9 settembre 2017

9.9.17

La lingua di Dante (reprise)...

Altra puntata con il sommo poeta Dante che si rigira nella tomba, mentre degli autentici criminali in infoatac stuprano ripetutamente la lingua italiana. Non dovrebbe essere reato, ma se vieni pagato per twittare a nome di una azienda dovrebbe esserlo.

Iniziamo con una fantastica risposta distante anni luce dal 'Sì (virgola) attiva l'intera linea' (senza su e con un bell'articolo davanti alla parola intera)

Altra virgola persa tra i tasti della tastiera dell'addetto...il punto esclamativo gliel'abboniamo.

(questa è una versione corretta, l'addetto che scrive sarà un altro)

Un punto interrogativo rapito dagli alieni (lo abbiamo proposto qualche giorno fa...chi dimentica è complice!)

Una virgola che, andata dalla parrucchiera, ha perso la chioma trasformandosi in un punto (dopo il quale la maestra delle elementari diceva che bisognava iniziare con lettera maiuscola)


Tre precipitosi buongiorno (a raffica) privi di virgola, che danno la sensazione di una persona di fretta (qualche altro infoatac ha invitato l'addetto a prendere il caffè?)

Immaginate una persona che parla: "si è trattata di una breve interruzione subito risolta (pausa) treno in partenza". Anche qui la virgola, insegnata dalla professoressa di italiano della scuola media, ha un suo perchè. 

Riportiamo un esempio CORRETTO da parte di un addetto infoatac che l'italiano lo sa, giusto per precisare che l'infoatac non è fatta da un drappello di ignoranti.


Abbiamo poi una doppietta di "info su tempo reale", delle quali ignoriamo la natura, visto che fino ad oggi abbiamo sempre sentito parlare di info IN tempo reale.

Proseguiamo con un'evidente errore di digitazione legato alla fretta 'sa sistema...', e chiudiamo con un tweet (ripetuto più volte) dell'infoatac che ci ha lasciato un sorriso sulle labbra:


Il tweet è sintatticamente corretto (nessun errore grammaticale), semanticamente però quel " po' " stona terribbbbbilmente con lo scopo principale dell'infoatac, quello cioè di fornire informazioni precise (fine lavori previsto per il 27 ottobre).

Arrivederci a fra un po'...o meglio...alla puntata di domattina!
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9.9.17

La lingua di Dante...

Non potevamo tornare con l'immancabile rubrica 'Dante è morto', rassegna di strafalcioni linguistici in lingua italiana, frutto dell'ormai rodata incompetenza degli addetti di infoatac che non rileggono i tweet prima di premere invio


Abbondiamo con le virgole, in fondo è meglio abbondare che deficere, no?


Altro giro, altra corsa: da un semplice "la linea è gestita da RomaTPL" si passa ad un imbarazzante quanto incomprensibile "la linea è gestisce da RomaTPL"


Un biglietto che perde una i...


...una virgola rapita dagli alieni...


E poi ancora un QUIZZONE per i nostri telespettatori: scoprire la differenza tra i due tweet (malgrado il significato dovrebbe essere identico)


E per concludere questa puntata ci ASCUSIAMO se quanto mostrato non è stato di vostro gradimento.
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8 settembre 2017

8.9.17

L'inettitudine dell'infoatac sempre alla ribalta!

@rafsbio tasta con mano le cime innevate dell'incompetenza e dell'inettitudine dell'infoatac


Tutto inizia quando il nostro prode si affanna a segnalare una obliteratrice fuori servizio su un autobus della linea 542.


La risposta singolare dell'infoatac provoca nel nostro prode la seguente reazione:


Preferiamo non aggiungere altro.
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8.9.17

Dieci mesi in sintesi.

Spieghiamo adesso con semplici diagrammi di flusso la fantastica campagna informativa e comunicativa dell'azienda più bella del mondo, l'ATAC, che ogni giorno offre al nostro blog tanto materiale su cui ironizzare.

