuti osceni: è osceno rigirare l'utente all'agenzia per la mobilità capitolina per quanto riguarda le linee in gestione a TPLScarl, sarebbe compito dell'ufficio avere un contatto diretto con l'RSM e fornire informazioni all'utenza. E'osceno il retweet di account che riguardano le ferrovie locali e il non retweet di informazioni dell'accounto dell'agenzia della mobilità. Altresì osceno l'utilizzo improprio della lingua italiana, con frequenti errori di punteggiatura, e la mancata risposta all'utenza in lingua inglese, spagnolo, francese e tedesco. 
  • sostegno e promozione dell'illegalità: l'infoatac in presenza di segnalazione di autisti che violano il codice della strada, hanno atteggiamenti intimidatori o violenti verso l'utenza si limita spesso a rigirare l'utente al form delle segnalazioni. In casi di segnalazione di borseggiatrici omette di dire 'avvertire il personale di stazione' e rimanda l'utente al numero unico 112 delle emergenze.
PERTANTO

Il 30 di Settembre sciopero dell'utenza contro ATAC: blocca e segnala a twitter anche tu l'account infoatac. Clicca qui per maggiori informazioni.

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12.9.17

Divieto di detesto

@marcimarti17 protagonista dell'ennesima inspiegabile bacchettata dell'infoatac.


Non riscontriamo toni minacciosi, insulti o comportamenti deprecabili, se non quello dell'infoatac che farebbe meglio a tacere e ad accettare passivamente le proteste piú che motivate di chi paga per non ricevere un servizio.


Professionalità e serietà dell'infoatac ancora una volta vengono a mancare, evidenziando l'approssimazione con cui viene gestito il servizio di informazione all'utenza.


Ma la polemica non termina qui. Andando contro ogni regola, gli addetti dell'infoatac provano a spiegare perchè il messaggio iniziale li disturba: non è pertinente. Non è pertinente protestare.

Tenuto conto che il numero dei tweet che giornalmente infoatac riceve è abbastanza ridotto e che la lettura e la comprensione di 140 caratteri è rapida, una persona dotata di intelligenza riuscirebbe a scartare i messaggi non utili senza troppi problemi. Ma in infoatac la conclusione piú comoda è "se ci citate per chiedere informazioni allora bene, altrimenti vi blocchiamo".

La discussione prosegue con le osservazioni di Michèle Menard che puntualizzano quanto sia peggiorato il servizio di comunicazione e informazione offerto da infoatac: non siamo i soli a pensarla come Michèle, non siamo gli unici a denunciare la cialtronaggine di infoatac, non siamo pazzi quando affermiamo che il canale di comunicazione infoatac va pesantemente rivisto.


Non è una follia quando si afferma che l'addetto infoatac è pagato per leggere anche i reclami e le informazioni che infoatac ha giudicato 'non pertinenti'.

Concludiamo con un esempio di spam non gradito all'infoatac, a cui però gli addetti (cialtroni) non hanno risposto chiedendo la moderazione (probabilmente perchè ci stava idi mezzo l'account di Fassina, il politico)




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11 settembre 2017

11.9.17

Domenica bestiale.

3 settembre, una domenica come tante per il trasporto pubblico romano, una follia ricorrente per la comunicazione dell'ATAC al pubblico.


Come non tutti sanno, l'infoatac la domenica non risponde e il sabato fa orario ridotto. Nel frattempo alcuni utenti ignari che si trovano in difficoltà twittano senza avere risposta: è il caso di domenica 3 settembre.


Non stiamo a discutere se sia giusto o meno che l'infoatac di domenica non risponda (anche l'azienda milanese ATM durante i festivi non interagisce con l'utenza). Il numero elevato di richieste domenicali mette però in evidenza gravi carenze di ATAC:
- applicazioni con tempi di attesa inattendibili
- informazioni non esaustive sul portale

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11.9.17

Torbide menzogne.


@robertodel1955 protagonista di questa puntata in cui l'infoatac mente sapendo di mentire


Alle 13.23 Roberto invia il suo primo tweet di protesta: è dalle 13.00 che attende la partenza dell'autobus (prevista per le 13.05). L'infoatac lo liquida sbrigativamente adducendo ad un guasto vettura...peccato che alle 13.26 quella vettura (su cui Roberto è sopra dalle 13.00) parte come se niente fosse.

Ci chiediamo dunque: è stato davvero comunicato all'ufficio che la vettura era guasta o in infoatac è diventato uso e costume liquidare l'utenza con menzogne simili?
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10 settembre 2017

10.9.17

La patacca "Viaggia con ATAC"

Torniamo dopo la pausa estiva su un argomento spesso causa di discussione tra l'utenza e l'infoatac: l'applicazione "viaggia con atac", l'unica app ufficiale di cui infoatac risponde. Ovviamente i problemi di vetture con GPS spenti o rotti, vetture fantasma o segnate in servizio e dirette in deposito non sono aggirabili, a prescindere dal dispositivo che si utilizza (l'infoatac in proposito svia elegantemente il problema)


Esiste un'intefaccia web dell'applicazione, inutilizzabile da dispositivo mobile, che permetterebbe di avere informazioni in tempo reale sulla rete atac. 

Il portale atac segnala anche la possibilità di scaricare l'app da Google Play Store, Microsoft store e I-Tunes. Nel caso di apple, l'applicazione non è presente nello store italiano.


Riportiamo dunque dati relativi alla soddisfazione dell'utenza sui restanti store:


Su Google Store è segnalata con 3 stelle su 5, segno che l'utenza è tuttaltro che entusiasta della qualità. Ancora peggio la situazione su Microsoft: non raggiunge le 2 stelle su 5.

Lasciamo a voi l'ebbrezza di provare l'applicazione su dispositivo mobile; se non sarete soddisfatti vi peserà ancor di più la piccola nota riportata sul sito atac:

Questa applicazione, è stata realizzata utilizzando dei (preziosi) contributi messi a disposizione della comunità europea. C'è da chiedersi perchè non siano state concentrate tutte le risorse su un'unica applicazione, visto che l'app dell'agenzia della mobilità capitolina (muoviroma) svolge la medesima funzione informativa.





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