Sin da piccoli abbiamo conosciuto i rimedi fatti in casa che ci venivano imposti per risolvere i problemi che il raffreddore provoca...
...e con i bambini in casa alla fine, vuoi o non vuoi, quei rimedi antichi che magari da piccoli si odiava tanto tornano utili. In questa puntata ve ne proponiamo uno spiegandovi le basi scientifiche su cui si basa.
Ultimo caveat, o meglio, raccomandazione: non sottovalutare mai i sintomi del raffreddore, bere tanta acqua, mangiare cibi sani e affiancare sempre la medicina tradizionale ed un eventuale consulto medico ai rimedi della nonna.
Nota: vi ricordiamo che abbiamo proclamato Febbraio mese infoatac-free.
...e con i bambini in casa alla fine, vuoi o non vuoi, quei rimedi antichi che magari da piccoli si odiava tanto tornano utili. In questa puntata ve ne proponiamo uno spiegandovi le basi scientifiche su cui si basa.
Vi parliamo del rimedio della cipolla sul comodino, infallibile quando, nel bel mezzo della notte, il vostro cucciolo si sveglia perchè non riesce a respirare bene per il troppo muco o ha la tosse devastante. Piuttosto che i vari intrugli da spalmare sul petto, sciroppi e sciroppini, sturanasi a base di soluzione fisiologica o aerosol notturni, basta una semplice cipolla tagliata in due e poggiata sul comodino accanto al letto per trasformare in una notte tranquilla una notte che potrebbe essere insonne e tormentata. Testata da noi in più occasioni, ve ne spieghiamo adesso il perchè.
L'odorino che la cipolla emette è in realtà un potentissimo antibatterico che in pochissimo tempo riesce disinfettare l'aria e a liberare magicamente naso, gola e polmoni da tutte le schifezze che impedivano al nostro cucciolo di riposare tranquillamente. Si tratta della stessa proteina che quando la stiamo tagliando ci causa quel terribile lacrimare: è infatti irritante se liberata in grandi quantità. Effetto collaterale di questo rimedio, efficace anche sugli adulti, sarà un risveglio "all'odore di cipolla", sicuramente più sopportabile di una notte insonne. Dopo una notte tranquilla possiamo infine riciclare la cipolla in cucina come ingrediente per preparare un pranzo o una cena o metterla in frigo, in un contenitore ermetico, e tornare a utilizzarla la notte seguente (ricordando che perde efficacia con il passare del tempo).
Ultimo caveat, o meglio, raccomandazione: non sottovalutare mai i sintomi del raffreddore, bere tanta acqua, mangiare cibi sani e affiancare sempre la medicina tradizionale ed un eventuale consulto medico ai rimedi della nonna.
Nota: vi ricordiamo che abbiamo proclamato Febbraio mese infoatac-free.