Partiamo da una domanda semplice semplice: sto aspettando alla fermata, quando passerà il bus?t

Scegliamo twitter e contattiamo l'infoatac:


Se non siete stati precedentemente bloccati (basta anche un tweet di protesta ultimamente), parlate e capite l'italiano, twittate durante i giorni feriali dalle 6.15 alle 0.45 (il sabato fanno orario ridotto) e avete la fortuna di essere letti dagli addetti, allora siete ad un passo dalla vittoria!
Vi basta solo una botta di fortuna finale che non vi faccia incappare nei casi di:
  • Bus con gps rotto: vi daranno orari errati, vi allontanerete e il bus vi passerà sotto il naso
  • Bus fantasma: vi comunicheranno un bus in arrivo ma non passerà nulla
  • Bus fuori servizio: vi comunicheranno un bus in arrivo, ma il bus andrà in deposito
  • Nessuna vettura: vi comunicheranno che la linea è sospesa (spesso lo comunicano su richiesta)
  • Linea periferica: vi chiederanno di contattare @romamobilità che rispondono da lunedì a venerdì con orario ridottissimo
Se invece è andato tutto bene, dopo aver viaggiato con ATAC, correte in ricevitoria e giocatevi un ambo: con la fortuna che avete avuto sicuramente diventerete milionari.
Ragionamento analogo per il whatsapp con la variante "whatsapp non disponibile per cause esterne all'ATAC"

Proviamo dunque a togliere di mezzo l'infoatac e utilizziamo l'app ufficiale
ViaggiaConAtac

Ammesso e concesso che riusciate a capire come funziona l'applicazione (in diversi casi è davvero poco intuitiva), sperate di non avere un Iphone o un Ipad, visto che nell'apple store italiano non esiste.
Pertanto se avete un pc, un windows phone o un telefonino android, siete abbastanza poveri da poter viaggiare con ATAC e non vi resta che superare lo scoglio finale, lo stesso del caso twitter, a cui va aggiunta la 'linea non monitorata'.

Concludiamo con un'ultima considerazione sulla qualità dei dati:
  • gli addetti dell'infoatac dispongono di dati di primissima qualità sulla rete atac, oltre alla possibilità di chiamare il responsabile di linea per sbloccare eventuali situazioni 'pesanti' (di tanto in tanto lo fanno), ma non vi aiuteranno nel caso di linee periferiche
  • gli addetti dell'agenzia per la mobilità capitolina dispongono di dati di primissima qualità sulla rete periferica, quella cioè affidata al gestore privato TPLscarl, ma non vi aspettate 'miracoli' nel caso di situazioni 'pesanti': si limitano a dare informazioni lette da sistema
  • l'applicazione "viaggia con atac" utilizza invece dei dati 'di seconda mano' per quanto riguarda la rete ATAC (parte di quelli letti dagli addetti di infoatac) e dati 'di terza mano' per quanto riguarda le reti periferiche (dati che arrivano dal sistema dell'agenzia per la mobilità capitolina ma 'misteriosamente smanacciati' dunque meno attendibili).
  • l'applicazione "muoversi a roma" infine, voluta e realizzata dall'agenzia per la mobilità capitolina e disponibile per tutti i dispositivi mobili e fissi (ha anche interfaccia web per mobile), dispone di dati 'di seconda mano' per quanto riguarda la rete periferica, attendibili quanto le risposte di @romamobilita, e dati 'di terza mano' (meno attendibili) per quanto riguarda la rete ATAC

A tutto questo gran casino di disagio si aggiungono le app non ufficiali che utilizzano il flusso 'open data' dell'agenzia per la mobilità capitolina che sono identiche a quelle dell'app "muoversi a roma".

Non vi biasimeremo se deciderete di andare a piedi o di usare qualsiasi altro mezzo di trasporto alternativo ai mezzi pubblici romani: l'informazione sul trasporto romano è un caos.
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7 settembre 2017

7.9.17

Sano e consapevole assenteismo.

Ennesima puntata sull'assenteismo certificato made in InfoAtac.

Motivo del contendere è sempre il solito tweet del turno del venerdì sera: alle 2 del mattino l'infoatac saluta tutti e rimanda alle ore 7.15 l'interazione con l'utenza.


Peccato che nel profilo ufficiale si parli di un inizio alle ore 6.15 di tutti i feriali (e il sabato lo è).

Viva la coerenza e l'assenteismo spudoratamente certificato da twitter.
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7.9.17

A, pro e ssimazioni

Come fa notare @paolovetriolo


l'eccessivo utilizzo dell'aggettivo 'prossima' causa gravi danni al fegato di chi sta aspettando: è fortemente consigliato quantificare il tempo di attesa in minuti e/o contattare il capolinea per sollecitare la partenza della vettura.

Grazie per l'attenzione, gentili addetti dell'infoatac.

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6 settembre 2017

6.9.17

La corretta procedura.

@FR_Jess protagonista di questa multisfaccettata puntata (un po' come il suo avatar) in cui l'infoatac ripercorre un po' quella che è stata la sua storia sul nostro blog


L'addetto apre la conversazione con un tweet degno della nostra rubrica Dante è morto


Il balletto prosegue poi con uno scaricabarile da manuale (che se la sbrighi l'addetto in biglietteria!) seguito da un volteggio artistico e una mano sulla coscienza che portano alla conclusione più semplice e ovvia: inviare in privato i dati dell'abbonamento per risolvere ONLINE una faccenda che online era iniziata.

Un mezzo applauso per l'addetto, ma anche qualche fischio visto il tentativo di scaricabarile.
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6.9.17

Spiacenti, siamo incompetenti!

@avvfabry ennesima vittima dell'infoatac che dal suo climatizzatissimo ufficio fa il minimo indispensabile e risponde in maniera insulsa.


Ecco alcuni suggerimenti pratici nel caso di 'nessun bus in arrivo':

  1. SPIEGARE il motivo del 'nessun bus in arrivo' (l'utente non ha ricevuto alcuna risposta al tw 'perchè?')
  2. CONTATTARE telefonicamente i responsabili di linea per verificare i tempi di attesa
  3. COMUNICARE ufficialmente l'eventuale sospensione dell'esercizio della linea
  4. OFFRIRE AIUTO E SUPPORTO all'utente, chiedendo eventualmente la destinazione effettiva e proponendo delle alternative
Grazie per l'attenzione, esimii addetti dell'infoatac.


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5 settembre 2017

5.9.17

Eravamo quattro amici al bar...

@TplRoma e l'infoatac protagonisti di una discussione da 'quattro amici al bar', citando una celebre canzone di Gino Paoli


Come spesso abbiamo ribadito, trattandosi di un account AZIENDALE, i nostri addetti dell'infoatac NON dovrebbero usare la prima persona singolare, tantomeno il tono informale.

Cari addetti, vi ricordiamo per l'ennesima volta che state parlando a nome di una azienda:
'non te lo sappiamo dire' e 'ci dispiace' sono un paio di esempi da tenere a mente prima di inviare i tweet a nome di infoatac.

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4 settembre 2017

4.9.17

Lungimiranza dei sistemi

@vegancycle e @Momos_rules_10 protagonisti di questa scoppiettante puntata.


Partiamo da @vegancycle che segnala una stranezza della palina elettronica alla fermata in cui si trova: sebbene il capolinea sia a 8 fermate dalla sua, la palina segna un bus a 40 fermate.


L'infoatac spiega prontamente: la palina indica anche gli autobus provenienti dalla direzione opposta che arriveranno al capolinea per poi ripartire nella direzione giusta.

Ci stupisce il fatto che il sistema sappia già che l'autobus arriverà al capolinea e NON entrerà fuori servizio e soprattutto sia in grado di calcolare quanto tempo il si tratterrà al capolinea.

Ma è a questo punto che improvvisamente entra a gamba tesa Momo che osa pronunciare parole autocensurate come caxxo e cioccolata!


L'infoatac risponde prontamente a suon di bacchettate:
un laconico 'Moderati' (privo di qualsiasi invito o gentilezza)
e un successivo inesorabile blocco (ce lo fa sapere Momo in tw successivi)

Insomma, le vecchie abitudini dei nostri addetti dell'infoatac, troppo attenti ad applicare le regole della censura ma troppo poco attenti a dare informazioni corrette non è cambiata.
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4.9.17

Moderatio meridiana...

Torna a gran richiesta la fantastica rubrica di assurdi inviti alla moderazione.


In questa puntata l'infoatac chiede all'utente la moderazione sebbene non si tratti di spam, di toni minacciosi o di insulti, ma semplicemente di considerazioni relative ad una azienda (ATAC) in grave difficoltà.

Il silenzio dell'infoatac in questo caso sarebbe stato più che raccomandabile.

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3 settembre 2017

3.9.17

Aspettando il MoMatac...

@pmattoccia a cui dedichiamo questa puntata specialissima, ci propone un'opera d'arte installata in via San Saba e registrata il 19 di Agosto:


Trattandosi di arte contemporanea e non avendo riscontrato alcuna firma o elemento che potesse farci risalire all'autore o al committente, inseriamo il manufatto nella rubrica MoMatac, tenendo conto che viene coinvolta anche una fermata.
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